Contenuti
- Metodo 1: combinazione di pulsanti
- Metodo 2: Barra degli strumenti
- Metodo 3: Gesti
- Opzione 4: Spostamento
- Come 5: Programma di terze parti
- FAQ
Quasi tutte le istruzioni contenute in questo articolo sono scritte utilizzando la shell EMUI 12. Tuttavia, anche se si dispone di EMUI 11 o 10, l’articolo è ancora pertinente: l’unica differenza è il layout e i nomi delle voci di menu.
Metodo 1: combinazione di pulsanti
L’uso dei pulsanti hardware è il metodo più familiare per molti, ma non sempre conveniente. Sull’Honor 7A è sufficiente premere contemporaneamente due pulsanti: volume giù e accensione.
Si sentirà un suono simile a quello dell’otturatore della fotocamera e apparirà un’animazione dello screenshot, seguita da un’anteprima in basso a sinistra per un paio di secondi. È possibile scorrere il riquadro spostando l’area che lo contiene verso sinistra, oppure visualizzare altre opzioni scorrendo il dito all’interno del riquadro. Passare il dito verso il basso per inviarlo rapidamente tramite messenger o un’altra applicazione. Passando il dito verso l’alto si può creare uno screenshot lungo. Un tocco sul riquadro stesso lo aprirà nell’editor integrato, dove l’immagine può essere modificata con vari strumenti.
Metodo 2: Barra degli strumenti
Sebbene il metodo precedente sia familiare, non è sempre adatto. Ad esempio, quando si deve fare uno screenshot con una sola mano o uno dei pulsanti non è facile da premere. In questa situazione, è possibile utilizzare i metodi software, che sono ben quattro. Il primo metodo consiste nell’utilizzare una tendina, che presenta una serie di pulsanti per controllare e chiamare rapidamente vari strumenti mobili.
- Spesso il pulsante di screenshot è già presente nella tendina, basta trovarlo. L’aspetto è simile a quello mostrato di seguito e il suo nome è standard: “Screenshot“. Se non è tra i primi cinque, allargate la tenda e guardate tra tutti gli strumenti.
- È anche capitato che il pulsante non fosse presente in questo pannello, ma è possibile aggiungerlo facilmente. Individuare il pulsante responsabile della modifica delle icone e toccarlo. L’aspetto sarà quasi simile a quello dell’immagine sottostante.
- Dall’elenco, selezionare “Modifica icone”.
- Nel blocco inferiore verranno visualizzati gli strumenti disponibili per l’aggiunta, tra cui cercate “Screenshot”, premete il pulsante e trascinatelo nel blocco superiore, dove preferite. È possibile riorganizzarli in seguito richiamando lo stesso menu di modifica.
Metodo 3: Gesti
La maggior parte dei moderni smartphone Huawei supporta il controllo dei gesti. A seconda della versione dell’EMUI, possono essere diversi, ma nelle varianti moderne i gesti sono piuttosto pratici e consentono di creare diversi tipi di screenshot. Questa funzione è inizialmente attivata sullo smartphone, ma descriveremo un algoritmo completo per coloro che potrebbero averla inavvertitamente disattivata in precedenza.
- Aprire l’applicazione Impostazioni del sistema e accedere alla sezione “Funzioni speciali”.
- In questa finestra, toccare “Accesso rapido e gesti”.
- Dall’elenco dei gesti disponibili, selezionare “Cattura schermata“.
- Si vedrà se la funzione “Istantanea nocche” associata è attivata. In caso contrario, è possibile attivare lo stato del puntatore e guardare una presentazione animata che illustra come realizzare diverse varianti di screenshot.
Metodo 4: Movimento
Questa raccomandazione è adatta ai possessori di versioni precedenti di EMUI, dove non esiste la funzione “Gesti”, ma esiste la sua diretta alternativa, “Movimenti”. Non è altrettanto comodo, ma se volete fare uno screenshot con i vostri tocchi, questo metodo va bene. Le ultime versioni di EMUI non prevedono questa opzione.
- Avviare l’applicazione di sistema e accedere alla sezione “Controlli”.
- Tra le funzioni disponibili, toccare “Movimenti”.
- Successivamente, è necessaria l’opzione “Screenshot con tre dita“.
- Se l’interruttore è disattivato, attivatelo e guardate anche l’animazione per capire meglio come viene eseguita l’azione.
Metodo 5: software di terze parti
Le funzionalità di sistema dello smartphone coprono la maggior parte delle esigenze degli utenti, ma se questo non è il vostro caso, potete sempre installare un’applicazione di terze parti. Non ne consiglieremo uno specifico, perché ognuno ha le sue preferenze. Mostreremo il principio generale solo con l’esempio di una soluzione di questo tipo:
- È possibile cercare un’applicazione adatta nel Google Play Market o in AppGallery digitando “screenshot” o “screenshot”.
- Installare un’applicazione adeguata e avviarla. Al suo interno troverete subito un pulsante per effettuare uno screenshot.
- Prima di utilizzarlo per la prima volta, è necessario dargli la risoluzione necessaria.
- Di solito è sufficiente toccare l’interruttore che conferma “Visualizza sopra le altre applicazioni”.
- È possibile che alcune applicazioni chiedano anche l’autorizzazione a registrare o proiettare lo schermo: anche in questo caso è necessario concederla.
- Una volta ottenute tutte le autorizzazioni, è possibile creare il primo screenshot. Il metodo dipende esclusivamente dall’applicazione scelta. Può essere un timer o un pulsante che appare sullo schermo. Scegliete il metodo appropriato a seconda di ciò che desiderate fotografare. Ad esempio, un timer è utile in situazioni in cui toccando pulsanti di terze parti si ripristina qualsiasi azione che si desidera catturare.
- Spesso le applicazioni si riducono automaticamente a icona e aggiungono un pulsante allo schermo per effettuare uno screenshot. Questo pulsante verrà visualizzato in cima a tutte le finestre, consentendo così di scattare molte foto dello schermo in modo rapido e semplice.
- Non è raro che i programmi vengano aggiunti allo schermo e diventino una notifica che non può essere spostata o eliminata. Toccandoli si chiude la tenda e si scatta immediatamente un’istantanea. Questa può essere una funzione di base del programma o può essere attivata nelle impostazioni.
- A seconda dell’applicazione, può trattarsi di un semplice pulsante o di una scelta tra diverse modalità di acquisizione.
- Le applicazioni possono anche avere una galleria integrata in cui inserire gli screenshot. In alcune app è possibile semplicemente gestirli, mentre in altre è possibile anche modificarli.
A volte le applicazioni non funzionano finché non le si esegue personalmente. Questo metodo è adatto a chi fa screenshot di rado.
Creazione di una schermata lunga
Un’altra opzione è la possibilità di creare screenshot lunghi, che si rivela utile in situazioni in cui è necessario catturare un testo lungo, come più messaggi istantanei o un articolo in un browser, senza doverlo dividere in più file. Esistono diversi metodi per creare screenshot lunghi e tutti sono descritti in dettaglio nell’articolo al link sottostante.
Per saperne di più: Creare uno screenshot lungo sullo smartphone Honor