Deterioramento della qualità dell’immagine in Adobe Photoshop


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Opzione 1: Salva come immagine JPEG

Se necessario, Adobe Photoshop può essere utilizzato per degradare le immagini utilizzando una varietà di strumenti, compresa la combinazione tra loro. Il metodo più semplice per ottenere il risultato desiderato è quello di salvare l’immagine con un’estensione .JPEG, che, a sua volta, permette di regolare la qualità.

Leggi anche: Selezionare il formato e salvare le foto in Adobe Photoshop
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  1. Dopo aver aperto la foto desiderata nel programma, espandete il menu “File” usando la barra superiore e selezionate l’opzione “Salva con nome”. Per semplificare, potete usare la scorciatoia standard da tastiera “CTRL+SHIFT+S”.
  2. Usa l’elenco a discesa “Tipo di file ” per selezionare il formato “JPEG”, cambia il nome nel campo corrispondente se necessario e clicca su “Salva”.
  3. Usa la finestra pop-up “Impostazioni JPEG” per regolare la qualità del risultato usando il cursore fornito. Se volete ottenere la peggiore qualità possibile, impostatela su “Low” con zero e cliccate su “OK”.

    Proprio nel processo di salvataggio, è possibile visualizzare il risultato selezionando la casella “Anteprima” nella colonna di destra. Qui, tenete presente che è meglio usare la variante “Basic” del formato.

Sfortunatamente, riapplicare lo stesso effetto a un’immagine già salvata non porterà cambiamenti visibili. Quindi, se il deterioramento non è sufficiente, dovrete usare altri strumenti, che però possono avere un impatto negativo sulla dimensione finale del file.

Opzione 2: cambiare la risoluzione

Le foto ad alta risoluzione tendono ad essere di qualità superiore rispetto alle foto più piccole. A questo proposito, un notevole calo di qualità può essere ottenuto utilizzando l’opzione di ridimensionamento, anche combinandola con le impostazioni JPEG.

Leggi anche: ridimensionamento e riduzione delle dimensioni delle foto in Adobe Photoshop

  1. Usando il menu principale del programma, aprite la lista “Image” e selezionate l’opzione “Image Size”. In alternativa, potete usare la scorciatoia da tastiera “ALT+CTRL+I”.
  2. Una volta che sei nella finestra con lo stesso nome, riduci i valori nei campi “Larghezza” e “Altezza”. Nota che è meglio ridurre le dimensioni rispetto alle proporzioni originali.
  3. Un’altra opzione di ridimensionamento è quella di modificare il valore della “Risoluzione”, che ridurrà automaticamente la qualità della foto. Qualunque sia l’opzione scelta, usate il pulsante OK per salvare.
  4. Se volete dopo il ridimensionamento, potete tornare alla risoluzione originale seguendo gli stessi passi, ma impostando valori più grandi. Come risultato, l’immagine avrà un effetto di sfocatura e vari tipi di artefatti.

Si prega di notare che mentre non funziona se si salva nuovamente un’immagine JPEG già compressa, questa rimarrà comunque ridimensionata. Così, se si esegue anche un salvataggio di bassa qualità, l’effetto desiderato sarà sicuramente raggiunto.

Opzione 3: Applicare gli effetti

Quando si deteriora la qualità di una foto con Photoshop, si possono semplicemente usare diversi tipi di strumenti e filtri, il cui effetto eccessivo influenzerà anche la qualità. Si consiglia di prestare particolare attenzione agli effetti di correzione del colore, alla sfocatura, alla nitidezza e al rumore.

Leggi anche: correzione del colore, affilatura, schiarimento e sfocatura in Adobe Photoshop

Non considereremo ciascuno di questi strumenti, poiché l’applicazione dipende direttamente dallo scopo, ma potete familiarizzare con la procedura in istruzioni separate. In generale, è l’eccessiva quantità di sovrailluminazione, sfocatura, granulosità, occhi rossi e artefatti creati durante il salvataggio dell’immagine in formato JPEG che sicuramente influenzerà la qualità nel modo giusto.


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