Macchina virtuale Hyper-V in Windows 10


Gli utenti di Vindovs OS hanno probabilmente sentito la combinazione di parole “macchina virtuale” e sanno che significa computer con il suo sistema operativo (installato). Tuttavia, non molti sanno che uno strumento per lavorare con le macchine virtuali è già integrato nel sistema. Oggi vogliamo parlarne in Windows 10.

Contenuti

Hyper-V a Windsow 10

La soluzione in esame si chiama Hyper-V ed è presente in una famiglia di sistemi Microsoft fin dalla 8.1. Nei “dieci” questo strumento ha ottenuto ancora più funzionalità, permettendo di ottenere una copia relativamente completa del computer con qualsiasi sistema operativo. Tuttavia, va tenuto presente che questo strumento è presente solo nelle edizioni più complete di Windsow 10 – Pro e Enterprise. Inoltre, ha alcuni requisiti hardware che assomigliano a questo:

  • Il processore è dual-core e più grande con almeno 2 GHz con supporto per la virtualizzazione;
  • RAM – almeno 4 GB;
  • Adattatore video – qualsiasi discreto;
  • Il chipset della scheda madre è uno qualsiasi con supporto alla virtualizzazione.

Inoltre, per abilitare l’Hyper-View, è necessario abilitare le funzioni appropriate nel BIOS – come fare questo è spiegato nelle istruzioni sul link sottostante.

Lezione: Includere la virtualizzazione nel BIOS

Una volta preparati e verificati i requisiti, è possibile passare all’attivazione dei fondi.

Abilitazione di Hyper-V

Poiché lo strumento in questione è un componente del sistema operativo, è possibile attivarlo nel menu corrispondente.

  1. Aprire “Cerca” e iniziare a scrivere la richiesta al pannello di controllo. Poi cliccare sul risultato desiderato.
  2. Commutare la visualizzazione delle voci in modalità “Icone grandi”, quindi trovare la voce “Programmi e componenti” e andare su di essa.
  3. Nella finestra che si apre, utilizzare il link “Abilita o disabilita i componenti di Windows”.
  4. Trova la posizione “Hyper-V” nella lista, metti l'”uccello” di fronte ad essa e tutte le sottocartelle ad essa collegate, poi clicca “OK”.
  5. Attendere che i file richiesti vengano trovati e scaricati, quindi riavviare il computer per applicare le modifiche.

Creazione di una macchina virtuale Hyper-V

Una volta abilitato, è possibile passare alla creazione e alla configurazione di un computer virtuale.

  1. Utilizzate di nuovo “Cerca”, dove digitate il gestore iper-v, ed eseguite ciò che trovate come risultato.
  2. Nel Virtual Machine Tools Manager, selezionare prima il principale (menu a sinistra, il nome del computer), quindi utilizzare la barra degli strumenti, le voci “Azione”. – “Creare– “Macchina virtuale“.

    Qui cliccate su “Avanti”.

  3. Inserire un nome arbitrario per il “virtuale” e la sua posizione. Fate attenzione all’avviso – se c’è poca memoria allocata per la partizione di sistema (meno di 200 GB), è meglio creare un’istanza in un altro luogo.
  4. In questa fase verrà selezionata la generazione della macchina da costruire. L’unica differenza è che la “Generazione 1” è compatibile con quasi tutti i sistemi operativi, mentre la “Generazione 2” supporta solo le ultime varianti a 64 bit e UEFI. Selezionare l’opzione desiderata e cliccare su “Avanti”.
  5. Ora sta a voi impostare la quantità di RAM che lo strumento utilizzerà. In generale si consiglia di impostare il valore al 50-60% del valore disponibile: ad esempio, con un volume di 8 GB, 4096 o 4192 Mb possono essere forniti. È anche meglio disabilitare l’opzione “Usa memoria dinamica” per aumentare la stabilità.
  6. Ora è possibile saltare la fase di configurazione della rete.
  7. Uno dei passi più importanti nella creazione di un’unità virtuale è l’installazione o la connessione. Se si prevede di installare il sistema operativo in modo pulito, è meglio crearne uno nuovo – specificare la voce corrispondente, poi specificare il nome del supporto, la sua posizione, così come la sua capacità. Non preoccupatevi di quest’ultimo: il formato virtuale dell’HDD è un archivio strettamente compresso, quindi la dimensione effettiva del file VHDX sarà molto più piccola.

    Se si importa il sistema da uno strumento di terze parti (lo stesso VirtualBox), selezionare l’opzione “Utilizza il disco rigido virtuale esistente” e specificare il file desiderato.

  8. Ora dobbiamo occuparci dell’installazione del sistema operativo. Può essere installato da un’immagine ISO o da un supporto fisico così come da un server di rete. È anche possibile fare a meno dell’installazione – è utile se si importano supporti virtuali con sistema operativo già installato.
  9. Familiarizzare con le impostazioni con attenzione, quindi premere “Done”.
  10. La macchina virtuale viene creata, si può passare alla sua configurazione.

