Recuperare un documento Microsoft Word non salvato

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Metodo 1: Automatico

Se Microsoft Word è stato terminato inaspettatamente, per esempio, quando il programma si blocca, è costretto a chiudersi, o il PC si spegne, ti verrà richiesto di recuperare l’ultimo documento non salvato con cui stavi lavorando all’avvio successivo.

  1. Aprire l’editor di testo. Nella sua finestra principale a sinistra ci sarà una casella “Recupero documenti” con una lista di “File disponibili”. Leggilo e cerca il documento che non sei riuscito a recuperare in tempo. Dopo averla trovata, cliccatela con il tasto sinistro del mouse.
  2. Il file verrà aperto in una nuova finestra. Salvalo in qualsiasi posto conveniente sul tuo PC:

    . Per farlo, usa il pulsante indicato sopra, poi scegli la posizione

    e specificala in “Explorer”. Premere “Salva” per confermare.

    Nota: un “(Autosaved)” o(auto restore)” sarà aggiunto al nome originale del documento di testo. Se volete salvarlo con il suo nome originale, sostituendo il file originale, chiudete prima la prima finestra del programma. Notate che quest’ultima soluzione dovrebbe essere usata solo quando non ci sono più documenti da recuperare.

  3. L’area “Recupero documenti” nella sua versione aggiornata sarà chiusa. Se avete bisogno di recuperare uno o più file aggiuntivi che non avete ancora salvato, tornate alla prima finestra del programma che avevate aperto e ripetete i passi 1 di questo manuale.
  4. Nella maggior parte dei casi il contenuto di un documento di testo non sarà completamente recuperato con questo metodo. Questo è dovuto principalmente al periodo di tempo impostato per la funzione di salvataggio automatico disponibile in Word (ne saprete di più nella penultima sezione di questo articolo) – di default questo è di 10 minuti, e un utente più o meno esperto potrebbe facilmente scrivere un frammento di testo abbastanza grande durante questo periodo. Sfortunatamente, sarà probabilmente perso.

Metodo 2: Manuale

La funzione di salvataggio automatico menzionata sopra crea backup dei documenti Word e li colloca in una posizione specificata sul disco. Questi sono gli stessi file che si suggerisce di ripristinare quando si avvia il programma dopo che è stato spento accidentalmente, ma questo non sempre accade. Questo è il caso in cui dovrete eseguire queste azioni da soli.

  1. Avviare Word, invocare il suo menu File (il pulsante con il logo MS Office sul lato sinistro della barra degli strumenti nelle prime versioni)

    e aprire Impostazioni.

  2. Nella finestra aperta passa alla scheda “Salva”.
  3. Qui è dove tutte le impostazioni di Autosave sono impostate, ma per ora siamo interessati solo ad una – “Data directory for autosave”. Copia il percorso indicato rispetto all’elemento dato.
  4. Aprite Windows Explorer, per esempio premendo Win+E, digitate il percorso che avete copiato al passo precedente nella sua barra degli indirizzi e premete Invio per spostarvi in quella posizione.

    Leggi anche: Come aprire “Explorer” su un computer Windows

  5. La directory che si apre può contenere un bel po’ di file e cartelle, ma poiché siamo interessati alle ultime versioni, dovresti organizzare il contenuto per data di cambiamento per una facile navigazione.

    Un backup di un file può essere memorizzato direttamente nella directory stessa o in una cartella separata,

    il cui nome ripeterà il nome del documento, ma “diluito” con simboli invece di spazi.
  6. Come nel metodo precedente, usate il nome e la data di creazione del documento per trovare quello che non è stato salvato e che ora deve essere ripristinato.
  7. Apritelo facendo doppio clic con il tasto sinistro del mouse o usando il menu contestuale e salvatelo di nuovo su disco.

  8. Questo metodo non differisce dal precedente in termini di efficienza e ha gli stessi svantaggi – la parte del contenuto del documento creata dall’ultimo backup automatico non sarà recuperata. Allo stesso tempo, in alcuni casi questo approccio è l’unica soluzione al problema menzionato nel titolo di questo articolo.

Metodo 3: recuperare i documenti non salvati

Oltre a salvare automaticamente i file di testo mentre si lavora con essi, Word crea anche dei backup che possono essere ripristinati tramite il menu del programma.

  1. Apri Word, apri il menu “File”, vai alla sezione “Dettagli” e clicca sul pulsante “Gestisci documento”.
  2. Selezionare Recupera documenti non salvati.

    Nota: si può accedere a questa funzione in un modo leggermente diverso andando su “File” – “ Open ” – “ Recent” e cliccando su “ Recover Unsaved Documents”.

  3. Si aprirà una finestra di “Explorer” del sistema, indicando la posizione della cartella con i backup. Concentrandosi sul nome, individuate il file che non siete riusciti a salvare prima. Evidenziatelo e cliccate sul pulsante “Apri”.
  4. Tutto quello che dovete fare dopo è salvare nuovamente il documento in qualsiasi posizione conveniente sul disco (inizialmente sarà aperto in modalità di sola lettura).

