Creazione di un indirizzo IP statico da un indirizzo IP dinamico


Contenuti

Informazioni generali sul cambiamento di protocollo

L’unico metodo disponibile che permette di passare completamente da un protocollo di indirizzo IP dinamico ad uno statico è quello di ordinare il servizio appropriato al proprio ISP. Naturalmente, non tutti gli ISP lo fanno, e anche se trasferiscono gli utenti, ciò avviene a un costo aggiuntivo. Ma dovreste chiamare la hotline, informarli sui vostri obiettivi e consultarvi con gli specialisti. Forse vi offriranno un’opzione DDNS conveniente o eseguiranno la migrazione a Static IP.

Inoltre parleremo solo della variante ausiliaria che sarà adatta, ad esempio, quando è necessario organizzare un accesso remoto costante al router o utilizzare un determinato indirizzo IP da qualche parte in modo permanente. Tuttavia, prima di tutto vorremmo conoscere tutte le impostazioni, in modo da poterle configurare correttamente.

Fasi preparatorie

Le fasi preparatorie consistono nel controllare lo stato attuale della rete e vedere se l’ISP fornisce un IP grigio. Facciamo a turno per imparare a riconoscere il protocollo e parliamo delle sfumature dell’uso dell’IP grigio e bianco in una connessione dinamica o statica.

Per prima cosa, autenticarsi nell’interfaccia web del router per vedere le informazioni di rete. Vi suggeriamo di saperne di più in un articolo separato sul nostro sito web cliccando sul seguente link.

Per saperne di più: Accesso all’interfaccia Web del router

Nel menu che appare, l’utente è interessato alla scheda “Monitoraggio” o “Stato“. Di solito vi vengono visualizzate tutte le informazioni necessarie. Prestare attenzione al blocco “WAN” dove si deve ricordare l’indirizzo IP corrente e scoprire anche quale protocollo viene utilizzato per la connessione.

Se si scopre che l’indirizzo è già statico, non sono necessarie ulteriori azioni. Altrimenti controllare se l’indirizzo IP è già bianco. Per fare questo, cliccate sul seguente link per raggiungere un sito speciale e determinare l’indirizzo attuale.

Vai al sito ufficiale 2IP

Nel caso in cui non corrisponda a quello specificato nel router, e non si sta utilizzando VPN o server proxy al momento, l’IP è considerato grigio. Una spiegazione più dettagliata si presenta così:

  1. IP grigio. Specificando il vostro indirizzo in qualsiasi impostazione del router o in qualche programma, è probabile che vedrete che le impostazioni saranno immediatamente collassate e non saranno attive. Questo vale, ad esempio, per le situazioni in cui ci si connette a distanza al router o si impostano regole firewall. Nessuna di queste azioni avrà successo perché l’IP non corrisponde all’obiettivo e la regola semplicemente non si applica. Ulteriori istruzioni discusse in questo articolo non porteranno ad alcun risultato, quindi dovremo contattare direttamente l’ISP per risolvere il problema.
  2. IP dinamico bianco. Se gli indirizzi corrispondono, significa che il protocollo IP dinamico funziona bene. È possibile modificare le regole o le impostazioni ogni volta che cambiano oppure passare a una connessione DDNS come descritto di seguito.

Collegamento DDNS

La connessione DDNS (Dynamic Domain Name System) per il vostro router vi permette di liberarvi del fastidio di cambiare continuamente il suo indirizzo, perché quando lo impostate, non solo crea un indirizzo letterale per il router, ma gli assegna anche un indirizzo IP specifico che potete utilizzare per i vostri scopi. Il processo di connessione DDNS è diviso in diversi passaggi che variano, perché l’interfaccia web di ogni router è diversa e l’utente deve cercare manualmente il sito appropriato che fornisce l’impostazione appropriata.

Passo 1: Scegliere un sito

La prima cosa da fare è scegliere un sito appropriato. Alcuni di essi consentono di ottenere il DDNS gratuitamente, mentre altri richiedono un abbonamento. In ogni caso, è meglio guardare prima nell’interfaccia web e trovarvi il menu giusto, in modo da poter leggere i consigli sulla scelta di un servizio web da parte degli sviluppatori, che vanno in questo modo:

  1. Dopo il login, aprire la sezione “Dynamic DNS”. Questa voce di menu può fungere da categoria di un’altra sezione, quindi cercatela sotto la voce Advanced o System Tools se non la trovate subito.
  2. Controllare l’opzione Fornitore di servizi. Qui potrete vedere tutti i siti consigliati dagli sviluppatori del router e potrete procedere direttamente all’abbonamento. No-IP è un’opzione prioritaria, in quanto consente di iscriversi gratuitamente al DDNS.

Fase 2: Creare un host sul sito

Il passo successivo è quello di registrarsi sul sito web e poi inserire un nuovo nome di dominio per il router. Diamo un’occhiata al processo generale:

  1. Sul sito web stesso, inserire il nome dell’host e assegnargli un nome di dominio, quindi registrare un account.
  2. Compilate le informazioni di base sul vostro account per garantire la sicurezza, oltre a rivedere altre opzioni di abbonamento nel caso in cui abbiate bisogno di estenderlo o di passare a un piano più avanzato.
  3. Confermare le condizioni di utilizzo del servizio web e completare il processo di registrazione.
  4. Vi verrà notificato che tutti i processi sono stati completati con successo e potrete procedere ad interagire con il servizio.
  5. Leggete le istruzioni aggiuntive: possono essere utili quando dovete scaricare il client sul vostro computer e configurarlo. Nella maggior parte dei casi è essenziale per gli utenti esperti che sono in grado di affrontare la procedura senza istruzioni dettagliate.
  6. Nell’account personale del sito dovresti vedere il nome del tuo host e l’indirizzo IP, a cui è allegato. Ora potete considerarlo statico e applicarlo ai vostri scopi.

Fase 3: Accendere il DDNS nel router

Per normalizzare il nome a dominio dinamico, è necessario attivarlo nell’interfaccia di routing web stessa, altrimenti il reindirizzamento non avrà luogo. Questo viene effettuato come segue:

  1. Aprire la stessa sezione “Dynamic DNS”, inserire il nome a dominio ricevuto e i dati di autorizzazione per effettuare il login. Inoltre, attivare la tecnologia stessa.
  2. Assicurarsi che lo stato sia cambiato in “Successo“.
  3. Ora è possibile navigare verso il nome del dominio per accedere all’interfaccia web e utilizzare l’IP vincolato come IP statico.

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