Configurazione di una macchina creata in Hyper-V

Ci sono diverse possibilità di configurare una macchina virtuale realizzata nell’Hyper-Vi, ed è impossibile descriverle tutte all’interno di un unico articolo. Diamo quindi un breve sguardo ai parametri principali.

Impostazione della rete
Se il sistema operativo virtuale richiede l’accesso a Internet, può essere configurato come segue:

  1. In “Hyper-V Manager” selezionate il vostro computer principale.
  2. Utilizzare il menu “Azione”, voce “Virtual Switch Manager”.
  3. Per accedere a Internet, selezionare “Crea switch di rete virtuale”, “Esterno” e cliccare su “Crea…”.
  4. Nella finestra successiva di solito non è necessario cambiare nulla, l’unica cosa da fare è specificare un nome di rete arbitrario, utilizzare l’opzione “Rete esterna” e aprire l’accesso alla scheda di rete.

    Premere “OK” e attendere per un po’. Si prega di notare che potrebbe mancare Internet sulla macchina principale.

  5. Selezionate quindi l’opzione virtuale e utilizzate l’opzione “Opzioni…”.
  6. Utilizzare il menu a sinistra per selezionare “Network Adapter”, quindi utilizzare il menu a discesa e specificare il bridge di rete precedentemente creato.

Impostazione della priorità di avvio
Se un nuovo HDD virtuale viene installato durante la creazione di un PC virtuale, il sistema si avvierà da esso per impostazione predefinita. Per installare un sistema operativo su un’unità vuota, è necessario assegnargli una priorità.

  1. Aprire le impostazioni della macchina e selezionare “Firmware”. L’ordine di avvio sarà disponibile sul lato destro della finestra. Evidenziare la posizione desiderata (ad es. “Compact disk”) e con il tasto “Up” spostarla in cima alla lista.
  2. Premere “OK” e chiudere i parametri.

Installazione del sistema operativo su una macchina virtuale
Va da sé che senza il sistema operativo installato, una “macchina virtuale” è inutile. Se la macchina è stata creata da zero, sarà necessario installare il sistema giusto sul disco rigido virtuale.

  1. Assicurarsi che l’immagine o il disco con i dati richiesti sia collegato alla macchina virtuale. Se avete seguito le nostre istruzioni di configurazione, sono già collegate, ma per sicurezza andate su “Impostazioni” e spuntate “Controllore…”. – “Lettore DVD.”
  2. Il processo di installazione del sistema operativo in sé non è diverso da quello di un computer fisico, quindi si prega di utilizzare i link qui sotto come guida.

    Leggi tutto: Installazione di Windows XP, Windows 7, Windows 10, macOS, Linux

Macchina virtuale in funzione

Il lavoro con un’istanza creata in Hyper-V inizia in modo molto semplice.

  1. Nella finestra principale di “Manager…” fare doppio clic con il tasto sinistro del mouse sul record creato.
  2. In alternativa, la voce della barra degli strumenti “Azione”, l’opzione “Connetti“.
  3. Durante il primo avvio vi verrà offerto di installare il sistema operativo, in futuro Virtual PC si avvierà come un normale computer.

Soluzioni ad alcuni problemi

Una procedura così complessa può causare problemi, ma la maggior parte di essi ha una soluzione.

Il menu dei componenti non contiene la voce “Hyper-V” o è inattivo
Se avete riscontrato che il componente “Hyper-V” manca durante il processo di preparazione, significa che non c’è una macchina utensile virtuale nella vostra edizione di Windsor 10. Ci sono due modi per uscire da questa posizione: installare la versione in cui il componente richiesto è integrato o installare software di terze parti.

Leggi anche: Macchine virtuali di terze parti per Windows 10

Se Hyper-V è presente ma non attivo, significa che il vostro hardware non supporta la virtualizzazione o che è disabilitato nel BIOS. Controllare le impostazioni del firmware come descritto nell’introduzione di questo articolo.

Quando la macchina viene avviata, appare un errore con il codice 32788
, il che significa che la macchina manca di RAM. Controllare i valori di RAM assegnati alla macchina virtuale problematica e aggiungerli se necessario. Anche la causa del guasto può essere aperta sui principali programmi ad alta intensità di risorse del computer (ad esempio, Adobe Photoshop), per cui si consiglia di chiudere tutte queste applicazioni.

Conclusione

In questo modo, vi abbiamo parlato della macchina virtuale Hyper-V integrata in Windows 10, vi abbiamo offerto un esempio di come usarla e vi abbiamo suggerito alcune tecniche di risoluzione dei problemi. Riassumendo, notiamo che l’Hyper-Vi è una soluzione funzionale, ma per alcuni aspetti è ancora inferiore a quella di terzi.