Corretta configurazione dei router ZTE

I router ZTE sono offerti da molti ISP in diversi paesi, quindi i clienti devono configurare i loro dispositivi per garantire la corretta connessione a Internet. Oggi dimostreremo questo processo con l’esempio di uno dei modelli, analizzando ogni fase nel dettaglio.

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Misure preparatorie

Per cominciare, prendiamoci un po’ di tempo per preparare l’interfaccia web del router. Se non avete ancora disimballato il dispositivo e non l’avete ancora collegato al computer, questo è il momento di farlo. Quando si sceglie la posizione del router, considerare il cablaggio futuro dal proprio ISP e la fornitura di una rete locale. Pareti spesse e la presenza di apparecchi elettrici attivi, come ad esempio un forno a microonde, possono influire sulla qualità del segnale di rete senza fili, quindi tenere conto di questi aspetti nella scelta della posizione per i prodotti ZTE.

Ora che l’apparecchiatura è installata nel posto ottimale della casa o dell’appartamento, guardate il suo pannello posteriore. Inserite il cavo del vostro ISP nella presa etichettata “WAN” o “ADSL” e i fili della LAN in una delle quattro porte disponibili, più comunemente contrassegnate in giallo. Collegare il cavo di alimentazione e premere “Power” per accenderlo.

Prima di accedere all’interfaccia web del computer host, è necessario controllare alcune impostazioni per assicurarsi che non si verifichino conflitti di rete durante il processo di configurazione. Ciò vale per i metodi per ottenere indirizzi IP e server DNS. Si dovrebbero aprire le impostazioni dell’adattatore e assicurarsi che questi dati vengano ottenuti automaticamente. Per ulteriori informazioni in merito, si prega di consultare il manuale separato sul nostro sito web cliccando sul link sottostante.

Per saperne di più: Windows Networking

Configurazione graduale dei router ZTE

Sfortunatamente, la maggior parte degli attuali dispositivi del firmware ZTE non hanno la modalità di configurazione automatica, quindi tutte le ulteriori azioni saranno eseguite manualmente. Quando si utilizzano modelli specifici l’aspetto del centro internet può differire leggermente da quello che vedrete nelle immagini qui sotto. Non c’è bisogno di aver paura, basta fare conoscenza trovando le voci di menu di cui parleremo durante l’analisi di ogni passo. Prima di iniziare il primo passo, è necessario entrare nell’interfaccia web. Per fare questo, aprite il vostro browser e scrivete nella barra degli indirizzi 192.168.1.1 o 192.168.0.1, che dipende dal modello che state utilizzando.

Verrà visualizzato un modulo di login in cui è necessario inserire il proprio nome utente e la password. Per impostazione predefinita, ciascuna di esse è impostata su admin, quindi basta specificarla su entrambe le linee e cliccare su “Login” per accedere all’interfaccia web.

Quando appare una nuova finestra di stato della rete, procedere al primo passo, avviando così la configurazione manuale dell’apparecchio.

Fase 1: Impostazione della rete

La priorità è garantire la corretta ricezione di Internet dal vostro ISP. A questo scopo viene impostata la WAN o l’ADSL, che dipende dal tipo di cavo collegato. Ogni ISP deve fornire ai propri clienti un modulo con informazioni sui parametri corretti o inserire queste informazioni nel proprio sito ufficiale, perché è da queste informazioni che si deve fare affidamento quando si intraprendono ulteriori azioni.

  1. Nell’interfaccia web ZTE, navigare nella sezione “Rete”.
  2. Per prima cosa diamo un’occhiata al tipo di connessione più popolare – WAN. Se questo è il vostro tipo di connessione, aprite la categoria “Connessione WAN”. Selezionate il primo profilo o createne uno nuovo se non ne avete uno. Se l’indirizzo IP viene ottenuto automaticamente e non avete ricevuto istruzioni dal vostro ISP per modificare le impostazioni predefinite, lasciate tutti i valori di default. I titolari del tipo di connessione PPPoE dovranno inserire il loro login e la loro password per accedere alla rete. Queste informazioni saranno fornite dal vostro ISP non appena acquistate il vostro piano. Inoltre, prestare attenzione all’opzione NAT. Questa opzione è attivata se si utilizzano reti virtuali.
  3. I possessori di ADSL dovrebbero passare alla categoria appropriata, dove viene selezionato solo il tipo di modulazione. Come già detto, queste informazioni sono fornite anche dal fornitore. Se non riuscite a trovarlo da soli, contattate il servizio clienti dell’azienda.
  4. Passate ora alla sezione “LAN” per impostare i parametri standard per la rete locale. Qui la prima categoria si chiama “DHCP Server” ed è responsabile di ottenere un indirizzo IP univoco per ogni dispositivo collegato. Tutto quello che dovete fare è assicurarvi che l’IP di default della LAN abbia un aspetto familiare, come mostrato nell’immagine qui sotto, e poi spuntare la casella “Enable DHCP Server”. I valori di default del server che saranno impostati automaticamente sono adatti alla maggior parte degli utenti, quindi non c’è bisogno di cambiarli.
  5. Se necessario, navigare su “DHCP Port Service” per abilitare o attivare il DHCP per porte specifiche e punti di accesso wireless.

