Modifica della priorità di processo in Windows 10


La priorità di processo nei sistemi operativi Windows è responsabile della distribuzione del carico della CPU per tutti i programmi di lavoro e le utilità in background. Per impostazione predefinita, ogni attività esistente inizia con la stessa priorità se non è impostato il contrario nel file di configurazione dell’applicazione stessa, e il sistema operativo assegna automaticamente una certa quantità di risorse per ciascuna di esse. In alcuni casi, l’utente potrebbe dover modificare manualmente questa priorità, ad esempio per aumentare l’importanza del processo o, al contrario, per ridurla. Diamo un’occhiata a come funziona in Windows 10.

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Aumentare la priorità di processo in Windows 10

Ci sono diversi metodi per cambiare la priorità di un compito. Tutte le operazioni vengono eseguite in tempi diversi, attraverso strumenti di terze parti o di sistemi operativi standard. Inoltre, è possibile personalizzare il programma stesso o impostarlo direttamente all’avvio. Questo è ciò che vi offriamo di affrontare ora, in modo che ogni utente possa scegliere un metodo preferito ed essere in grado di implementarlo senza problemi.

Metodo 1: Esploratore di processo

Cominciamo con l’argomento delle applicazioni di terze parti. Il primo di questi si chiama Process Explorer ed è distribuito direttamente da Microsoft. Questa è una sorta di versione migliorata del Task Manager standard che permette di tracciare le attività sospette o di personalizzare ogni processo. Di conseguenza, la funzionalità di questo strumento include anche un cambiamento di priorità.

Vai al sito ufficiale di Process Explorer

  1. Utilizzare il link qui sopra per andare al sito ufficiale e scaricare Process Explorer.
  2. Una volta completato il download, aprire la directory risultante attraverso un qualsiasi pratico archiver.
  3. Lanciare la versione a 32 o 64 bit del programma. Potete prima scompattare il file eseguibile in qualsiasi posizione vogliate, in modo da poterlo eseguire rapidamente.
  4. Process Explorer non richiede alcuna preinstallazione, quindi la sua finestra principale si aprirà immediatamente. In esso, trovare il processo da modificare e cliccare con il tasto destro del mouse.
  5. Nel menu contestuale che appare, spostare il cursore su “Imposta priorità” e contrassegnare la voce necessaria con il marker. Di conseguenza, più alta è la priorità, più risorse saranno assegnate a questa applicazione, ignorandone altre. Se si contrassegna “IDLE”, la priorità passa a nascosta, il che significa che l’attività verrà sospesa.

Ora in Process Explorer è possibile monitorare il comportamento di ogni attività per vedere se è stata selezionata l’impostazione corretta. Il vantaggio di questo strumento rispetto a quello standard è che fornisce all’utente più opzioni utili che possono essere utili quando si interagisce con i processi. Se siete interessati al software, leggete più dettagliatamente tutte le sue funzionalità nella documentazione ufficiale.

Metodo 2: Prio – Controllo della priorità di processo

Il prossimo programma di terze parti di cui vogliamo parlare oggi è la soluzione di fondo che estende le funzionalità complessive di Task Manager. L’essenza di Prio – Process Priority Control è che la priorità modificata di un processo può essere salvata, cioè sarà la stessa anche dopo il riavvio del software. Inoltre, è possibile impostare la priorità di I/O necessaria per ridurre al minimo l’attesa di risposta. Scaricate e installate Prio – Process Priority Control in questo modo:

Vai al sito ufficiale di Prio – Controllo Prioritario dei Processi

  1. Questo programma per uso privato è distribuito gratuitamente, quindi tutto quello che dovete fare per iniziare il download è seguire il link qui sopra e selezionare Prio – Process Priority Control dall’elenco. Si prega di notare che sul sito ufficiale è chiamato “Prio – Process Priority Saver”. Non abbiate paura, perché è lo stesso programma, solo che lo sviluppatore ha cambiato il nome sulla pagina, lasciando lo stesso nel programma di installazione.
  2. Attendere il completamento del download ed eseguire il file eseguibile.
  3. Seguire le semplici istruzioni dell’installatore per installare con successo questa applicazione. Questa finestra può essere chiusa in seguito.
  4. Andate nella directory dove è stato installato Prio – Process Priority Control ed eseguitelo cliccando sul file eseguibile corrispondente.
  5. Non apparirà alcuna notifica e non verrà visualizzato alcun menu grafico, in quanto questo strumento semplicemente non ne ha uno. Al Task Manager, invece, verranno aggiunte nuove opzioni di cui la soluzione è responsabile. Cliccare con il tasto destro del mouse su “Start” o sullo spazio libero nella barra delle applicazioni. Selezionare Task Manager dal menu che appare.
  6. Si aprirà la finestra principale a scatto. Qui potete passare alla scheda “Dettagli”.
  7. Qui, cliccare il PCM su uno dei processi e osservare tre linee – “CPU priority”, “I/O priority” e “Save priority”. Sono stati aggiunti dall’utilità in esame.

