Monitoraggio della calibrazione del colore in Windows 10

Le impostazioni standard di trasferimento dei colori del display non sono sempre appropriate per l’utente una volta che l’unità è collegata ad un computer. Questo vale di solito per le persone che spesso interagiscono con la grafica, come il disegno o l’elaborazione di foto. In tali situazioni, è particolarmente importante impostare il corretto trasferimento del colore. Oggi vogliamo parlare di tre metodi per realizzare un compito in Windows 10, guardando ognuno di essi.

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Calibrare i colori del monitor in Windows 10

Come già sapete, ci sono diversi metodi per calibrare i colori del monitor. Alcuni di essi non portano alcun risultato, perché la configurazione è fatta “ad occhio”. Si tratta di servizi online specializzati e di immagini universali, che, come dichiarato dai loro creatori, dovrebbero aiutare a gestire la configurazione. Salteremo queste opzioni perché sono semplicemente inefficaci, e passeremo immediatamente a modi collaudati, a cominciare dai più efficaci ma costosi.

Metodo 1: Utilizzo di un calibratore

Calibratore – apparecchiatura costosa che si collega ad un computer tramite cavo USB e dispone di un software proprietario. Ha senso utilizzarlo solo per quegli utenti che sono professionalmente impegnati nella grafica e che hanno bisogno della più accurata regolazione dei colori. Il calibratore più popolare sul mercato è DataColor Spyder5Pro. Misura prima l’illuminazione dell’ambiente, poi si collega a un computer e posiziona il dispositivo stesso sul display. L’elaborazione delle informazioni richiede dai cinque ai quindici minuti e poi crea automaticamente diversi profili disponibili tramite il software. Ogni utente sceglie già la migliore opzione per se stesso, in base all’immagine che vede.

Naturalmente, non tutti possono permettersi un tale strumento, quindi ci siamo fermati solo brevemente. Se siete interessati al Calibratore, vi consigliamo vivamente di leggere le recensioni e le istruzioni professionali prima dell’acquisto. Dopo l’acquisto, leggere la documentazione ufficiale per sapere esattamente come eseguire la corretta calibrazione, poiché questo algoritmo dipende direttamente dal modello del dispositivo.

Modalità 2: Software di terze parti

I programmi speciali sono essenzialmente una versione migliorata dello strumento standard del sistema operativo, ma a volte sono più efficienti, così abbiamo deciso di includere tale software nel formato dell’articolo di oggi. Vi offriamo di imparare il principio dell’interazione sull’esempio di una delle applicazioni più popolari chiamate CLtest.

Scarica CLtest

  1. Utilizzate il link qui sopra per leggere la panoramica sul CLtest e scaricarla sul vostro computer. Dopo l’installazione, avviare il programma e immediatamente nella sezione “Curve” assicurarsi che “gamma 2.2″ sia impostato in quanto è il modo più adatto per gli utenti normali.
  2. Ora guardate la finestra principale, dove sono visualizzate strisce colorate o solo una tela grigia. Se le strisce stesse sono leggermente distinguibili, non ha senso calibrare. Altrimenti, andate avanti.
  3. Dal menu pop-up “Mode” selezionare “Calibrate Fast” per avviare il processo di messa in servizio rapido.
  4. Questa operazione dura sette fasi. Ogni volta che lo schermo cambia l’immagine. Seguire le istruzioni visualizzate in questa finestra per ottenere risultati ottimali, e poi andare avanti. Quasi sempre l’utente deve assicurarsi che l’intera tela sia grigia e che le strisce colorate siano leggermente chiare. La loro visualizzazione viene aumentata o diminuita utilizzando le frecce Su e Giù della tastiera, e il passaggio alla fase successiva o precedente avviene rispettivamente a sinistra e a destra.
  5. Se un colore viene visualizzato in modo errato, si dovrà creare una configurazione separata per esso attraverso la modalità “Canale colore”. Spuntare il colore desiderato e poi ripetere tutti i passaggi.

