Rifornimento della stampante Epson

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Opzione 1: Stampanti a getto d’inchiostro

La maggior parte dei dispositivi in questo segmento di utenti sono del tipo a getto d’inchiostro che è più conveniente e più facile da ricaricare. Per le stampanti con un sistema di alimentazione continua dell’inchiostro (CISS) incorporato, la procedura è la seguente:

Importante: è quasi impossibile ricaricare a casa le normali cartucce d’inchiostro Epson!

  1. Aprite il coperchio dello scomparto corrispondente in modo da poter vedere i serbatoi d’inchiostro come mostrato qui sotto.
  2. Rimuovere il tappo dal serbatoio che si vuole riempire.

    Importante: solo un serbatoio può essere tenuto aperto!

  3. Prendete l’inchiostro e aprite il serbatoio dell’inchiostro. Quelli originali di Epson avranno bisogno di rompere il beccuccio, mentre le bottiglie ricaricabili hanno solo bisogno di aprire il tappo.

    Se hai una stampante relativamente nuova (2019 o più recente), è probabile che i serbatoi d’inchiostro siano dotati del sistema InkLock, dove la porta d’ingresso del contenitore e il collo della bottiglia hanno una forma diversa per ogni tipo di colorante. Significa che il materiale di consumo non originale non può essere facilmente riempito lì. C’è una via d’uscita: dovresti prendere una bottiglia Epson vuota, tagliare la sua parte inferiore e usarla come una specie di imbuto di riempimento. Naturalmente, è possibile contaminare le mani e il tavolo nel processo, quindi si consiglia di indossare guanti e proteggere la superficie di lavoro con vecchi giornali o qualcosa di simile.

  4. Riempite delicatamente il serbatoio d’inchiostro fino al segno su uno dei bordi.
  5. Dopo il riempimento, chiudere il serbatoio.
  6. Ripetere il processo per tutti gli altri tipi di inchiostro.

Opzione 2: stampanti laser

Riempire una stampante laser Epson è un po’ più complicato, ma anche possibile a casa. La procedura è la seguente:

  1. Per prima cosa, rimuovete attentamente la cartuccia dal dispositivo. Qui è importante non danneggiare la meccanica e l’elettronica del componente, quindi fate attenzione a non toccare le parti interessate.
  2. I passi successivi dipendono dal tipo di cartuccia installata: a seconda del modello di stampante, possono essere installati diversi materiali di consumo e la gestione di questi è spesso drasticamente diversa. Per esempio, per alcune cartucce è sufficiente aprire il coperchio della porta di ricarica, mentre per altre è necessario smontare una parte dell’articolo o fare il foro da soli – di solito bruciandolo o forandolo con gli strumenti in dotazione.
  3. Riempire il serbatoio con il toner – questo deve essere fatto con attenzione, usando dei guanti e coprendo la superficie su cui si sta lavorando con un giornale o uno straccio. Usare anche contenitori con un beccuccio, se possibile.
  4. Dopo il rifornimento, tappare i fori della cartuccia. Quelli che avete dovuto fare voi stessi dovrebbero essere coperti da una pellicola, un adesivo speciale o sigillati.

    Alcuni modelli richiedono anche di sostituire il chip – staccate con cura quello nativo e poi installate quello nuovo.

  5. Riportare il componente alla stampante, prendendo tutte le precauzioni.

In generale, le cartucce delle stampanti laser sono più complesse e richiedono più tempo per essere ricaricate rispetto alle stampanti a getto d’inchiostro, quindi si consiglia di farlo da soli solo come ultima risorsa.