Opzioni di guadagno per il tuo canale Telegram

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Misura 1: Pubblicità

L’opzione più ovvia per la monetizzazione è quella di utilizzare il canale come piattaforma pubblicitaria. Telegram ha smesso da tempo di essere solo un messaggero: con tutti i cambiamenti per il 2021, è una piattaforma attraente per gli inserzionisti perché offre un mezzo conveniente per promuovere prodotti.

Per utilizzare il canale come mezzo per fare soldi con la pubblicità, ci sono diverse sfumature da considerare:

  1. La cosa principale che un editore che genera entrate dovrebbe avere è la più ampia portata possibile. I canali su argomenti di interesse per un pubblico ristretto sono meno attraenti per gli inserzionisti.
  2. Per attirare gli abbonati dovresti usare metodi bianchi (legali e onesti) – promozione in altri canali, interattività frequente, pubblicazione di contenuti interessanti e unici, evitando truffe.

    Leggi anche: Come promuovere il tuo canale Telegram

  3. Dovresti calcolare attentamente il prezzo del post pubblicitario (listino prezzi), prendendo in considerazione le peculiarità del tuo canale (numero di visualizzazioni al giorno, frequenza della pubblicità, tempo di permanenza nella prima posizione).
  4. Ci sono due modi per trovare gli inserzionisti. Il primo – andare direttamente all’amministrazione degli editori interessati, per esempio, dello stesso soggetto del tuo, ma meno sviluppato. Il secondo è mettere il canale su risorse speciali, scambi dove gli inserzionisti (amministratori di altri canali Telegram o piattaforme alternative, rappresentanti di marche, ecc. Se si utilizza la prima opzione, il rendimento potrebbe teoricamente essere più alto (non ci sono intermediari nel processo), ma in pratica funziona solo con grandi editori che hanno già guadagnato un pubblico e reputazione. La seconda opzione è più affidabile per un nuovo arrivato, quindi si consiglia di utilizzarla.

Metodo 2: Vendere i propri prodotti

Un’altra opzione interessante per guadagnare sul tuo canale Telegram è la vendita diretta di un prodotto fatto da te. Quest’ultimo può essere un prodotto reale (per esempio, giocattoli fatti a mano o altri prodotti artigianali) o informazioni (per esempio, i tuoi corsi di programmazione o di disegno). La cosa principale è mantenere un livello di qualità costantemente alto, specialmente per i contenuti digitali. Tuttavia, per vendere efficacemente, è necessario avere un grande pubblico e attirarne costantemente di nuovi.

Vale anche la pena tenere a mente che la vendita diretta al consumatore funziona solo con beni tangibili, mentre gli infoprodotti non si vendono bene in questo modo. Per questi ultimi, una buona strategia sarebbe quella di pubblicare contenuti che non sono un prodotto in sé, ma lo promuovono dimostrando valore. Dovresti anche tenere a mente che il ritorno sull’investimento con questo metodo di monetizzazione non è il più veloce: per esempio, quando vendi corsi di strategia finanziaria, il profitto netto non inizierà ad apparire fino a sei mesi dopo l’inizio delle vendite con un pubblico di più di 2.000 abbonati.

Metodo 3: Vendere l’abbonamento privato

Se il tuo canale è dedicato a un argomento redditizio (ad esempio, l’estrazione di criptovalute) e tu sei un’autorità riconosciuta in questo campo, puoi guadagnare dal tuo canale Telegram vendendo l’accesso a queste conoscenze, opinioni e approfondimenti molto esperti. A questo scopo, il canale disponibile è reso privato e l’accesso ad esso può essere concesso dietro pagamento, il più delle volte con un banale trasferimento su una carta bancaria. Questa opzione richiede una certa quantità di talento, perché devi comunicare con i tuoi abbonati tutto il tempo e aiutarli con i problemi che si presentano.

Opzione 4: Promuovere e vendere il canale

Recentemente, un modo molto popolare di fare soldi in Telegram è diventato la creazione di nuovi canali, la loro promozione e la successiva vendita come soluzione pronta. Questa opzione è abbastanza complicata perché richiede:

  • una corretta selezione di argomenti su cui il contenuto può essere generato in quantità sufficiente;
  • controllare lo stato della concorrenza – alta promette un rapido afflusso di utenti, ma richiede più investimenti per la promozione, mentre il ritmo di bassa sarà meno in termini di costi e il risultato ottenuto;
  • utilizzare solo metodi di promozione bianchi – una varietà di imbrogli, mailing list di spam o PR invadenti possono danneggiare la reputazione della pubblicità che a lungo andare porterà alla sua completa non redditività e allo spreco di denaro e sforzi; l’uso di pubblicità mirata nelle reti sociali e risorse specializzate, PR non invadenti nei canali correlati lascerà le statistiche pulite – e questo è quello con un numero onesto di abbonati reali diventa un bene molto prezioso.

La decisione di vendere il canale dovrebbe essere presa quando è al massimo dell’attività, con un pubblico di almeno 2000 abbonati reali con una frequenza e/o attività giornaliera di almeno un terzo di essi. Il prezzo finale dovrebbe essere composto da tutte le spese di promozione (acquisto di pubblicità, costi di produzione di contenuti) più un margine del 30-35% della somma ricevuta: meno di questo può destare sospetti (un potenziale acquirente chiederà sicuramente “perché così a buon mercato”), mentre una percentuale troppo alta non permetterà di vendere il canale al momento giusto.

Metodo 5: Combinare le varianti

Potresti combinare tutte le opzioni di cui sopra per massimizzare il profitto: ad esempio, usare un canale promosso come piattaforma pubblicitaria, poi venderlo quando il suo picco di popolarità è ancora alto ma è in declino. Oppure aggiungere la pubblicità a un canale con accesso privato, ma tale combinazione dovrebbe essere usata con cautela, poiché un’implementazione sconsiderata di tale schema rischia di far perdere abbonati e reputazione.