Correggere l’errore Questa installazione non è consentita dalla politica impostata dall’amministratore di sistema


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Metodo 1: Modifica delle politiche di gruppo locali

Chiariamo che il “Local Group Policy Editor” è disponibile solo sulle versioni Professional ed Enterprise di Windows. Se avete eseguito il comando nella seguente istruzione e trovate che questo strumento manca, passate al Metodo 2 dove fate essenzialmente le stesse cose con l’“Editor del Registro di sistema“.

  1. I possessori delle suddette build dovranno aprire l’utilità Esegui usando la combinazione di tasti Win + R, inserire gpedit.msc nel campo e premere Invio per confermare il comando.
  2. Nell’Editor dei criteri di gruppo locali che si aprirà, aprite la sezione “Configurazione del computer”, selezionate la directory “Modelli amministrativi” e navigate fino alla sottocartella Componenti Windows”.
  3. Espandete la directory “Windows Installer”.
  4. Assicuratevi che tutte le impostazioni siano assolutamente nello stato “Non impostato”.
  5. Se non lo sono, fate doppio clic sulla linea richiesta e segnate la voce corrispondente nella finestra delle impostazioni. Non dimenticare di applicare le modifiche prima di uscire.

È meglio riavviare il computer perché le nuove impostazioni abbiano effetto. Quando si avvia una nuova sessione, controllare se l’errore “Questa impostazione non è consentita dalla politica definita dall’amministratore di sistema” è stato corretto. Se appare di nuovo quando cercate di installare il software, procedete con i seguenti metodi.

Metodo 2: controllare la directory “Installer” con l’editor del registro

Il problema considerato può essere direttamente collegato alla presenza della cartella “Installer” nel registro di sistema. Può essere risolto modificando i suoi parametri o eliminando l’intera cartella.

Opzione 1: cambiare il contenuto della cartella “Installer

Questo metodo implica la regolazione delle chiavi al suo interno portandole in uno stato in cui le politiche di rifiuto della rimozione del software semplicemente non funzioneranno.

  1. Attraverso la stessa utility “Esegui” (Win + R), vai su “Registry Editor” digitando il comando regedit nel campo e attivandolo premendo Invio.
  2. Inserisci il percorso HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Policies\Microsoft\Windows\ nella barra degli indirizzi e seguilo.
  3. Individuate la cartella in questione nel pannello di sinistra e, se non esiste, createla.
  4. Alla radice della directory, cliccate sul pulsante “New” e aggiungete tre parametri DWORD.
  5. Nominate ciascuno di essi rispettivamente “DisableMSI”, “DisableLUAPatching ” e “DisablePatch “.
  6. Fate doppio clic su ogni riga e assicuratevi che il valore sia “0”.

Tradizionalmente, riavviate il PC e procedete all’installazione del software problematico.

Variante 2: cancellare la sezione “Installatore

La directory con i parametri nel registro può essere responsabile dell’azione della politica, innescando un errore durante l’installazione di alcuni programmi. Il modo migliore per verificarlo è trovare la directory e, se presente, rimuoverla.

  1. Vai al primo percorso HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Policies\Microsoft\Windows\incollando questo indirizzo nella barra degli indirizzi.
  2. Trova la cartella “Installer” sulla sinistra , e se manca, controlla il secondo percorso (vedi passo 5).
  3. Se la directory è presente, cliccateci sopra con il PCM e selezionate “Delete” nel menu contestuale.
  4. Il secondo percorso è HKEY_CURRENT_USER\SOFTWARE\Policies\Microsoft\Windows\ . Qui, dovrete trovare e rimuovere la stessa directory.

È noto che le modifiche apportate nel registro vengono applicate soprattutto dopo aver riavviato il computer, quindi, eseguite questa azione ancora una volta e poi reinstallate il programma problematico.

Metodo 3: controllare la politica di sicurezza locale

L’applicazione “Local Security Policy” ha diverse impostazioni che influenzano l’installazione del software. Se le loro impostazioni sono perse o sono state modificate da strumenti di terze parti o dall’amministratore, allora è possibile che si verifichi il problema descritto in questo articolo. Per controllare le impostazioni seguite questi passi:

  1. Dal menu Start, cercate l’applicazione “Strumenti di amministrazione di Windows”.
  2. Apparirà il menu “Amministrazione”, fate doppio clic su ” Politica di sicurezza locale .
  3. Nella finestra di gestione, evidenziate “Restricted Software Use Policies”. Se vedete una notifica che le politiche non sono definite, cliccate sulla cartella e selezionate “Create Restricted Program Use Policy”.
  4. Ora diversi oggetti vengono aggiunti alla cartella e tra questi dovresti trovare “Applicazione” e fare doppio clic su di essa.
  5. Applica il criterio “Tutti gli utenti tranne gli amministratori locali” e salva questa impostazione.

Ora potete non riavviare il sistema operativo ma passare direttamente alla verifica dell’efficacia delle istruzioni eseguite. Non cambiare di nuovo l’impostazione anche se il risultato è ancora insoddisfacente.

Metodo 4: cambiare le impostazioni di controllo dell’account

Questo metodo è raramente efficace, ma vale la pena provare se nessuno dei precedenti ha funzionato. L’idea è quella di modificare le impostazioni di controllo dell’account per consentire l’installazione di applicazioni senza inviare una notifica all’amministratore.

  1. Aprite il menu Start, dove troverete questo menu digitando il suo nome.
  2. Una volta aperto, sposta il cursore su “Never Notify”.
  3. Assicurati di cliccare su “OK” per applicare le nuove impostazioni.

Ora l’amministratore di sistema non sarà avvisato delle modifiche apportate al sistema operativo, quindi si può tranquillamente passare all’installazione del software, controllando come le nuove impostazioni hanno influenzato questo processo.


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