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Metodo 1: strumenti nativi
La maggior parte dei browser moderni supporta il ripristino delle schede chiuse utilizzando strumenti già presenti nel sistema. Consideriamoli per le soluzioni più popolari.
Google Chrome
Chrome della “corporazione della bontà” è stato in cima alle classifiche di popolarità per diversi anni di fila, non da ultimo per il suo ampio set di funzionalità, tra cui c’è un posto per ripristinare una sessione chiusa.
- Il modo più semplice e primitivo è quello di ripristinare tutte le schede una per una premendo Ctrl+Shift+T. Potete anche eseguire questa funzione cliccando con il tasto destro del mouse sull’elemento di apertura di una nuova pagina e selezionando la voce corrispondente nel menu contestuale.
- Un’opzione leggermente più avanzata è l’uso del registro delle visite, vale a dire le voci nel menu “Storia ” – “Chiusi di recente”. Qui è possibile selezionare i link specifici che il browser ha rilevato ed è in grado di recuperare.
- L’ultimo metodo disponibile è quello di cambiare i parametri di avvio. La prima cosa da fare è portare su “Impostazioni” cliccando sui tre puntini e selezionando la voce di menu appropriata.
Scorri la lista fino al blocco “Chrome launcher” e metti un marcatore accanto all’opzione “Schede chiuse in precedenza”.
Mozilla Firefox
“Red Panda” dell’organizzazione Mozilla è anche famoso per le caratteristiche avanzate, tra cui la funzionalità per ripristinare le schede chiuse per errore.
- Per impostazione predefinita, la pagina iniziale è il menu di avvio, che ha una sezione speciale “Preferiti”.
- La seconda opzione è quella di utilizzare lo stesso menu delle impostazioni, come nel caso di Chrome, per questa possibilità è responsabile la voce “Restore previous session”.
- Funziona anche la combinazione di tasti Ctrl+Shift+T o il menu contestuale della nuova scheda.
- In caso di arresto di emergenza, il browser si offrirà di ripristinare la sessione chiusa automaticamente, ma la pagina corrispondente può anche essere chiamata da voi stessi – per fare questo, basta scrivere nella barra degli indirizzi il comando
about:sessionrestore
.Poi basta cliccare sul pulsante “Ripristina sessione precedente”.
- Potete anche ripristinare la sessione manipolando alcuni file. Vai al seguente percorso:
C:\Users\*nome utente*AppData\Roaming\Mozilla\Firefox\Profili
Trovate
una sottodirectory nella cartella con un nome come *character set*.default-release
e navigateci.
Aprite la cartella sessionstore-backups e trovate il file upgrade.jconlz4-*character-set*
al suo interno, copiatelo ovunque. Se hai due file, seleziona quello che hai creato dopo.
Rinominate il documento in
recovery.jconlz4
, poi incollatelo di nuovo in quella directory, poi cancellate previous.jconlz4e nominate il file precedente con quel nome.
Ripetere i passi del punto 2.
Opera
Nelle versioni moderne di Opera, il ripristino della sessione non è diverso per Google Chrome: le scorciatoie da tastiera e le voci di menu sono simili a causa della somiglianza del motore, ma ci sono alcune differenze, che considereremo più avanti.
- In primo luogo, in questo browser non c’è un menu contestuale per una nuova scheda, ma la combinazione Ctrl+Merda+T è ancora disponibile.
- La gestione del registro dei visitatori si realizza attraverso la barra laterale: clicca sull’icona appropriata.
Poi usa la sezione “Chiusi di recente” per accedere ai dati che vuoi.
- Per impostazione predefinita Opera ripristina la tua sessione precedente la prossima volta che lo lanci, quindi di solito non c’è bisogno di attivare questa funzione. Se lo spegni accidentalmente, le impostazioni ti aiuteranno a riattivarlo. Clicca sull’icona della scorciatoia delle impostazioni in alto a destra, poi scorri fino in fondo e seleziona “Apri tutte le impostazioni del browser”.
