Metodi per attivare il rinnovo automatico in Windows 10

Contenuti

Metodo 1: “Servizi”.

Se gli aggiornamenti automatici sono disattivati, è possibile attivarli manualmente riavviando il servizio corrispondente:

  1. Aprire l’applicazione “Servizi”. Per farlo, premere contemporaneamente i tasti “Win + R” per aprire la finestra di dialogo “Esegui” e digitare services.msc.
  2. Nell’elenco dei servizi, trovare “Centro aggiornamenti di Windows” e fare doppio clic sul nome. Se necessario, fare clic sulla scheda Nome e disporre i servizi in ordine alfabetico per facilitare la ricerca della linea per nome.
  3. Nella nuova finestra, selezionare “Automatico” dal menu “Tipo di avvio”. Fare clic sul pulsante “Applica“.
  4. Se il servizio è disattivato, fare clic sul pulsante “Esegui” e poi su “OK“.

È stato attivato il servizio di ricerca e installazione automatica degli aggiornamenti del sistema operativo, dei componenti software e dei prodotti aziendali.

Metodo 2: “Linea di comando”.

È possibile attivare l’aggiornamento automatico in Windows 10 utilizzando un comando speciale inserito nell’interfaccia della console “Riga di comando”, avviata con diritti avanzati:

  1. Aprire lo strumento inserendo la query appropriata nella barra di ricerca del sistema. Selezionare “Esegui come amministratore” come risultato della query.
  2. Nell’interfaccia del terminale, digitare il comando net start wuauserv, quindi premere il tasto “Invio”.

La finestra della console visualizzerà una notifica che indica che il servizio è stato attivato con successo e funzionerà in modalità automatica.

Metodo 3: “Registry Editor”.

Un altro metodo per attivare i servizi di aggiornamento automatico di Windows 10 consiste nell’apportare modifiche al registro di sistema. Vale la pena notare che le azioni eseguite in modo incauto possono portare a un malfunzionamento del sistema, quindi è possibile creare un checkpoint per ripristinare lo stato se qualcosa è andato storto dopo la modifica.

Leggi anche: Istruzioni su come creare un punto di ripristino di Windows 10

  1. Aprire l’applicazione Registry Editor. Il modo più rapido per eseguirlo è richiamare l’applicazione Esegui (Win + R) ed eseguire regedit.
  2. Espandere i seguenti rami: HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Policies\Microsoft\Windows\WindowsUpdate\AU. Nella directory “AU”, cercate il parametro “NoAutoUpdate” e fate doppio clic su di esso per accedere alla finestra di configurazione.
  3. Inserire “0” nel campo “Valore” e fare clic sul pulsante “OK”.

È anche possibile rimuovere completamente l’impostazione facendo clic con il tasto destro del mouse e selezionando l’opzione appropriata.

Metodo 4: “Editor dei criteri di gruppo locali

L’impostazione degli aggiornamenti automatici tramite “Editor Criteri di gruppo locali” funziona per le edizioni Pro ed Enterprise. Con questo strumento è possibile attivare il download e l’installazione degli aggiornamenti senza l’intervento dell’utente

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  1. Utilizzare la finestra di dialogo “Esegui ” per accedere all’applicazione “Editor criteri di gruppo locali” immettendo il comando gpedit.msc.
  2. Nel riquadro di sinistra, espandere il menu “Configurazione computer”, quindi selezionare “Modelli amministrativi”. In “Componenti di Windows” individuare la directory “Centro aggiornamenti di Windows”. Fare clic su di esso.
  3. Nella finestra principale, cercate la funzione “Configura aggiornamenti automatici”. Fare doppio clic su di esso.
  4. Nella nuova finestra, selezionare la casella “Abilitato” e fare clic sul pulsante “OK” per confermare l’azione.

Oltre ad attivare l’aggiornamento automatico del sistema operativo, nella finestra delle impostazioni è possibile impostare il periodo e l’ora per il download degli aggiornamenti, definire un’opzione di aggiornamento adeguata, rimandare la procedura per un certo periodo di tempo.

Metodo 5: “Task Manager”.

Potete provare ad attivare il servizio di aggiornamento automatico in Windows 10 tramite Task Manager, dove l’utente può controllare e gestire i processi

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  1. Avviare il “Task Manager“. Di solito è sufficiente fare clic con il pulsante destro del mouse sul pannello di lavoro inferiore e selezionare lo strumento appropriato dal menu.
  2. Aprite la scheda “Servizi” e cercate “wuauserv”, responsabile del “Centro aggiornamenti di Windows”. Nella colonna “Stato” si può vedere se il servizio è in esecuzione. Per attivarlo, fare clic con il tasto destro del mouse sul suo nome e selezionare “Esegui”.

Metodo 6: Software di terze parti

Per gestire gli aggiornamenti si utilizzano utility di terze parti, con le quali è possibile sospendere e attivare gli aggiornamenti automatici in Windows 10 in modo rapido, senza modificare manualmente il registro di sistema o utilizzare comandi. Uno di questi strumenti è il software gratuito Win Update Stop con un’interfaccia semplice

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Scaricate Win Update Stop dal sito ufficiale

  1. Scaricare e installare l’utility. Una volta avviata, si possono vedere due pulsanti nell’interfaccia, dove “Abilita” significa abilitare gli aggiornamenti del sistema operativo.
  2. Il software funziona modificando le impostazioni del “Centro aggiornamenti di Windows”. È possibile accedere alla sezione “Impostazioni” facendo clic sul pulsante “Apri aggiornamenti di Windows”.

Aggiornamenti del curriculum

È possibile utilizzare l’applicazione “Impostazioni” non solo per verificare la presenza di aggiornamenti, ma anche per configurare il sistema operativo in modo che si aggiorni automaticamente. Se il download e l’installazione di nuovi componenti software sono temporaneamente disabilitati, è possibile riavviarli con pochi clic:

  1. Fare clic sull’icona di Windows nel pannello di lavoro inferiore, quindi selezionare la voce di menu a forma di ingranaggio “Impostazioni”.
  2. Nella nuova finestra, andate su “Aggiornamento e sicurezza”.
  3. Dalla scheda “Centro aggiornamenti di Windows”, selezionare l’opzione di ripresa degli aggiornamenti automatici. È inoltre possibile impostare gli aggiornamenti automatici rimuovendo la connessione limite o modificando altre impostazioni. A tal fine, fare clic sulla riga “Impostazioni avanzate”.
  4. Se sul computer sono installati altri prodotti Microsoft, come Word, selezionare l’opzione corrispondente per aggiornare automaticamente i programmi. Se si utilizza Internet con una larghezza di banda limitata, è meglio disabilitare il download degli aggiornamenti tramite connessioni limitate.

Leggi anche: Risoluzione dei problemi di prestazioni del Centro aggiornamenti di Windows 10