Caching degli shader in NVIDIA: On o Off


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Cos’è la cache degli shader

Gli shader sono subroutine che sono responsabili della visualizzazione di certi effetti grafici sullo schermo del computer, ma la loro peculiarità è che vengono renderizzati ogni volta per la stessa immagine (ad esempio un fuoco che brucia) per ogni singolo frame. Il caching, d’altra parte, accelera il processo salvando su disco tutti gli shader già elaborati.

Attivare o disattivare gli shader

Quando si parla di abilitare o disabilitare la cache, si dovrebbe tener conto di quanto segue:

  • Il caching implica un lavoro costante con l’unità (scritture una tantum e letture regolari), quindi per la maggior parte delle soluzioni HDD e ibride, non è adatto;
  • per le potenti schede grafiche GTX e RTX con alta capacità di memoria (a partire da 1060 e 2060), il caching è inutile e dovrebbe essere utilizzato solo in caso di notevoli blocchi o sovraccarichi durante il gioco;
  • il consumo di spazio su disco da parte del caching è piuttosto alto (fino a pochi gigabyte), quindi, i proprietari di sistemi con un solo SSD di piccola capacità (non più di 256 GB) non dovrebbero usare questa funzione.

Vale anche la pena notare che oltre ai driver NVIDIA, la funzione di salvataggio degli shader su disco è attiva anche nell’applicazione client Steam, ma qui dipende dal supporto di un particolare gioco e dal suo uso delle tecnologie Vulkan e OpenGL. Quindi diamo un’occhiata alle opzioni per abilitare o disabilitare la funzione sia nel software della scheda grafica che nel client dello Store.

Opzione 1: “Pannello di controllo NVIDIA”.

Per disabilitare la funzione nello strumento di gestione dei driver, procedete come segue:

  1. Cliccate con il tasto destro del mouse su uno spazio vuoto del “Desktop” e selezionate “NVIDIA Control Panel”. Se non lo vedi, fai riferimento al seguente articolo per risolvere il problema.

    Per saperne di più: Soluzioni ai problemi di esecuzione del pannello di controllo NVIDIA

  2. Naviga fino a “Gestisci impostazioni 3D” attraverso il menu sul lato sinistro. Poi sotto la scheda “Global Options”, individuate la linea “Shader Caching”, cliccate sul menu a tendina accanto ad essa e selezionate “On ” o “Off” a seconda delle vostre preferenze.
  3. Puoi anche abilitare o disabilitare selettivamente la funzione per un singolo gioco o applicazione – vai alla scheda “Software Settings”, poi usa il menu a tendina “Choose software to configure:” e specifica il software desiderato.

    Se il software desiderato non è nella lista, potete specificarlo manualmente. Premere “Aggiungi”,

    poi seleziona un’applicazione dalla lista, evidenziala e clicca su “Add Selected Application”.

    Se ancora non riesci a trovarlo qui, clicca su “Sfoglia”.

    Poi usate una finestra di dialogo “Explorer ” per localizzare la posizione del file del software desiderato, selezionate il file eseguibile e cliccate su “Open”. Dovrebbe quindi apparire nella lista “NVIDIA Control Panel“.

  4. L’effettiva disattivazione o attivazione della cache degli shader per un gioco individuale è la stessa del gioco globale: trovate quello desiderato nell’elenco delle opzioni e selezionate “Off” dal menu a discesa.
  5. Una volta fatte tutte le modifiche, clicca su “Applica”.
  6. In questo modo è possibile abilitare o disabilitare la funzione in questione nello strumento di gestione dei driver Nvidia.

Opzione 2: Vapore

Nel software client di Steam, è possibile configurare il salvataggio dello shader utilizzando questo algoritmo:

  1. Avviare il programma e utilizzare le voci Steam – Settings.
  2. Scorrete fino a “Shader Cache” e deselezionate (o controllate) la casella “Enable Shader Cache”.
  3. L’opzione “Enable Vulkan shader background processing” è responsabile delle stesse azioni per il renderer corrispondente – decidete voi stessi se ne avete bisogno o no. Fare clic su “OK” per salvare le modifiche.

Come potete vedere, non è difficile gestire la cache degli shader in Steam.


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