    Come nei casi considerati sopra, c’è un’alta probabilità che il contenuto sia recuperato in modo incompleto.

Metodo 4: Ripristinare un backup

Seguendo le istruzioni dei passi 2 e 3, potresti aver notato dei file in formati sconosciuti che sono contenuti nella tua cartella di salvataggio automatico di Word. Tra questi ci possono essere anche documenti non salvati che si possono recuperare attraverso il programma stesso.

  1. Seguite i passi da 1 a 3 della parte 2: Manuale in questo articolo. In altre parole, scoprite la posizione della cartella con i salvataggi automatici e copiatela.
  2. Aprire il menu “File” in Word, selezionare “Apri”, poi “Sfoglia“.
  3. Nella barra degli indirizzi di “Explorer ” che si apre, incollate l’indirizzo copiato e navigate premendo “Enter ” o la freccia a destra.
  4. Seleziona “Recupera testo da qualsiasi file” dall’elenco a discesa “Tutti i file”. Poi, in base al nome e alla data di creazione, individua il documento (o la cartella con esso) che vuoi recuperare, selezionalo e clicca su “Open”.
  5. Apparirà la finestra “Show fixes ” – leggete le informazioni in essa contenute e cliccate su “Close”.

  6. Il documento non salvato verrà aperto in Word, ma con la formattazione azzerata – è testo semplice con il carattere, la dimensione e il rientro predefiniti, senza alcuna formattazione. Sfortunatamente, dovrai ripristinarlo da solo, il che ti aiuterà a fare un’istruzione separata sul nostro sito.

    Per saperne di più: Come formattare il testo in un documento Word

    Notate che questo metodo non garantisce il ripristino completo del contenuto del file di testo.

Metodo 5: Cercare i file non salvati e le copie

L’ultimo metodo di recupero dei documenti non salvati è un misto di tutti i metodi precedenti. Consiste nel cercare i file di backup da soli e poi aprirli in Word.

  1. Aprite Windows Explorer, navigate fino alla radice del vostro disco di sistema (C: nel nostro caso), copiate il primo valore dalla lista qui sotto e digitatelo nel campo di ricerca. Premi “Enter ” per iniziare la ricerca.

    *.WBK
    *.ASD

  2. Aspettate che la procedura sia completata (di solito ci vogliono alcuni minuti), poi aprite il documento o i documenti trovati. Molto probabilmente il suo nome sarà composto da simboli casuali, quindi guarda prima di tutto la data dell’ultima modifica.
  3. Leggi il contenuto del file e salvalo.
  4. In Explorer, navigate di nuovo nell’unità di sistema, copiate il secondo valore dalla lista di cui sopra, incollatelo nel campo di ricerca e avviate la procedura.
  5. Aspetta che la ricerca sia completata ed esamina i risultati. Trova il documento da ripristinare in base al suo nome e alla data di modifica.
  6. Cliccate con il tasto destro del mouse e selezionate File location nel menu contestuale.
  7. Copia il percorso in Explorer, poi segui le istruzioni nella parte precedente di questo articolo per ripristinare il documento Word non salvato.
  8. Questo metodo sarà utile se avete modificato le impostazioni di salvataggio automatico del programma, soprattutto la posizione di backup, o se è installato in una cartella diversa da quella predefinita. Il documento non salvato può avere entrambi i formati WBK e ASD, ecco perché li abbiamo cercati in ordine, nel tuo caso potrebbe essere sufficiente trovarne uno.

Opzionale: impostazione di salvataggio automatico

Per prevenire tali problemi in futuro o almeno minimizzare le loro conseguenze, si raccomanda di cambiare le impostazioni di salvataggio automatico impostando un intervallo di tempo più breve di quello predefinito. La soluzione ottimale sarebbe un valore minimo di 1 minuto. Puoi farlo nella sezione “Parametri” di Wordboard, che abbiamo aperto nel passo 3 delle istruzioni del Metodo 2, per maggiori dettagli sulla procedura stessa, leggi l’articolo linkato qui sotto.

Per saperne di più: Configurazione del salvataggio automatico in Microsoft Word

Si prega di notare! Le versioni con licenza di Microsoft Office che hanno un account Microsoft autorizzato nell’applicazione salvano in background su base continua. Questo elimina la necessità di salvare manualmente o automaticamente un documento di testo, il che significa che il problema discusso in questo articolo non si verifica.

Ripristinare un documento se il programma si blocca

Se non siete stati in grado di salvare un documento Word a causa di un blocco invece di un arresto di emergenza del programma, l’algoritmo della procedura di recupero può essere un po’ diverso. Così, se l’editor di testo è ancora in esecuzione, ma non risponde e non reagisce a nessuna azione, l’unica cosa che rimane è fare uno screenshot del testo sullo schermo e poi riconoscerlo con un software specializzato. La procedura di recupero automatico e/o manuale che abbiamo esaminato sopra, purtroppo, non è sempre disponibile in queste situazioni.

Per saperne di più: Come salvare un documento di testo se Word si blocca