Modi per recuperare una cartella cancellata irrimediabilmente

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Quando una cartella è stata eliminata definitivamente dal Cestino, esistono diversi modi per recuperarla. Nella maggior parte dei casi è necessario utilizzare programmi di terze parti.

Opzione 1: Strumenti di sistema

Se il sistema operativo era attivo prima dell’eliminazione della cartella, è possibile utilizzare gli strumenti integrati per ripristinare i file.

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Il modo più rapido per eseguire l’operazione è utilizzare le proprietà della directory in cui è stato memorizzato. In questo caso, è necessario sapere esattamente dove si trovano i dati. Ad esempio, se si trova sul desktop, la procedura è la seguente:

  1. Aprire System Explorer tramite l’icona “Questo computer” o “Risorse del computer” nei sistemi operativi più vecchi.
  2. Individuare “Desktop” nella sezione a sinistra e fare clic con il pulsante destro del mouse su di esso. Dal menu visualizzato, selezionare “Proprietà”.
  3. Si aprirà una finestra in cui si dovrà fare clic sulla scheda “Versioni precedenti”. Nell’elenco vengono visualizzate le versioni disponibili per il ripristino. Evidenziate quello che vi serve e fate clic sul pulsante “Apri”.
  4. In una nuova finestra verranno visualizzati tutti i file e le cartelle presenti al momento della creazione del punto di ripristino. Individuare la directory desiderata e fare clic con il pulsante destro del mouse per aprire il menu contestuale. Qui vi verrà chiesto di selezionare la copia.

Utilizzate nuovamente il menu contestuale e Incolla o Ctrl + V per aggiungere la cartella copiata alla posizione desiderata sull’unità locale.

Se non si sa dove si trovava la cartella cancellata irrimediabilmente, è necessario utilizzare la funzione di rollback per ripristinare l’intero sistema. In questo modo verranno ripristinati tutti i dati presenti sul PC o sul portatile al momento della creazione del punto di ripristino, ma si perderanno alcuni nuovi file e applicazioni installate se sono comparsi sul computer dopo la creazione del punto di ripristino. I nostri materiali separati descrivono in dettaglio tutti i metodi di ripristino degli attuali sistemi operativi Windows.

Ulteriori informazioni: Utilizzo del ripristino del sistema in Windows 10 / Windows 7 / Windows XP

Opzione 2: software di terze parti

Se gli strumenti di sistema integrati non sono stati d’aiuto o lo strumento di recupero è disabilitato, suggeriamo di utilizzare un metodo alternativo sotto forma di programmi specializzati di terze parti. Va notato che la maggior parte di essi è distribuita a pagamento, ma esistono alcune soluzioni gratuite con funzioni di base, sufficienti per operazioni semplici.

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Importante: è possibile recuperare i dati solo se la cartella è stata memorizzata sul disco rigido. Non è possibile recuperare una cartella cancellata da un’unità SSD, poiché queste unità funzionano in modo molto diverso. I file eliminati da questi dispositivi sono realmente cancellati e non possono essere recuperati. C’è qualche possibilità di recuperarli solo se TRIM (attivato per impostazione predefinita su tutte le moderne unità SSD) è stato disattivato prima dell’eliminazione.

Una raccomandazione generale per i possessori di HDD, indipendentemente dal programma selezionato: copiare la cartella trovata su un supporto rimovibile o su un altro disco (fisico, non volume logico) per evitare errori di ripristino. L’essenza del recupero da HDD è che i file eliminati dal sistema vengono effettivamente memorizzati e successivamente sovrascritti con nuovi dati (cioè nel punto in cui inizia una scrittura nella stessa posizione). Durante il ripristino, viene seguita la stessa procedura, che può danneggiare i file recuperati. Questo vale soprattutto per i dischi con poco spazio libero. I file trasferiti con successo possono essere ripristinati sull’unità disco rigido da cui è stato effettuato il ripristino.

Metodo 1: Recuva

Recuva è uno degli strumenti più popolari ed efficaci disponibili, poiché include tutti gli strumenti necessari per recuperare le cartelle e i file, insieme a un percorso che riporta alla loro posizione precedente. In questo modo è possibile recuperare tutti i dati di una directory eliminata. Esiste una versione gratuita dell’applicazione che consente di eseguire la procedura necessaria:

Scaricare Recuva

  1. Scaricare e installare il programma. Dopo il primo avvio, si aprirà una finestra di descrizione degli strumenti. Selezionare il pulsante Continua per procedere alla selezione delle opzioni di ripristino.
  2. Selezionare i tipi di file che si desidera recuperare. Sono disponibili diverse opzioni, tra cui dati multimediali, documenti, e-mail o archivi compressi. Una volta effettuate le selezioni, fare clic su Avanti.
  3. Selezionare la directory in cui si trova la cartella. È inoltre possibile specificare il percorso selezionando l’opzione appropriata. Continuare il ripristino utilizzando il pulsante .
  4. Nella finestra successiva, fare clic su “Inizia”. Potrebbe non essere necessario utilizzare la funzione “Analisi approfondita” per la prima procedura, poiché richiederebbe molto tempo. Se una semplice ricerca non aiuta, è possibile attivarla la prossima volta.
  5. Dopo un po’, l’interfaccia mostrerà tutti i file che sono stati eliminati. Una volta completata la procedura, contrassegnare i dati che si desidera recuperare e fare clic su “Ripristina”. È necessario selezionare una posizione per salvare i file trovati e quindi fare clic su “OK“.

