Ri-archiviare torrent e riscaricare i file


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Opzione 1: uTorrent

Con il client torrent più popolare, la procedura è la seguente:

  1. Aprite la finestra principale del programma, trovate la distribuzione desiderata e fermatela. Se mostra un errore, vai direttamente al punto 2.
  2. Cliccate con il tasto destro del mousee selezionate “Recalculate Hash”.
  3. Questo inizierà a verificare le checksum dei file esistenti e il tuo download dovrebbe riprendere. Il download fermato manualmente dovrà riavviarsi da solo.
  4. Per caricare altri elementi della tua distribuzione, selezionala, poi vai alla scheda “File” in fondo alla finestra.

    Trova gli elementi con “Skip ” nella colonna “Priority” – questi sono i pezzi sottocaricati. Per scaricarli, cliccate sul PCM richiesto e scegliete “Priorità– “Normale”.

  5. Potete anche continuare a scaricare la distribuzione parzialmente scaricata – a condizione che il file TORRENT e i frammenti di dati corrispondenti siano salvati. Per prima cosa aprite il file usando “File– “Add Torrent…”.

    Usate “Explorer”,

    dove selezionerete il file desiderato.

    Deselezionate l’opzione per avviare il torrent nella finestra di aggiunta. Lasciate il resto delle voci come predefinite e premete “OK”.

  6. Clicca sul download e usa le opzioni “Avanzate– “Scarica su…”.

    Nella finestra di dialogo “Explorer

    , specificate la cartella in cui si trova il frammento scaricato

    .

    Importante: seleziona la directory principale – per esempio, E:\Downloads è la cartella Downloads!

  7. Avviare il download – dopo aver controllato i file, dovrebbe continuare.

Opzione 2: qBitTorrent

Il client qBitTorrent è un’alternativa a muTorrent, quindi supporta anche l’opzione di riscaricamento.

  1. L’interfaccia di questo programma è simile a uTorrent, quindi il principio è quasi lo stesso: per prima cosa, ferma la distribuzione, se funziona.
  2. Cliccate sulla voce desiderata e poi cliccate su “Verifica forzata”.

    In qBitTorrent tali operazioni devono essere confermate, clicca su “Sì”.

  3. Come nel caso di muTorrent, devi anche eseguire la distribuzione da solo.
  4. La ripresa di altri elementi è supportata, la scheda “File” è responsabile anche di questo. Evidenzia la distribuzione e clicca sulla posizione corrispondente in basso.

    L’aggiunta è molto più ovvia che nel nostro concorrente principale: basta spuntare la casella accanto ai file desiderati, e questi inizieranno a scaricare subito.

  5. È anche possibile caricare una nuova condivisione se la fonte e i frammenti sono disponibili. Prima aprite il vostro sorgente nel programma, selezionate File – Add torrent file….

    Nella finestra di aggiunta, deselezionate “Start Torrent” e assicuratevi che anche “Ignore Hash Check” sia deselezionato.

  6. Quando il vostro download appare nella lista, cliccateci sopra e selezionate “Sposta“.

    Usate “Explorer” per specificare la vostra directory – il resto dei passi è lo stesso del passo 8 con muTorrent.

  7. Come possiamo vedere, qBitTorrent ha anche funzionalità sufficienti per il compito da svolgere.

Opzione 3: Trasmissione

Il client BitTorrent chiamato Transmission è popolare soprattutto tra gli utenti di soluzioni desktop di Apple e sistemi che girano su kernel Linux, ma anche una versione per “windows” merita una certa popolarità. Questo programma ha anche strumenti per il nostro compito.

  1. Nonostante le differenze nell’interfaccia, il principio è lo stesso dei due casi precedenti: fermate la distribuzione che volete riascoltare, o saltate questo passo se mostra un errore.
  2. Assicurati che il record sia selezionato, poi usa “Torrent– “Controlla i dati locali”. Il processo di convalida del file inizierà – può sembrare che si blocchi all’ultimo punto percentuale, ma questo è in realtà solo una caratteristica di Transmishen, e sarà finito in pochi secondi.
  3. Puoi anche riscaricare altri torrent. Per utilizzare questa funzione, cliccate sulla condivisione con il tasto destro del mouse e scegliete Proprietà.

    Qui, come nei due casi precedenti, si usa la scheda “Files” dove si controllano i dati desiderati, e poi la finestra delle proprietà può essere chiusa con l’apposito pulsante.

  4. Questo client ti permette anche di riprendere il download della vecchia distribuzione – clicca di nuovo sulla posizione richiesta, ma ora seleziona l’opzione “Specificare la cartella”.

    Qui imposta l’interruttore su “Dati locali già presenti”, poi clicca sul pulsante della directory nella riga “Nuova posizione

    “.

    Seleziona la directory in cui si trovano i dati della vecchia distribuzione

    .

    Poi, clicca su “OK” e inizia il download.

  5. Nonostante le differenze visive, in Trasmissione i principi del nostro compito rimangono gli stessi.


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