Quale distribuzione Linux sceglie per un computer poco potente

Se sei alla ricerca di mantenere le performance al massimo anche su un computer con scarse performance, di sicuro ti sei domandato quale distribuzione Linux sceglie per un computer poco potente e sei quindi alla ricerca di qualche consiglio per poter procedere con l’installazione del sistema operativo. Se si lavora con hardware obsoleto, spesso sorgono vari problemi,  non c’è abbastanza RAM anche per avviare il browser. In questo caso, cambiare il sistema operativo è un ottima idea. Le informazioni fornite oggi dovrebbero aiutare a trovare una distribuzione leggera del sistema operativo sul kernel Linux.

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Scegliere una distribuzione Linux per un computer poco potente

Abbiamo deciso di concentrarci sul sistema operativo che esegue il kernel Linux, perché ci sono molte distribuzioni diverse basate su di esso. Alcuni di essi sono progettati solo per un vecchio portatile che non è in grado di affrontare i compiti su una piattaforma che consuma la parte del leone di tutte le risorse di ferro. Concentriamoci su tutte le assemblee popolari e consideriamole più in dettaglio.

Lubuntu

Vorrei iniziare da lubuntu, in quanto questo assemblaggio è considerato uno dei migliori. Ha un’interfaccia grafica, ma funziona sulla shell LXDE, che in futuro potrebbe essere sostituita da LXQt. Questo ambiente desktop consente di ridurre leggermente la percentuale di risorse di sistema consumate. Potete vedere l’aspetto della conchiglia attuale nella seguente schermata.

Anche qui i requisiti di sistema sono abbastanza democratici. Avrete bisogno solo di 512MB di RAM, qualsiasi processore con una velocità di clock di 0,8 GHz e 3GB di spazio libero sul disco integrato (è meglio allocare 10GB per fornire spazio per i nuovi file di sistema). Questa distribuzione è resa così facile dall’assenza di effetti visivi quando si lavora nell’interfaccia e dalla funzionalità limitata. Dopo l’installazione riceverete una serie di applicazioni personalizzate, ovvero browser Mozilla Firefox, editor di testo, lettore audio, Transmission torrent client, archiver e molte altre versioni light dei programmi necessari.

Scarica la distribuzione Lubuntu dal sito ufficiale

Linux Mint

Un tempo Linux Mint era la distribuzione più popolare, ma poi ha lasciato il posto a Ubuntu. Questa build è ora adatta non solo per utenti inesperti che vogliono familiarizzare con l’ambiente Linux, ma anche per computer piuttosto deboli. Quando si scarica, scegliere una shell grafica chiamata Cinnamon, in quanto richiede meno risorse dal PC.

Per quanto riguarda i requisiti minimi di sistema, sono esattamente gli stessi di Lubuntu. Tuttavia, quando si scarica, guardare il bit rate dell’immagine – per il vecchio ferro da stiro è più adatta la versione x86. Una volta completata l’installazione, riceverete un set di base di software leggero che funzionerà perfettamente senza consumare molte risorse.

Scarica la distribuzione Linux Mint dal sito ufficiale

Puppy Linux

Si consiglia di prestare particolare attenzione a Puppy Linux, in quanto si distingue dalle build sopra menzionate perché non richiede una pre-installazione e può funzionare direttamente dalla flash drive (naturalmente, è possibile utilizzare anche il drive, ma le prestazioni diminuiranno più volte). La sessione sarà sempre salvata e le modifiche non saranno ripristinate. Il cucciolo richiede solo 64 MB di RAM per il suo normale funzionamento, e ha anche una GUI (Graphical User Interface), anche se è fortemente limitato in termini di qualità e di effetti visivi aggiuntivi.

Inoltre, Puppy è diventata una distribuzione popolare sulla base della quale vengono sviluppati i paplet – nuove costruzioni da parte di sviluppatori indipendenti. Tra questi c’è una versione russificata di PuppyRus. L’immagine ISO richiede solo 120 MB, quindi si adatta anche a una piccola unità flash.

Scaricate la distribuzione Puppy Linux dal sito ufficiale.

Damn Small Linux (DSL)

Il supporto ufficiale per Damn Small Linux si è fermato, ma è ancora molto popolare nella comunità, così abbiamo deciso di parlarne anche a voi. DSL (decifrata e tradotta come “Damn Little Linux”) ha avuto il suo nome per un motivo. Ha una dimensione di soli 50 MB e può essere caricato da un disco o da una chiavetta USB. Può essere installato anche su un disco rigido interno o esterno. Per far funzionare questo “bambino” sono necessari solo 16 MB di RAM e un processore con un’architettura non più vecchia di 486DX.

Insieme al vostro sistema operativo otterrete un set di applicazioni di base – browser web Mozilla Firefox, editor di testo, programmi di grafica, file manager, lettore audio, utility per console, supporto per stampanti e visualizzatore di file PDF.

Fedora

Se siete interessati a garantire che la distribuzione installata non sia solo leggera, ma anche in grado di funzionare con le ultime versioni del software, vi consigliamo di dare un’occhiata a Fedora. Questo gruppo è stato progettato per testare le capacità che verranno successivamente aggiunte a Red Hat Enterprise Linux. Ecco perché tutti i proprietari di Fedora ricevono regolarmente un’ampia varietà di innovazioni e possono lavorare con loro per primi.

I requisiti di sistema qui non sono così bassi come quelli di diverse distribuzioni precedenti. Sono necessari 512 MB di RAM, una CPU con almeno 1 GHz e circa 10 GB di spazio libero sul drive integrato. I possessori di ferro debole dovrebbero sempre scegliere la versione a 32 bit con ambiente desktop LDE o LXQt.

Scarica la distribuzione Fedora dal sito ufficiale

Manjaro

L’ultimo della nostra lista è Manjaro. Abbiamo deciso di definirla esattamente per questa posizione, perché non si addice ai proprietari di ferro molto vecchio. Per un lavoro confortevole sono necessari 1 GB di RAM e un processore con architettura x86_64. Insieme a Manjaro otterrete tutto il software necessario, di cui abbiamo già parlato considerando altre costruzioni. Per quanto riguarda la scelta della shell grafica, vale la pena di scaricare solo la versione da KDE (cliccare sul link di download qui sotto, in quanto gli sviluppatori offrono diverse varianti della distribuzione), è la più economica in termini di consumo di risorse tra tutte quelle disponibili.

Vale la pena di prestare attenzione a questo sistema operativo perché si sta sviluppando abbastanza velocemente, sta guadagnando popolarità tra la comunità ed è attivamente sostenuto da esso. Tutti i bug trovati saranno corretti quasi immediatamente, e questo sistema operativo è supportato per diversi anni a venire con precisione.

Scarica la distribuzione Manjaro dal sito ufficiale

Oggi vi sono state presentate sei distribuzioni di sistemi operativi leggeri sul kernel Linux. Come potete vedere, ognuno di essi ha esigenze di ferro individuali e fornisce funzionalità diverse, quindi la scelta dipende solo dalle vostre preferenze e dal vostro computer esistente. Per conoscere i requisiti di altri assemblaggi più complessi, potete leggere l’altro nostro articolo al seguente link.

Leggi tutto: Requisiti di sistema di varie distribuzioni Linux