Quando il trasferimento dei file trovati è completato, i file recuperati possono essere trovati nella cartella specificata nell’ultimo passaggio.

Metodo 2: R.saver

Un altro utile strumento gratuito è R.saver. Può cercare i dati eliminati in modo permanente e recuperarli. Inoltre, l’interfaccia semplice e intuitiva in russo, la funzionalità e la portabilità semplificano il compito.

Scarica R.saver

  1. Scaricare e lanciare l’applicazione. L’interfaccia è logicamente suddivisa in diverse sezioni. Nel pannello a sinistra, selezionare l’unità locale o il supporto in cui si trovava la cartella eliminata. Per avviare la procedura di ricerca, fare clic sul pulsante “Continua” nella finestra principale.
  2. Una volta analizzato il contenuto della memoria selezionata, viene visualizzato il processo di scansione. Attendere il completamento del processo di scansione.
  3. Al termine dell’analisi del volume o dell’archivio selezionato, vengono visualizzati i risultati, con le cartelle a sinistra e il loro contenuto a destra. Fare clic sulla scheda “File persi” o “Tutti i file” e selezionare i file da recuperare, quindi fare clic su “Recupera selezionati”. Quindi è necessario selezionare una posizione di salvataggio e fare clic sul pulsante appropriato per confermare.

Va notato che il processo di scansione dipende da diversi parametri, quindi non è sempre rapido. Ad esempio, dipende dalle specifiche del PC o dalla capacità dell’unità selezionata.

Metodo 3: Recupero manuale

A differenza delle opzioni precedenti, Handy Recovery è un programma a pagamento, ma si distingue per le sue caratteristiche e capacità avanzate. Viene fornito un periodo di prova di 30 giorni per la valutazione, ma è sufficiente se avete bisogno di recuperare una cartella che è stata irrimediabilmente cancellata.

Scarica Handy Recovery

  1. Installare il programma utilizzando la procedura guidata passo dopo passo. Una volta installato, avviatelo e selezionate un disco locale o un supporto rimovibile da analizzare. A tal fine, fare clic sul pulsante appropriato in alto.
  2. Selezionare il volume nella nuova finestra e fare clic sul pulsante Analizza.
  3. Le cartelle trovate vengono visualizzate nel riquadro di sinistra. Il loro nome può essere diverso da quello proposto, ma è possibile visualizzarne il contenuto nella finestra a destra. Selezionare quella desiderata e fare clic con il tasto destro del mouse su di essa. Nella finestra visualizzata, fare clic sul pulsante di ripristino.
  4. Si apre una nuova finestra in cui è possibile specificare il percorso in cui salvare i dati. Il software può ripristinare la struttura delle cartelle e ripristinare solo i dati eliminati. È necessario controllare le voci appropriate. Fare clic sul pulsante OK per confermare la procedura.

Il recupero della cartella è ora completo. Il programma include una casella di ricerca per una facile navigazione nella directory, nonché un sistema di filtri per un’analisi più avanzata, come la selezione della data approssimativa di eliminazione e la determinazione delle dimensioni della cartella.

Metodo 4: Recupero dei file Active@

Lo strumento Active@ File Recovery consente di scansionare le unità locali e i supporti rimovibili alla ricerca di file eliminati e di recuperarli utilizzando gli strumenti integrati. L’applicazione è a pagamento, ma è possibile recuperare una cartella utilizzando la versione demo.

Scaricare Active@ File Recovery dal sito ufficiale

  1. Dopo l’installazione, eseguire il programma. Verrà visualizzata un’interfaccia in cui nel pannello a sinistra è necessario selezionare l’unità locale o il supporto che si desidera scansionare. Evidenziatelo, quindi fate clic sul pulsante “SuperScan” in alto. È disponibile anche la funzione “QuickScan” per un’analisi più sommaria.
  2. Per impostazione predefinita, sul supporto di memorizzazione sono selezionati tutti i tipi di file system. Se si è sicuri di quale sia quello utilizzato, è meglio spuntarlo. Fare clic sul pulsante “Scansione”.
  3. Dopo l’analisi nella finestra principale dell’interfaccia, si vedrà l’elenco dei file e delle cartelle disponibili per il recupero nella scheda “Signature Files“. Se viene trovata la directory desiderata, selezionarla e scegliere l’opzione appropriata dal menu contestuale. Nella nuova finestra, vi verrà chiesto di specificare il percorso in cui verrà ripristinata la cartella.

La scansione approfondita richiede molto più tempo di quella rapida. Ma fornisce un’analisi più approfondita, che molto probabilmente individuerà tutti i file necessari.

Metodo 5: EaseUS Data Recovery Wizard

Un’altra applicazione in grado di recuperare dati e cartelle cancellati irrimediabilmente è EaseUS Data Recovery Wizard, che offre sia la versione gratuita che quella PRO. Per i compiti più semplici, la prima opzione è sufficiente: è sufficiente per recuperare una directory di massimo 500 MB. In un articolo separato, il nostro autore ha spiegato in dettaglio l’algoritmo di installazione del software, nonché la procedura di scansione e ripristino dei file sul computer.

Per saperne di più: Recupero dati con EaseUS Data Recovery Wizard