Di recente, si sta diffondendo il fatto di bloccare una risorsa su Internet o una pagina a parte di essa. Se un sito funziona tramite il protocollo HTTPS, quest’ultimo porta al blocco dell’intera risorsa. Oggi vi diremo come aggirare questo blocco.
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Ottenere l’accesso alle risorse bloccate
Il meccanismo di blocco stesso funziona a livello di provider – più o meno questo firewall su larga scala che semplicemente blocca o reindirizza il traffico verso gli indirizzi IP di specifici dispositivi. La scappatoia che permette di aggirare il blocco è quella di ottenere un indirizzo IP appartenente ad un altro paese dove il sito non è bloccato. Vediamo insieme quindi come accedere ai siti bloccati su Android.
Metodo 1: Google Translate
Un metodo spiritoso, aperto dagli utenti osservatori di questo servizio dalla “corporazione del bene”. Tutto ciò che serve è un browser che supporti la versione PC della pagina di Google Translate, che funzionerà anche con Chrome.
- Vai all’applicazione, vai alla pagina del traduttore – si trova su translate.google.com.
- Quando la pagina è caricata, aprire il menu Browser con il tasto evidenziato o premendo 3 punti in alto a destra.
Spuntare la casella di controllo “Versione completa” nel menu. - Prendi una finestra come questa.
Se è troppo piccolo per voi, potete passare alla modalità orizzontale o semplicemente scalare la pagina. - Inserite l’indirizzo del sito web che volete visitare nel campo della traduzione.
Cliccate quindi sul link nella finestra di traduzione. Il sito si carica, ma un po ‘più lento – il fatto che il link ottenuto attraverso un traduttore, prima elaborato su server di Google situati negli Stati Uniti… Questo è ciò che rende possibile l’accesso al sito bloccato, in quanto la richiesta non è stata ricevuta dal vostro IP, ma dall’indirizzo del server di traduzione.
Il metodo è buono e semplice, ma ha uno svantaggio significativo – sulle pagine caricate in questo modo non è possibile effettuare il login, quindi se, per esempio, dall’Ucraina e si vuole entrare in VKontakte, questo metodo non funzionerà per voi.
Metodo 2: Servizio VPN
È un po’ più complicato. Consiste nell’utilizzo di Virtual Private Network – una rete sopra l’altra (ad es. Internet domestico da un ISP), che permette di mascherare il traffico e di scambiare gli indirizzi IP. Su Android, questo è implementato sia dalle funzionalità integrate di alcuni browser (come Opera Max) o dalle loro estensioni, sia da singole applicazioni. Uno dei nostri articoli ha già trattato come lavorare con un’applicazione VPN, e vi suggeriamo di rivederlo cliccando sul link qui sotto e familiarizzando con il Metodo 1.
Per saperne di più: Impostazione di una connessione VPN su dispositivi Android
Il servizio di reti private cosa, indubbiamente, conveniente, tuttavia la maggior parte dei clienti gratuiti visualizza la pubblicità (anche durante la navigazione), in più c’è una probabilità non nulla di perdita dei dati: a volte i creatori del servizio VPN possono raccogliere in parallelo statistiche su di voi. Se non siete soddisfatti di questa opzione, cliccate sul link qui sopra e fate riferimento al Metodo 2 – vi parla di un metodo più affidabile per l’utilizzo della VPN, che però richiede più tempo e sforzo per l’implementazione rispetto all’installazione e all’esecuzione del programma.
Metodo 3: browser web con modalità di risparmio del traffico
È anche una sorta di metodo di sfruttamento che utilizza caratteristiche non documentate di una funzione non destinata a tale uso. Il fatto che il traffico viene salvato attraverso una connessione proxy: i dati inviati dalla pagina, vanno ai server degli sviluppatori del browser, vengono compressi e inviati al dispositivo client.
Ad esempio, Opera Mini ha tali chip, che daremo come esempio.
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- Avviare l’applicazione e passare alla configurazione iniziale.
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- Una volta che si ha accesso alla finestra principale, controllare se la modalità di economia del traffico è abilitata. Potete farlo cliccando sul pulsante con il logo Opera sulla barra degli strumenti.
- Una finestra pop-up in alto ha un pulsante “Salva traffico”. Premerlo.
Si aprirà una scheda per l’impostazione di questa modalità. L’opzione “Automatico” deve essere attivata di default.
E’ sufficiente per il nostro scopo, ma se ne avete bisogno, potete cambiarlo cliccando su questa voce e selezionandone un’altra o disabilitare del tutto il risparmio. - Una volta fatto, tornate alla finestra principale (premendo il pulsante “Indietro” o il pulsante con la freccia in alto a sinistra) e potete inserire nella barra degli indirizzi il sito che volete raggiungere. Questa funzione funziona in modo notevolmente più veloce rispetto al servizio VPN dedicato, quindi non si può notare il calo di velocità.
Oltre a Opera Mini, molti altri browser hanno caratteristiche simili. Nonostante la sua semplicità, la modalità di risparmio del traffico non è comunque una panacea – alcuni siti, soprattutto quelli che dipendono dalla tecnologia Flash, non funzioneranno correttamente. Inoltre, utilizzando questa modalità, è possibile dimenticare la riproduzione online di musica o video.
Metodo 4: Clienti delle reti Tor
La tecnologia “Onion” di Tor è nota soprattutto come strumento per un uso sicuro e anonimo di Internet. Dato che il traffico nelle sue reti non dipende dalla posizione, è tecnicamente difficile bloccarlo, per cui è possibile accedere ai siti inaccessibili con altri mezzi.
Ci sono diverse applicazioni Tor-clienti per Android. Vi suggeriamo di usare un ufficiale chiamato Orbot.
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- Eseguire l’applicazione. Noterete tre pulsanti qui sotto. Quello che ci serve è l’ultimo a sinistra, “Lancio”.
Premerlo. - L’applicazione inizierà a connettersi alla rete Tor. Una volta installato, si vedrà una notifica appropriata.
Premere “Ok”. - Fatto – nella finestra principale e nella notifica della barra di stato è possibile visualizzare lo stato della connessione.
Tuttavia, non dice nulla a un profano. In ogni caso, è possibile utilizzare il proprio visualizzatore web preferito per accedere a tutti i siti, o utilizzare le applicazioni client.Se per qualche motivo la connessione non può essere stabilita con il metodo normale, è possibile utilizzare l’alternativa di connessione VPN, che è la stessa descritta nel Metodo 2.
- Eseguire l’applicazione. Noterete tre pulsanti qui sotto. Quello che ci serve è l’ultimo a sinistra, “Lancio”.
In generale, Orbot può essere caratterizzato come una situazione vantaggiosa per tutti, ma a causa delle peculiarità di questa tecnologia la velocità di connessione sarà notevolmente ridotta.
Per riassumere, notiamo che le restrizioni all’accesso a una particolare risorsa possono essere giustificate, per cui vi raccomandiamo di rimanere estremamente vigili quando visitate tali siti.