Dopo tutti i passi, il programma si offrirà di lasciare la configurazione attuale o di sostituirla con la precedente. È possibile ripristinare il valore predefinito in qualsiasi momento se non si è soddisfatti del risultato finale.

Va notato che non tutti gli utenti sono soddisfatti della funzionalità del CLtest. Per tali utenti, si consiglia di leggere il materiale separato sul nostro sito web, che è dedicato ad una panoramica dei programmi di calibrazione del monitor. Qui è possibile esplorare le loro caratteristiche di base e vedere se una delle soluzioni presentate è adatta al monitor che si sta utilizzando.

Leggi tutto: Monitorare il software di calibrazione

Metodo 3: Strumento integrato in Windows

Sopra abbiamo già accennato all’esistenza di uno speciale strumento integrato in Windows, che permette di creare una configurazione adeguata per il trasferimento dei colori del monitor. Ora suggeriamo di soffermarci su questo argomento in modo più dettagliato, smontando il processo di configurazione il più possibile, in modo che anche gli utenti inesperti non abbiano domande su questo argomento.

  1. Dovrete prima eseguire questo strumento. Aprire “Start”, cercare l’applicazione Pannello di controllo” e avviarla.
  2. Vai a Gestione del colore.
  3. Qui siete interessati alla scheda “Dettagli”.
  4. Una volta lì, cliccare sul pulsante “Calibrate screen”.
  5. Verrà visualizzata la finestra Setup Wizard. Qui Microsoft consiglia di leggere la propria guida all’implementazione di questa modifica. Quando è pronto, cliccare su “Avanti”.
  6. Esaminare la prima raccomandazione, che consiste nell’impostare le impostazioni predefinite nel menu di impostazione del monitor incorporato. Procedere in questo modo solo se il vostro modello supporta questo menu.
  7. Il primo passo è quello di regolare la gamma. Nella finestra si possono vedere esempi di visualizzazione. Al centro c’è un’opzione ideale, per la quale dovreste sforzarvi. Ricordare il suo aspetto e andare avanti.
  8. Regolare la posizione del cursore fino a raggiungere il risultato desiderato.
  9. Segue l’operazione di regolazione della luminosità e del contrasto dello schermo. Questa operazione è migliore per quegli utenti che hanno un monitor con un menu integrato o pulsanti dedicati responsabili dell’impostazione di questi parametri. Se non ci riesci, dovrai saltare questo passaggio.
  10. Quando si regola la luminosità, si dovrà anche ricordare la normale visualizzazione dell’immagine.
  11. L’immagine stessa sarà quindi visualizzata in un formato più grande. Usare i tasti o il menu incorporato per regolare il colore.
  12. Lo stesso deve essere fatto con il contrasto. Per prima cosa, date un’occhiata alle tre immagini presentate.
  13. Dopodiché, regolatevi e passate alla fase successiva solo quando il risultato finale vi soddisfa.
  14. Fare riferimento al manuale di istruzioni per la configurazione del bilanciamento del colore. I criteri qui descritti dovranno essere applicati nella fase successiva, quindi ricordate le principali raccomandazioni.
  15. Regolare i cursori orizzontali per ottenere l’effetto desiderato.
  16. Con questo si conclude la configurazione dello schermo. È possibile selezionare la calibrazione corrente o tornare alla precedente, oppure eseguire ClearType non appena si esce da questa finestra per lavorare anche sul display a colori.

Come si può vedere, non c’è nulla di complicato nella configurazione dello schermo attraverso lo strumento standard di Windows. Basta studiare attentamente le istruzioni e non trascurare le raccomandazioni per ottenere il risultato desiderato del display a colori.

Nell’ambito di questo articolo sono state presentate tre opzioni per la calibrazione del colore del monitor. Non resta che selezionare quello ottimale per implementarlo e ottenere il più corretto trasferimento dell’immagine sul display. Tuttavia, questo non è tutto ciò che è auspicabile fare per garantire un completo comfort di interazione con il monitor. Per ulteriori informazioni su altre manipolazioni, si prega di consultare un altro articolo sul nostro sito web cliccando sul link sottostante.

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