Cosa fare se il disco rigido è caricato al 100% in Windows 10

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Prima di seguire i suggerimenti di questo articolo, assicuratevi che il vostro disco rigido non sia temporaneamente sommerso. Potrebbe essere dovuto a un aggiornamento del sistema operativo o a una scansione antivirus che si prevede di eseguire.

Soluzione 1: chiudere il processo del problema

L’utilizzo del disco rigido può essere legato ad un unico processo. Può essere il processo di sistema o una parte di software di terze parti (antivirus, editor, browser web, ecc.). Se si ottiene un collo di bottiglia causato da qualche software di terze parti potrebbe valere la pena di tentare di uccidere il processo “vorace”.

  1. Aprire “Task Manager” cliccando con il tasto destro del mouse su “Barra delle applicazioni” e selezionando l’omonima voce dal menu contestuale. In alternativa è possibile utilizzare la combinazione di tasti “Ctrl+Shift+Esc”.

    Leggi anche: Metodi di avvio di Task Manager in Windows 10

  2. Ora dobbiamo determinare se il processo del problema è un processo di sistema o no. Per processo problematico intendiamo quello che consuma più risorse sul disco. Ciò è indicato dal colore arancione o rosso brillante della cella nella colonna “Memoria“. Per conoscere l’origine del processo, cliccare con il tasto destro del mouse sul suo nome. Selezionare “Proprietà” dal menu contestuale.
  3. Prestare attenzione alla riga “Posizione” nella finestra che si aprirà. Se il file eseguibile si trova nella cartella “Windows”, è meglio non completare questo processo. Tali azioni possono portare ad alcuni errori.
  4. Se il processo appartiene a software di terze parti, nella finestra “Task Manager” cliccare sul suo nome con PKM e scegliere l’opzione “Esci dal task” dal menu contestuale. Si prega di notare, tuttavia, che così facendo si chiude il programma a cui è associato il processo in corso di chiusura.
  5. Probabilmente, allevierà il carico sul disco dopo il riavvio del processo. In caso contrario, utilizzare un altro metodo.

Metodo 2: Controllo e deframmentazione del disco rigido

Uno dei modi più efficaci per risolvere il problema della congestione dell’unità è l’utilità integrata di Windows 10 che controlla il file system del disco alla ricerca di errori e settori danneggiati. Oltre a questa operazione, si consiglia vivamente di deframmentare l’unità.

  1. Aprire il menu di ricerca, presente di default in tutti i sistemi operativi Windows 10. Per fare questo, cliccate sul pulsante della lente di ingrandimento sulla “Barra delle applicazioni” o utilizzate anche lì la casella di ricerca. Inserire il valore di cmd. Tra i risultati della ricerca apparirà la voce “Richiesta di comando”. Posizionate il cursore su quella linea. A destra, vedrete le opzioni di lancio, selezionate “Esegui come amministratore”.
  2. Inserire il comando chkdsk /f /r nella finestra a scatto che si apre, quindi premere “Invio”.
  3. Poiché l’unità viene utilizzata dal sistema, non sarà possibile controllarla subito. Vi verrà richiesto di controllarlo durante il prossimo riavvio del sistema. Accettare digitando la lettera inglese “Y ” e premendo “Invio ” per elaborare.
  4. Il passo successivo è il riavvio del sistema.

    Leggi anche: Modi per riavviare Windows 10.

  5. Durante il riavvio, si vedrà l’avanzamento dell’operazione di controllo dell’azionamento. Così facendo, l’utilità correggerà i file corrotti e recupererà i dati dai settori dei bit (se presenti).
  6. Dopodiché il sistema si riavvia in modalità normale. Sarà necessario deframmentare il disco. Abbiamo scritto su come deframmentare correttamente un disco in un tutorial separato.

    Leggi tutto: Deframmentazione del disco in Windows 10

  7. Dopo aver completato questa operazione, riavviare il computer/laptop e controllare se l’unità funziona correttamente.

Metodo 3: Controlla il tuo autista AHCI

I driver non corretti influiscono su molte impostazioni del sistema, compreso il carico sul disco rigido. Il problema riguarda il driver del controller SATA AHCI. Dovrete fare quanto segue:

  1. Per prima cosa, assicurarsi che il BIOS sia impostato in modalità AHCI, non in modalità IDE. In un tutorial a parte, abbiamo esaminato il processo in dettaglio.

