Cosa fare se lunità non viene inizializzata in Windows 10


Contenuti

Se Windows non chiede di inizializzare un’unità che non è ancora stata montata su un computer, ciò potrebbe indicare un problema hardware.

Metodo 1: Inizializzazione in Gestione disco

Se lo snap-in Gestione disco non avvia l’Inizializzazione guidata disco, avviarla manualmente.

  1. Se Gestione disco è chiusa, aprirla dal menu contestuale del pulsante Start.
  2. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul titolo del disco e selezionare “Inizializza disco” dal menu.
  3. Se l’opzione diventa improvvisamente inattiva, scollegare l’unità selezionando “Offline” dal menu e ricollegarla selezionando l’opzione “On-line“.
  4. Specificare uno stile di partizione nella finestra Inizializzazione guidata e fare clic su OK. Se non si intende creare più di quattro partizioni primarie sull’unità, è possibile lasciare selezionato il partizionamento MBR predefinito.

In questo modo si inizializzerà il disco e si potranno eseguire altre operazioni su di esso.

Metodo 2: Inizializzazione in “Diskpart

È inoltre possibile utilizzare l’utilità “DiskPart” integrata di Windows 10 per inizializzare i dischi rigidi. Questo metodo viene solitamente utilizzato quando si desidera inizializzare l’unità in un sistema non avviabile, da un disco di installazione o da un LiveCD.

Leggi anche: Istruzioni per scrivere LiveCD su un’unità flash

  1. Eseguite “Prompt dei comandi ” o “Windows PowerShell” come amministratore dal menu contestuale del pulsante Start o in qualsiasi altro modo che conoscete.
  2. Seguire questi comandi uno per uno:

    diskpart
    list disk
    select disk 1
    create partition primary
    format fs=ntfs quick
    assign letter=G

Fatto, si può chiudere la console.

Il

disco viene inizializzato quando viene eseguito il quarto comando, il quinto comando formatta il disco in NTFS e il sesto gli assegna la lettera G (in modo da poterla cambiare in qualsiasi lettera si desideri durante la scrittura del comando)

.

Metodo 3: utilizzare gli editor di partizioni

Se non è possibile inizializzare l’unità con gli strumenti nativi, provare a utilizzare un editor di partizioni di terze parti, come AOMEI Partition Assistant Free

.

Scarica AOMEI Partition Assistant

  1. Scaricare il software dal sito web dello sviluppatore, installarlo ed eseguirlo. Se si dispone di un LiveCD con AOMEI Partition Assistant Free, è possibile utilizzarlo.
  2. Fare clic con il pulsante destro del mouse sull’intestazione dell’unità nell’interfaccia del software e selezionare “Inizializza disco” dal menu.
  3. Selezionare uno stile di partizionamento del disco dalla finestra di dialogo e fare clic su “OK”.

Il disco verrà inizializzato e sarà possibile creare partizioni, formattare ed eseguire altre operazioni sul disco.

Se il disco non si inizializza

È possibile che si verifichino errori durante il tentativo di inizializzazione dell’unità. In questo caso, verificare che l’unità non presenti problemi hardware. Il primo problema è la presenza dei cosiddetti blocchi danneggiati, ovvero settori illeggibili dell’unità. Per controllare l’unità, si consiglia di utilizzare il software gratuito Victoria. Per conoscerne le funzionalità, è possibile seguire il seguente link.

Scarica Vittoria

Per saperne di più: Recuperare i dischi con Victoria

Se Victoria è troppo complicata o inadeguata per voi, potete sempre utilizzare uno strumento di recupero alternativo. Il nostro sito web contiene un articolo che spiega le migliori applicazioni per l’ispezione e il recupero dei dischi rigidi. Vi invitiamo a controllare.

Per saperne di più: Il miglior software di recupero del disco rigido


  • Cos’è una VPN, Come Funziona e Perché Dovresti Iniziare a Usarla

    Ti è mai capitato di connetterti a una rete Wi-Fi pubblica in aeroporto o al bar, chiedendoti se i tuoi dati fossero davvero al sicuro? O di non riuscire ad accedere a un sito o a una piattaforma di streaming solo perché ti trovi all’estero? In un’epoca in cui navighiamo ogni giorno tra dati sensibili,…


  • Le tecnologie nel tennis: tra conteggio punti e spettacolo televisivo

    Il tennis moderno non è più solo racchette, palline e colpi spettacolari. Dietro le quinte di ogni partita si nasconde un sofisticato universo tecnologico che garantisce precisione nel conteggio dei punti e rende le trasmissioni televisive sempre più coinvolgenti. Vediamo quali sono le principali tecnologie impiegate oggi sui campi da tennis. Hawk-Eye: l’occhio elettronico che…


  • La robotica sociale: pro e contro tra studi scientifici e realtà cinese

    La robotica sociale utilizza robot dotati di intelligenza artificiale per assistere o intrattenere esseri umani, specialmente anziani, bambini e persone con disabilità. La Cina è uno dei paesi più attivi in questo campo, spinta dall’invecchiamento demografico e da strategie pubbliche di tecnologia integrata. Benefici psicologici comprovati Uno dei principali vantaggi osservati nell’uso della robotica sociale…


  • Biohacking e potenziamento umano : tra moda, scienza e rischio

    Negli ultimi anni il concetto di “biohacking” ha guadagnato popolarità sia nei circoli tecnologici che nella cultura pop. Dall’inserimento di microchip sottopelle per aprire porte con un gesto, all’assunzione di nootropi per migliorare la concentrazione, il biohacking, ovvero il potenziamento umano, rappresenta una nuova frontiera della fusione tra corpo umano e tecnologia. Ma cosa significa…


  • Le tecnologie dietro il live action di How to Train Your Dragon

    La trasposizione di How to Train Your Dragon da film d’animazione a live action ha rappresentato una delle sfide tecnologiche più complesse degli ultimi anni. Dean DeBlois, autore della trilogia originale, ha guidato anche questa nuova versione, investendo più di 50 milioni di dollari solo nella fase di pre-produzione. L’obiettivo era ambizioso: ricreare l’isola di…