La prima opzione è disponibile nel Default Task Manager e consente di impostare il bilanciamento del carico della CPU contrassegnando il valore appropriato con un token. Abbiamo già menzionato sopra la “priorità di I/O” – è responsabile della velocità di trasmissione delle operazioni di I/O. La terza opzione permette di mantenere la priorità specificata dell’applicazione anche dopo il suo riavvio (di default è sempre resettata).

Metodo 3: Task Manager

Il modo più semplice per cambiare la priorità del processo è utilizzare Task Manager. Questa opzione è nota a molti utenti che hanno incontrato almeno una volta la necessità di eseguire una tale azione. Sopra abbiamo esaminato l’installazione del programma Prio – Process Priority Control, che aggiunge nuove opzioni a questo menu, ma non tutti vogliono usare questa utility. Se non è installato nel sistema operativo, il parametro nel Manager cambia come segue:

  1. Aprire il menu desiderato in qualsiasi modo conveniente, ad esempio tramite il menu contestuale cliccando sulla barra delle applicazioni PCM.
  2. In esso passare alla scheda “Dettagli”.
  3. Cliccare sul processo PCM desiderato, spostare il cursore su “Set Priority” e impostare il valore ottimale contrassegnando la voce corrispondente con un marker.

Chiariamo che dopo il riavvio l’applicazione partirà con la priorità di default, quindi tenetene conto se volete cambiare questo parametro in modo permanente.

Metodo 4: Avviare il team della console

E’ possibile lanciare programmi in Windows non solo attraverso l’interfaccia grafica, c’è uno speciale comando da console chiamato Start. Il suo vantaggio è la possibilità di assegnare opzioni aggiuntive. Oggi non analizzeremo tutte le funzionalità di questa utilità, ma mostreremo solo come impostare la priorità del programma durante il suo lancio.

  1. Per fare questo, è necessario eseguire la riga di comando utilizzando un metodo comodo per conto dell’amministratore, ad esempio, trovando l’applicazione tramite “Start”.
  2. Prendete come esempio il comando start /low vlc. Inizierà il giocatore con una bassa priorità. In seguito, parleremo di tutte le opzioni e ne specificheremo i valori.
  3. Come si può vedere, il giocatore è stato lanciato con successo, il che significa che è possibile verificare se la priorità è stata realmente applicata.
  4. Per fare questo, gestiamo il Task Manager.
  5. Guardate il valore “Priorità della CPU”. Si può notare che il marker è contrassegnato con la voce “Low”, che è la prova della corretta applicazione del parametro appena menzionato.

Ora parliamo di tutte le opzioni che possono essere selezionate come priorità di distribuzione della CPU:

  • /bassa è una priorità bassa;
  • /normale – normale (impostazione predefinita);
  • /alto – alto;
  • /realtime – in tempo reale;
  • /L’anormalità è superiore alla media;
  • /belownormal è al di sotto della media.

Il comando stesso deve solo cambiare il nome dell’applicazione a quello che si vuole aprire, in modo che il lancio con la priorità impostata abbia successo.

Metodo 5: Modifica del file di configurazione del programma

L’ultimo metodo del nostro articolo di oggi non è adatto a tutti, perché non tutti i programmi hanno un file di configurazione separato che permette di impostare la priorità. Tuttavia, se lo si modifica, l’impostazione verrà applicata automaticamente prima di ogni lancio.

  1. Per prima cosa trovare un file CFG o INI nella directory del software. Cliccare su di esso e nel menu contestuale selezionare “Apri con aiuto”.
  2. Nella finestra che appare, selezionare un qualsiasi editor di testo o blocco note standard.
  3. Trova la riga “Priorità” nel contenuto. Se manca, non è possibile crearlo da soli. Se avete la stringa stessa, cambiate il valore con quello richiesto, dove 0 è la priorità standard, 4 è nascosto, 6 è sotto il normale, 8 è normale, 10 è sopra la media, 13 è alto e 24 è in tempo reale.
  4. Dopo aver effettuato le modifiche, non dimenticate di salvarle premendo la combinazione Ctrl + S.

Se nella root della directory ci sono diversi file che corrispondono ai formati richiesti, esaminare attentamente il loro contenuto aprendoli attraverso un editor di testo per capire dove si trova esattamente il parametro che si vuole modificare.

Anche gli utenti inesperti possono modificare la priorità di processo in Windows 10 seguendo istruzioni abbastanza semplici. Inoltre, nulla vi impedisce di scegliere assolutamente uno qualsiasi dei metodi presentati e di attuarli.


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