    Per saperne di più: Abilitazione della modalità AHCI nel BIOS

  2. Avviare il sistema e fare clic sul pulsante Start. Selezionare Gestione periferiche dal menu contestuale che si apre.

    Leggere anche: Aprire la Gestione periferiche in Windows 10

  3. Nella schermata successiva viene visualizzato il ramo “IDE ATA/ATAPI Controllers”. Molto probabilmente vedrete il dispositivo evidenziato nella schermata sottostante.
  4. In tal caso, il sistema ha il driver standard installato. È necessario sostituirlo con un software del produttore del laptop/scheda madre. Purtroppo non tutti i produttori mettono a disposizione questo software sulle loro risorse. Pertanto, in questo caso, è meglio cercare il driver in base all’ID del dispositivo.

    Leggi tutto: Ricerca dei driver per Hardware ID

  5. Dopo aver scaricato e installato il driver, riavviare il sistema e osservare il drive. E’ probabile che il carico completo sparisca.

Metodo 4: Servizi di disabilitazione

Windows 10 dispone di servizi che analizzano e indicizzano regolarmente tutti i dati. In alcune situazioni, tali servizi hanno un impatto negativo sul carico dell’azionamento e sulle prestazioni del sistema nel suo complesso. Pertanto, per risolvere il problema, si dovrebbe cercare di fermarli e disabilitarli.

  1. Premere la combinazione di tasti “Windows+R”. In questo modo si aprirà la finestra a scatto “Run”. Inserire il comando services.msc e premere “Invio”.
  2. Trovate quindi il servizio “Windows Search” nell’elenco. Si trova nella metà superiore della lista. Fare doppio clic con il tasto sinistro del mouse sul suo nome.
  3. Apparirà la finestra con le impostazioni di servizio. Impostare l’opzione “Disabilitato” nel campo “Tipo di messa in servizio”. Quindi interrompere il servizio cliccando sull’omonimo pulsante qui sotto. Dopo di che premere “OK ” per salvare tutte le modifiche apportate.
  4. Poi eseguire le stesse azioni con il servizio SysMain (SuperFetch). Dopo aver completato tutte le procedure, riavviare il sistema. Queste azioni ridurranno il carico sul disco rigido.

Metodo 5: Ridimensionare il file di swap

Quando il sistema operativo o un’applicazione esaurisce la memoria, viene utilizzata la memoria virtuale. Risiede direttamente sul disco rigido. Se anche questa memoria è insufficiente, il disco fisso crea una coda per le operazioni di I/O. C’è solo una via d’uscita: aumentare la dimensione della memoria virtuale.

  1. Sul desktop, cliccate con il mouse sull’icona “Questo computer”. Nel menu di scelta rapida cliccare su “Proprietà”.
  2. Sul lato sinistro della finestra successiva, cliccare su “Impostazioni avanzate del sistema”.
  3. Si aprirà una piccola finestra dove sarà necessario aprire la scheda “Avanzate”. Qui, cliccare sul pulsante “Impostazioni”, che si riferisce al primo blocco – “Performance”.
  4. Apparirà un’altra finestra. Su di esso, andare alla scheda “Avanzate” e cliccare sul pulsante “Cambia”.
  5. Nell’area contrassegnata con “Disco”, fare un solo clic sul volume dal quale si vuole allocare lo spazio per la memoria virtuale. Poi mettere un segno di spunta nella casella accanto a “Seleziona automaticamente la dimensione del file di swap”. Cliccate su “OK ” nella stessa finestra quando avete finito.
  6. Vi verrà notificato che le modifiche avranno effetto solo dopo il riavvio.
  7. Chiudere tutte le finestre aperte. Apparirà automaticamente una finestra che propone di riavviare il sistema operativo. Accettare cliccando il pulsante corrispondente.
  8. Dopo il riavvio, il problema dell’HDD dovrebbe scomparire.

Metodo 6: Scansione del software antivirus

I virus possono fare molte cose, tra cui caricare il disco rigido alla sua massima capacità. A volte questo accade anche quando il vostro antivirus funziona. Pertanto, in tali situazioni, si consiglia vivamente di utilizzare strumenti di scansione dei virus che non richiedono l’installazione. Spieghiamo le migliori soluzioni di questo tipo nella nostra guida separata.

Per saperne di più: Scansione del computer alla ricerca di virus senza antivirus