Contenuti
- Metodo 1: inizializzazione in “Gestione disco”
- Metodo 2: Inizializzazione in “Diskpart
- Metodo 3: utilizzare gli editor di partizioni
- Se il disco non si inizializza
- FAQ
Se Windows non chiede di inizializzare un’unità che non è ancora stata montata su un computer, ciò potrebbe indicare un problema hardware.
Metodo 1: Inizializzazione in Gestione disco
Se lo snap-in Gestione disco non avvia l’Inizializzazione guidata disco, avviarla manualmente.
- Se Gestione disco è chiusa, aprirla dal menu contestuale del pulsante Start.
- Fare clic con il pulsante destro del mouse sul titolo del disco e selezionare “Inizializza disco” dal menu.
- Se l’opzione diventa improvvisamente inattiva, scollegare l’unità selezionando “Offline” dal menu e ricollegarla selezionando l’opzione “On-line“.
- Specificare uno stile di partizione nella finestra Inizializzazione guidata e fare clic su OK. Se non si intende creare più di quattro partizioni primarie sull’unità, è possibile lasciare selezionato il partizionamento MBR predefinito.
- Eseguite “Prompt dei comandi ” o “Windows PowerShell” come amministratore dal menu contestuale del pulsante Start o in qualsiasi altro modo che conoscete.
- Seguire questi comandi uno per uno:
diskpart
list disk
select disk 1
create partition primary
format fs=ntfs quick
assign letter=G - Scaricare il software dal sito web dello sviluppatore, installarlo ed eseguirlo. Se si dispone di un LiveCD con AOMEI Partition Assistant Free, è possibile utilizzarlo.
- Fare clic con il pulsante destro del mouse sull’intestazione dell’unità nell’interfaccia del software e selezionare “Inizializza disco” dal menu.
- Selezionare uno stile di partizionamento del disco dalla finestra di dialogo e fare clic su “OK”.
In questo modo si inizializzerà il disco e si potranno eseguire altre operazioni su di esso.
Metodo 2: Inizializzazione in “Diskpart
È inoltre possibile utilizzare l’utilità “DiskPart” integrata di Windows 10 per inizializzare i dischi rigidi. Questo metodo viene solitamente utilizzato quando si desidera inizializzare l’unità in un sistema non avviabile, da un disco di installazione o da un LiveCD.
Leggi anche: Istruzioni per scrivere LiveCD su un’unità flash
Fatto, si può chiudere la console.
Il
disco viene inizializzato quando viene eseguito il quarto comando, il quinto comando formatta il disco in NTFS e il sesto gli assegna la lettera G (in modo da poterla cambiare in qualsiasi lettera si desideri durante la scrittura del comando)
.
Metodo 3: utilizzare gli editor di partizioni
Se non è possibile inizializzare l’unità con gli strumenti nativi, provare a utilizzare un editor di partizioni di terze parti, come AOMEI Partition Assistant Free
.
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Il disco verrà inizializzato e sarà possibile creare partizioni, formattare ed eseguire altre operazioni sul disco.
Se il disco non si inizializza
È possibile che si verifichino errori durante il tentativo di inizializzazione dell’unità. In questo caso, verificare che l’unità non presenti problemi hardware. Il primo problema è la presenza dei cosiddetti blocchi danneggiati, ovvero settori illeggibili dell’unità. Per controllare l’unità, si consiglia di utilizzare il software gratuito Victoria. Per conoscerne le funzionalità, è possibile seguire il seguente link.
Per saperne di più: Recuperare i dischi con Victoria
Se Victoria è troppo complicata o inadeguata per voi, potete sempre utilizzare uno strumento di recupero alternativo. Il nostro sito web contiene un articolo che spiega le migliori applicazioni per l’ispezione e il recupero dei dischi rigidi. Vi invitiamo a controllare.
Per saperne di più: Il miglior software di recupero del disco rigido