Non è necessario configurare o modificare altre impostazioni per la LAN e la connessione cablata. Salvate tutte le modifiche e controllate se avete accesso a Internet. In caso contrario, è necessario verificare la corretta configurazione e contattare il supporto del proprio ISP, se necessario, per risolvere il problema.

Fase 2: Impostazione del punto di accesso wireless

Molte case e appartamenti hanno diversi computer portatili e smartphone collegati a Internet via Wi-Fi. Per impostazione predefinita, questo tipo di connessione non sarà disponibile per i proprietari di router ZTE, quindi dovrà essere configurato separatamente accendendo prima il punto di accesso stesso. Questa procedura si svolge come segue:

  1. Andare alla sezione “WLAN”, dove selezionare la categoria “Basic. Ciò richiede solo l’abilitazione del “Wireless RF Mode” e l’installazione del canale corretto. Non entreremo nel dettaglio della differenza tra 2,4 GHz e 5 GHz, ma basta notare che alcuni router consentono di creare due punti di accesso con diversi hertz, quindi tenere conto di questa caratteristica durante la configurazione. Di default, il “Canale” è impostato su “Auto”. Se in futuro utilizzerete il router in modalità bridge, dovrete cambiare il canale in statico selezionando un numero qualsiasi dall’elenco a discesa.
  2. Successivamente, andare su “Impostazioni SSID”. Qui vengono effettuate le impostazioni standard dei punti di accesso. Se ce n’è più di uno disponibile, è necessario impostare le impostazioni per ciascuno di essi se si attiva il punto di accesso. Tutto quello che dovete fare ora è specificare il nome SSID ottimale, che verrà visualizzato nell’elenco delle reti Wi-Fi disponibili.
  3. Le manipolazioni più importanti avvengono nella categoria “Sicurezza”, dove si raccomanda di cambiare la password in una più sicura o di ricordare quella esistente, perché verrà utilizzata per la connessione alla rete. Inoltre, impostare “Authentication Type” su “WPA/WPA2-PSK“, che vi permetterà di scegliere l’algoritmo più affidabile per la protezione dei punti di accesso wireless.
  4. Se lo si desidera, la sezione Access Control List può controllare l’accesso di alcuni dispositivi di rete wireless. La restrizione o la risoluzione viene impostata aggiungendo l’indirizzo MAC appropriato alla tabella. Se non si conosce l’indirizzo hardware, andare alla categoria di stato della rete e vedere l’elenco dell’hardware collegato.
  5. Infine, vogliamo parlare di “WPS”. Si tratta di un protocollo di protezione che consente di connettersi rapidamente ad un router utilizzando un codice QR o un PIN predefinito. Attivare semplicemente questa funzione se si desidera utilizzarla in futuro.

Tutte le modifiche saranno applicate immediatamente dopo aver cliccato sul pulsante “Invia”, quindi si consiglia di farlo e di verificare la funzionalità della rete wireless collegandosi ad essa da qualsiasi dispositivo conveniente.

Fase 3: Modifica delle impostazioni di sicurezza

Molti utenti semplicemente ignorano le impostazioni di sicurezza presenti nell’interfaccia web del router e le bypassano, lasciando i valori di default. Tuttavia, ci sono alcuni elementi interessanti per prevenire l’hacking, impostare i filtri in base al MAC o all’URL IP.

  1. Per fare questo, utilizzate la sezione “Sicurezza”, dove selezionate la prima categoria “Firewall“. Spuntare la casella accanto a “Abilita protezione anti-hacking” e selezionare uno dei livelli di protezione. Qui di seguito troverete le descrizioni dettagliate di ogni livello di protezione. Familiarizzate con loro per trovare il migliore per la vostra rete.
  2. Vai a “Filtro IP”. Qui è possibile specificare un intervallo o un indirizzo IP specifico da bloccare o consentire quando si tenta di fornire traffico in entrata o in uscita. A questo scopo, c’è un grande tavolo con diversi punti. Compilateli secondo le vostre esigenze personali e applicate le modifiche. Tutte le regole di sicurezza saranno visualizzate su un foglio separato, che viene visualizzato nella stessa categoria.
  3. All’incirca lo stesso vale per il “filtro MAC”. Tuttavia, ci sono meno articoli da riempire qui. Basta scegliere il tipo di regola e specificare l’indirizzo stesso inserendolo manualmente o copiandolo dall’elenco degli apparecchi collegati. Tutte le regole aggiunte sono visualizzate in una tabella separata. Non solo è possibile visualizzarli, ma anche modificarli o cancellarli del tutto.
  4. L’ultima categoria, chiamata “Filtro URL”, è destinata all’impostazione di restrizioni o permessi per l’accesso a specifici indirizzi di rete. Questo può essere chiamato una sorta di controllo parentale, in cui si sceglie quali siti bloccare.

