Software per disabilitare le applicazioni Android


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Greenify

La nota soluzione chiamata Greenify occupa un posto speciale nella revisione di oggi, perché la sua funzione principale è quella di “dormire” aperto nei programmi in background, simile al built-in Android mode Doze, con cui l’applicazione in questione funziona in coppia.

Grinifile supporta il lavoro con diritti di root, il che apre ulteriori opportunità come la creazione di una lista di programmi che sono proibiti in qualsiasi condizione. Tra le altre caratteristiche, si noti l’aggiunta di scorciatoie per un accesso rapido. Non ci sono svantaggi aperti, quindi possiamo tranquillamente raccomandarlo.

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Servizio:

La prossima soluzione che vogliamo presentare si chiama Servicely. Come il Greenify di cui sopra, è progettato per chiudere i processi di sfondo, ma al contrario, offre più funzionalità – ad esempio, il caricamento automatico dopo un determinato intervallo di tempo. Inoltre, la funzione unica di questo software è quella di disabilitare non solo le applicazioni, ma anche i servizi.

Lo strumento in esame richiede un Root, ma in cambio dell’opportuna autorizzazione, l’utente ottiene un arresto garantito del programma selezionato, senza la possibilità del suo lancio automatico. Ahimè, ci sono alcuni svantaggi – l’interfaccia è disponibile solo in inglese e ci sono annunci che possono essere scollegati a pagamento.

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ES Task Manager

Coloro che usano Android da molto tempo avranno probabilmente sentito parlare di ES File Explorer. ES Task Manager, una delle cui funzioni è quella di bloccare le applicazioni, è disponibile anche presso lo stesso sviluppatore. Il meccanismo del suo lavoro non è così perfetto come in Greenify o Servicely, ma è abbastanza efficace, permettendo di risolvere un compito vocale premendo un pulsante o utilizzando un widget.

Questo principio di funzionamento è certamente conveniente, ma non è adatto a situazioni in cui è necessario interrompere solo pochi programmi, non tutti i processi in background. Da ulteriori possibilità si noterà il gestore di autostart, e da carenze – pubblicità che possono essere rimosse con l’acquisto della versione completa.

Scarica ES Task Manager da APKMirror

KillApps

Un’altra soluzione che vorremmo presentarvi è KillApps. Sa anche come fermare le applicazioni selezionate in un click, e ha anche una funzione di arresto automatico, come Servicely. KillApps può anche filtrare programmi importanti secondo la “lista bianca”.

Non ci sono molte funzionalità aggiuntive – è possibile ordinare i programmi di sistema e quelli degli utenti e visualizzare il registro degli errori se KillApps ha incontrato problemi nel suo lavoro. Ci sono anche svantaggi – ci sono pubblicità e contenuti a pagamento, ma non interferiscono con l’uso dell’applicazione.

Scarica KillApps da Google Play Market

Ora del pisolino

L’ultima applicazione che vogliamo rivedere oggi si chiama Naptime. Sviluppato dal creatore del kernel di terze parti di Franco, Naptime sfrutta efficacemente la funzione Doze integrata di Android e la fa funzionare non appena lo schermo del telefono viene spento, essendo essenzialmente un add-on con un controllo più user-friendly. Ciò garantisce il funzionamento regolare di questo algoritmo.

Naptime richiede l’accesso root per il funzionamento, ma è possibile utilizzare *ADB* per ottenere i permessi richiesti. Anche gli svantaggi possono essere attribuiti alla presenza di pubblicità, alla mancanza di localizzazione in lingua russa e all’incapacità del programma su processori con un’architettura diversa dall’ARM.

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