Contenuti
- Metodo 1: Disabilitare l’avvio rapido
- Metodo 2: Verifica della connessione dell’unità
- Metodo 3: Disconnettere le periferiche
- Metodo 4: Controllo degli errori delle unità
- Metodo 5: modifica delle impostazioni del BIOS
- Howto 6: Utilizzo del punto di riparazione
- FAQ
L’errore di avvio di Windows 10 è spesso causato da problemi con i dispositivi SATA, da blocchi danneggiati sul disco rigido o da un disco rigido difettoso. È anche possibile che il registro sia danneggiato, ma in questo caso la causa sarà indicata nella descrizione dell’errore.
Soluzione 1: Disabilitare QuickStart
Se il problema si verifica una volta sola e dopo lo spegnimento di Windows, disattivare la funzione “Avvio rapido ” nelle impostazioni di alimentazione e osservare il comportamento del sistema.
- Aprire la finestra dei comandi rapidi premendo Win + R ed eseguire il comando
powercfg.cpl
per accedere alle impostazioni di alimentazione. - Dal menu a sinistra, fare clic su “Azione pulsante di accensione”.
- Nella finestra successiva, fare clic sul link “Modifica impostazioni non disponibili al momento”.
- Le opzioni del blocco “Opzioni di spegnimento” nella stessa finestra sono sbloccate. Deselezionare la casella “Abilita avvio rapido (consigliato)” e salvare le impostazioni.
Disattivandolo, il sistema operativo si caricherà un po’ più a lungo, ma non dovrete più preoccuparvi dell’errore 0xc00000e9.
Metodo 2: Controllo del collegamento dell’unità
Se il computer è stato aggiornato o l’unità di sistema è stata pulita poco prima che si verificasse l’errore, verificare lo stato di connessione dei dischi rigidi tramite SATA. Assicurarsi che le connessioni dell’unità e della scheda madre siano ben salde e che i cavi e i connettori SATA siano intatti. Se si dispone di un cavo diverso, collegare l’unità tramite quel cavo e provare con un altro connettore SATA. Prestare attenzione anche alle porte USB.
Se si dispone di supporti di memorizzazione esterni, ad esempio chiavette USB, collegarli e accendere il PC. L’avvio riuscito indica un possibile malfunzionamento della porta USB o del supporto. In alternativa, si può provare a collegare l’unità rimovibile attraverso la porta sul retro dell’unità di sistema.
Metodo 3: Disconnessione delle periferiche
Se al PC sono collegati thumb drive, schede di memoria, HDD aggiuntivi (esterni o interni), scollegarli. Se il problema scompare, è più probabile che indichi un malfunzionamento di uno dei dispositivi o dell’interfaccia a cui è collegato.
Metodo 4: Verificare la presenza di errori sui dischi
Controllare che i dischi rigidi e le unità esterne collegate al computer non presentino errori logici e fisici. Se possibile, rimuovere le unità, collegarle a un secondo PC funzionante e controllarle con la normale utility “chkdsk“.
- Determinare le lettere di partizione delle unità collegate in “Explorer”.
- Aprire “Linea di comando” o “Windows PowerShell” come amministratore.
- Eseguite il comando
chkdsk /f /r X:
, dove X è la lettera della partizione da controllare. Se vengono rilevati blocchi danneggiati ed errori del file system, questi vengono riparati. - Se non è possibile controllare i dischi sul secondo computer, provare ad avviare il PC in “modalità provvisoria” premendo F8 alla schermata di errore 0xc00000e9.
Leggi anche: Entrare in “modalità provvisoria” in Windows 10
- Se l’avvio è riuscito, eseguire la verifica come indicato ai punti 2 e 3.
- Se il computer non si avvia, utilizzare una chiavetta di installazione di Windows per avviarlo. Quando appare la schermata dell’installazione guidata, premere Maiusc + F10 per avviare il “Prompt dei comandi“.
- Determinare le lettere delle partizioni eseguendo
diskpart
,list volume
eexit
in sequenza nella finestra della console. - Eseguite
chkdsk /f /r X:
, dove X è la lettera del volume da controllare. - Controllare le altre partizioni nello stesso modo.
Per diagnosticare l’HDD e riassegnare i settori fisicamente danneggiati è possibile utilizzare il software Victoria, che può essere eseguito sia in un sistema Windows 10 avviato che in un disco di avvio di ripristino, come LiveDisk di Sergei Strelec che include.
Leggi anche: Recupero del disco rigido con Victoria
Metodo 5: modifica delle impostazioni del BIOS
In alcuni casi l’errore 0xc00000e9 si verifica dopo aver cambiato la modalità del controller SATA dell’HDD e/o la modalità di avvio. In questo caso è necessario ripristinare le impostazioni predefinite.
- Accedere al BIOS del computer e passare alla sezione di configurazione dei dispositivi, tenendo presente che il nome della sezione e l’opzione di commutazione stessa possono essere diversi nei vari modelli e versioni del BIOS.
Leggi anche: Come accedere al BIOS
- In “Main” cercare “SATA Mode” o “Configure SATA as”;
- In “Avanzate”, cercare “Configurazione del sistema” → “Modalità controller SATA”.
Nella maggior parte dei casi si raccomanda di selezionare la modalità “AHCI” o “Compatibilità” se si utilizza il nuovo firmware “IDE“.
- Per modificare la modalità di avvio, accedere alla sezione “Boot” del BIOS, cercare l’opzione “Secure Boot” e impostarla su “Disabled” o “Enabled” (si possono provare entrambe).
Alcune schede madri hanno l’opzione di passare da una modalità di avvio all’altra nella sezione “Avvio” chiamata “UEFI/Legacy Boot”. In questo caso si deve selezionare “Solo legacy”.
In caso di dubbio, ripristinare le impostazioni di fabbrica del BIOS.
Per saperne di più:
Ripristino delle impostazioni del BIOS
Metodo 6: Utilizzo di un punto di ripristino
Se si sospetta che l’errore di avvio sia causato da un registro danneggiato, eseguire il rollback di Windows 10 al punto di ripristino più vicino.
- Avviare il PC dalla chiavetta di installazione e fare clic su Avanti → Ripristino configurazione di sistema nella finestra Installazione guidata.
- Si accede così all’ambiente WinPE, si seleziona Risoluzione dei problemi → Ripristino del sistema.
- Specificare il sistema operativo di destinazione.
- Fare clic su Avanti in Ripristino configurazione di sistema e seguire la procedura guidata passo dopo passo.
Se le soluzioni precedenti si sono rivelate inefficaci, reinstallare il sistema operativo o ripristinarlo allo stato originale.
Leggi anche:
Ripristinare Windows 10 allo stato di fabbrica
Come reinstallare il sistema operativo Windows 10