Tutte queste modifiche vengono effettuate solo sulla base delle preferenze personali e il principio dell’aggiunta di regole dipende solo dalla situazione. Abbiamo fornito solo informazioni generali su ciascuna di queste impostazioni, e voi dovete solo metterle sotto di voi o saltarle del tutto.

Fase 4: Configurazione di servizi e applicazioni embedded

Ogni modello di router ZTE ha il proprio set di applicazioni che possono essere abilitate e configurate in base alle proprie esigenze. Diamo un rapido sguardo alle principali per sapere esattamente a quali situazioni si dovrebbe fare riferimento nella sezione Applicazioni e modificarne le impostazioni.

  1. La prima categoria della sezione si chiama “DDNS”. Questa tecnologia si collega separatamente attraverso risorse di terze parti e consente di aggiornare gli indirizzi DNS in tempo reale. Gli utenti che hanno bisogno di questa funzione sanno esattamente come configurarla e per cosa viene utilizzata in senso globale, quindi non ci soffermeremo su questo punto nei dettagli.
  2. Poi arriva il servizio “Port Forwarding”. È qui che dovrebbero rivolgersi gli utenti interessati ad aprire porte chiuse. La tabella delle regole viene compilata come in qualsiasi altra interfaccia web e al termine è sufficiente fare clic sul pulsante “Aggiungi”. La regola verrà immediatamente aggiunta alla tabella e visualizzata.
  3. Il server DNS stesso, se necessario, può essere impostato nella categoria appropriata, dove ci sono diverse voci per questo. Nella maggior parte dei casi questo parametro rimane di default e gli indirizzi DNS sono ottenuti automaticamente, quindi passiamo alla sezione successiva.
  4. Se il vostro modello di router ha un connettore USB sul retro, potete collegarvi un modem, un disco rigido, un’unità flash o una stampante. A seconda del tipo di apparecchiatura rilevata, l’applicazione visualizzerà un diverso elenco di impostazioni. Qui è possibile condividere una stampante, visualizzare i file di un dispositivo rimovibile o configurare Internet via modem.
  5. I titolari di server FTP dovrebbero controllare la categoria “Applicazione FTP”. Il firmware del router ZTE consente di collegarsi ad un server esistente e di iniziare a gestirlo monitorando i file esistenti e le impostazioni generali attraverso la stessa finestra dell’interfaccia web.

Passo 5: Completare la configurazione

Avete appena visto i quattro passi per la configurazione di base e avanzata dei router ZTE. Ora è il momento di completare la configurazione, ma vogliamo concentrarci su alcuni punti importanti che spesso vengono trascurati dagli utenti comuni.

  1. Passate alla sezione “Amministrazione” dove selezionate la prima categoria “Gestione utenti”. In questo caso, si raccomanda di modificare il nome utente e la password di default per impedire l’accesso non autorizzato all’apparecchiatura. Tuttavia, se si dimentica la chiave di accesso e non la si ricorda, si dovranno ripristinare le impostazioni del router ai valori di default.
  2. Nella seguente categoria “Gestione del sistema” è possibile inviare l’apparecchio per il riavvio al termine delle impostazioni o riportarlo allo stato di fabbrica se alcuni parametri sono stati impostati in modo errato.
  3. Prestare particolare attenzione alla voce “Gestione della configurazione utente”. Ecco un interessante pulsante chiamato “Backup Configuration”. Facendo clic su questo pulsante si salvano le impostazioni correnti del router come file sul computer o su un supporto rimovibile. Se necessario, è possibile tornare a questo menu e ripristinarli caricando lo stesso oggetto. Questa opzione è attuale per coloro che hanno impostato molte diverse impostazioni utente nell’interfaccia web e temono che vengano tutte resettate.

Ora sapete tutto sulla corretta configurazione dei router ZTE. Come accennato in precedenza, quando si nota una differenza nell’aspetto dei centri Internet, basta seguire le istruzioni generali trovando le voci giuste nel menu e modificarle secondo le raccomandazioni suggerite.