Scorrete fino al blocco “All’avvio” e impostate l’interruttore su “Ripristina schede dalla sessione precedente“.
Yandex.Browser
Nella soluzione popolare di Yandex, l’operazione richiesta è simile a Google Chrome, tranne che per il metodo con i parametri di lancio.
- Il nuovo menu scheda, così come la scorciatoia da tastiera già menzionata più di una volta, sono disponibili anche in questa soluzione.
- Lo stesso vale per il registro dei visitatori, solo la posizione degli elementi da utilizzare è leggermente diversa nell’app Yandex: ad esempio, il pulsante delle impostazioni si trova nel pannello superiore, mentre gli altri elementi sono quasi identici a quelli di Chrome.
- Come nel caso di Opera, per impostazione predefinita Yandex Browser riapre anche la sessione precedente, e non è necessaria alcuna impostazione separata per questo, ma se necessario, aprire il menu e la voce “Impostazioni” per attivarlo.
Nelle impostazioni, andate nella sezione “Interfaccia”, dove troverete il blocco “Schede”, e spuntate l’opzione “Apri le schede precedentemente aperte all’avvio del browser”. Se lo desideri, puoi anche abilitare opzioni aggiuntive.
Microsoft Edge
Il principale browser di sistema dell’ultimo Windows è stato recentemente passato al motore Chromium, quindi le opzioni per ripristinare tutte le schede in esso sono anche simili al browser web di Google.
- Cliccando il PCM sul pulsante per aggiungere una nuova scheda si aprirà il menu familiare, l’unica differenza – la voce richiesta si chiama “Riaprire una scheda chiusa”. La combinazione di tasti, come si vede nello screenshot qui sotto, non è cambiata.
- La lista delle schede chiuse di recente può essere aperta usando l’opzione “Storia ” – per aprirla dovrai aprire il menu principale o premere Ctrl+H.
Poi vai al blocco “Chiusi di recente” e seleziona le schede che vuoi ripristinare.
- La funzione Restore Previous Session deve essere attivata separatamente in Microsoft Edge. Aprire il menu e selezionare “Impostazioni”.
Nelle impostazioni, clicca sulle tre barre e vai su “All’avvio”
.
Per aprire le schede precedenti, seleziona l’opzione “Riprendi da dove ti sei fermato”.
Metodo 2: Componenti aggiuntivi del browser
Le capacità avanzate di salvataggio delle schede sono implementate attraverso una varietà di plug-in e addon. La maggior parte dei browser moderni supporta i componenti aggiuntivi, quindi mostriamo come funzionano usando l’esempio di Google Chrome e la soluzione SessionBuddy.
Scaricare SessionBuddy per Google Chrome
- Dopo l’installazione, cliccate sul pulsante di accesso alle estensioni nella barra superiore del browser e selezionate il componente appropriato.
- Sul lato sinistro della finestra, seleziona una delle tue sessioni salvate – si trovano nel blocco “Saved Sessions” in ordine decrescente. Il ripristino della sessione immediatamente precedente è evidenziato separatamente; è una sezione chiamata “Sessione precedente”.
- Seleziona la voce desiderata (per esempio una delle voci della “Sessione precedente”) e clicca su di essa – i link ai siti appariranno nell’area a destra. Puoi aprirli da qui (cliccando sulla voce necessaria con il tasto sinistro del mouse ) o cancellarli (cliccando sulla croce a sinistra della voce). Per andare a tutte le pagine, clicca su “Apri” in alto.
- Per accedere a funzioni aggiuntive, puoi cercare le schede chiuse: usa la casella di ricerca in alto a sinistra dove digiti la tua query di ricerca.
Gli analoghi di questo add-on per Chrome o altri browser funzionano su un principio simile, quindi le azioni descritte sopra possono essere utilizzate come istruzioni universali.