Perché Hardlock.sys causa BSOD in Windows 10

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Hardlock.sys è un processo associato all’installazione degli aggiornamenti di Windows 10, ma non è necessario per il sistema perché è sviluppato da un fornitore di terze parti ed è un componente HASP, sebbene sia firmato da Microsoft.

Metodo 1: Editor del Registro di sistema

L’errore Hardlock.sys che causa il BSOD viene risolto manualmente modificando il registro di sistema, consentendo l’installazione degli aggiornamenti del sistema operativo senza errori.

Prima di apportare modifiche al registro, è consigliabile creare un punto di ripristino per eseguire il rollback del sistema, se necessario.

  1. Eseguire l’Editor del Registro di sistema. L’applicazione si trova nel menu principale sotto “Strumenti di amministrazione di Windows”.
  2. Nella finestra che si apre, navigare in HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Services\Hardlock. Fare doppio clic sull’omonimo parametro per aprire la finestra delle proprietà.
  3. Inserire il valore “4” nel campo “Valore”. Confermare facendo clic sul pulsante “OK”.

Se nell’elenco “Registry Editor ” non è presente il parametro “Hardlock”, non è necessario fare nulla, basta chiudere l’applicazione e passare ad altri metodi.

Metodo 2: sospensione del Centro aggiornamenti

Provate a sospendere il “Centro aggiornamenti” integrato, responsabile dell’installazione degli aggiornamenti di Windows 10. È possibile farlo utilizzando gli strumenti di sistema nell’applicazione Preferenze o modificando il registro di sistema o i criteri di gruppo locali. È inoltre possibile utilizzare programmi di terze parti che offrono funzioni aggiuntive. Per i metodi di disattivazione del Centro aggiornamenti, consultare il nostro sito Web.

Per saperne di più:
Disabilitare gli aggiornamenti di Windows 10
Programmi per disabilitare gli aggiornamenti di Windows 10

Non è raro incontrare nuovi errori dopo un aggiornamento del sistema operativo, come una schermata blu con Hardlock.sys. In questo caso può essere utile riportare gli aggiornamenti installati a una build precedente o eliminare completamente gli aggiornamenti cumulativi. Per informazioni sui metodi, consultare le nostre istruzioni separate.

Per saperne di più: Metodi di rollback dell’aggiornamento di Windows 10

Metodo 3: Ripristino dello stato precedente del sistema operativo

Se nessuno dei due metodi funziona, è possibile ripristinare Windows a uno stato precedente in cui è stato creato un punto di ripristino. Si noti che tutte le impostazioni o le applicazioni recenti installate dopo la creazione del checkpoint verranno cancellate. Per avere un’idea di ciò che dovrete reinstallare o modificare di nuovo, potete dare un’occhiata ai Punti di ripristino di Windows:

  1. Fare clic sul pulsante Start e digitare Crea punto di ripristino. Avviare lo strumento di ricerca visualizzato.
  2. Nella finestra visualizzata, fare clic sulla scheda “Protezione del sistema”, quindi su “Ripristina…”.
  3. Selezionate “Scegliere un altro punto di ripristino” nella finestra Ripristino configurazione di sistema e fate clic su Continua.
  4. Verrà visualizzata una tabella con i punti di ripristino disponibili, la data di creazione e il tipo. Per vedere quali applicazioni sono interessate dal rollback del sistema operativo, fare clic sul pulsante “Cerca i programmi interessati”.

Questo vi aiuterà a determinare quale software verrà eliminato dopo il ripristino del sistema allo stato precedente.

È possibile eseguire il rollback di Windows utilizzando uno strumento speciale integrato nel sistema operativo. Questo metodo può essere utile anche se il sistema non si avvia. Le nostre istruzioni separate descrivono i metodi che possono risolvere BSOD e l’errore relativo al processo Hardlock.sys.

Ulteriori informazioni: Rollback al punto di ripristino in Windows 10