Impostazione di una connessione remota al router via Internet

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Azioni preparatorie

Per prima cosa, è necessario autenticarsi con l’interfaccia web del router utilizzando un computer o un portatile ad esso collegato. Tutte le seguenti istruzioni saranno analizzate dall’esempio di TP-Link, per questo vi consigliamo di leggere il principio dell’inserimento del centro internet in un altro articolo del nostro sito dove si prende come base il modello di router corrispondente.

Leggi tutto: Accesso all’interfaccia web dei router TP-Link

La seconda fase delle attività preparatorie consiste nel determinare il metodo per ottenere un indirizzo IP, nonché il suo confronto su un sito web speciale. È necessario farlo per scegliere un ulteriore metodo di impostazione della connessione remota e, in generale, per capire se può essere implementato con i parametri attuali. Le informazioni necessarie vengono visualizzate nello stesso modo in tutte le interfacce web dei router. Aprite la sezione “Stato” o “Monitoraggio”, dove troverete la sezione “WAN” e fate attenzione alla riga “Indirizzo IP”. Qui potete anche scoprire se è statico o dinamico.

Ora è necessario determinare se l’indirizzo IP è bianco, cioè su Internet dovrebbe essere lo stesso di quello visualizzato nell’interfaccia web. Il modo più semplice per farlo è quello di utilizzare un sito web speciale per determinare l’indirizzo IP, che potete cliccare sul link sottostante. Se l’indirizzo corrisponde a un certo indirizzo attraverso il centro Internet, significa che è bianco.

Vai al sito 2ip per determinare l’indirizzo IP del router

Sulla base delle informazioni ricevute, è possibile capire, cosa è necessario fare ulteriormente, quale metodo scegliere per l’organizzazione dell’accesso remoto e se è reale configurarlo. Ci sono tre opzioni per lo sviluppo degli eventi:

  • IP grigio. Se confrontando gli indirizzi IP si scopre che c’è un valore scritto nell’interfaccia web e il sito vede un valore completamente diverso, mentre la VPN sul computer non è abilitata, significa che il provider fornisce un IP grigio. Non sarà possibile utilizzarlo per la connessione remota – tutto quello che dovete fare è contattare direttamente il vostro ISP e ordinare una riconnessione ad un indirizzo IP statico se l’azienda fornisce tale servizio.
  • IP bianco statico. Se dal test risulta che l’indirizzo è statico, significa che si dovrebbe selezionare il primo metodo per configurare la connessione remota utilizzando la funzione “Remote Management” nell’interfaccia web del router.
  • IP dinamico bianco. L’indirizzo IP dinamico cambia di volta in volta, quindi le impostazioni impostate nel vostro browser web possono confondersi in qualsiasi momento, il che può causare la perdita dell’accesso remoto. Naturalmente, nulla impedisce di utilizzare il primo metodo per fornire temporaneamente la connessione, ma sarà più facile utilizzare il servizio “Dynamic DNS”, che sarà discusso nel secondo metodo.

Esaminate attentamente le informazioni fornite per trovare l’opzione giusta, e poi procedete alla sua realizzazione seguendo le istruzioni riportate di seguito.

Metodo 1: funzione “Gestione remota

Quasi tutte le versioni di firmware di qualsiasi router hanno la funzione “Gestione remota” che è disabilitata di default. È aperto per la configurazione e permette l’accesso a tutti i target o solo ad un computer specifico per la gestione remota, e tale configurazione viene eseguita come segue:

  1. Dopo l’autorizzazione nell’Internet Center, aprire la sezione “Protezione” e trovare lì “Gestione remota”. La posizione del menu può variare a seconda del tipo di interfaccia web. A volte, ad esempio, è necessario aprire il menu “Sistema” e trovarvi la voce desiderata.
  2. Se si vuole rendere possibile la connessione di qualsiasi computer al router, inserire l’indirizzo IP 255.255.255.255.255. Quando si concede l’accesso solo a un target specifico, inserire il suo indirizzo IP nella riga. Tuttavia, tenere presente che deve essere statico, perché una modifica resetta i parametri. Al termine, non dimenticare di salvare le modifiche. Modificare nuovamente il valore a 0.0.0.0.0 nel caso in cui si debba interrompere l’accesso remoto.
  3. Quando si apre l’accesso a tutti i dispositivi, si dovrebbe fare attenzione alla protezione dell’interfaccia web per evitare di hackerare il router. Per farlo, aprire la sezione “Strumenti di sistema” e andare su “Password“.
  4. Vi consigliamo di cambiare non solo la vostra password, ma anche il vostro nome utente per accedere all’Internet Center. Se non si è sicuri di ricordare i dati, scriverli o salvarli in un file di testo, perché si possono resettare solo i valori di default al reset completo del router.
  5. Ora, quando si inserisce l’indirizzo IP del router in un browser del computer remoto, si può passare all’interfaccia web con accesso alle impostazioni di controllo.

Inoltre, se si seleziona un target specifico per fornire la gestione remota, sarà necessario specificare il suo esatto indirizzo IP. Per determinarlo, è possibile utilizzare l’interfaccia web del router come mostrato sopra, o le istruzioni in altri articoli del nostro sito.

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Metodo 2: Collegamento DNS dinamico

La funzione Dynamic DNS è spesso distribuita a pagamento, ma ora ci sono più servizi che forniscono periodi di prova e versioni gratuite. L’essenza di questo DNS è l’assegnazione di un indirizzo lettera del router, che sostituisce l’IP standard. Ciò è appropriato in situazioni in cui l’organizzazione dell’accesso remoto non è possibile a causa del costante cambiamento dell’indirizzo del router. Il collegamento dinamico DNS viene eseguito in quattro semplici passi.

Fase 1: Scelta del servizio

Si dovrebbe iniziare selezionando un servizio per trovare un’opzione gratuita o economica. Spesso diverse opzioni compatibili sono già integrate nell’interfaccia web del router, quindi è meglio utilizzarle, ma nulla impedisce di trovare un sito che fornisca tali servizi.

  1. Nell’Internet Center aprire la sezione “Dynamic DNS”.
  2. Espandere l’elenco “Fornitore di servizi”, selezionare uno dei servizi presenti, quindi fare clic su “Vai alla registrazione” per controllare ogni sito.

Consultate la descrizione e i prezzi di ogni sito per trovare il piano giusto. TP-Link e alcuni altri router hanno noip disponibili. Questa è la soluzione migliore per chi vuole testare la tecnologia gratuitamente. Il passo successivo sarà analizzato utilizzando questo servizio come esempio.

Fase 2: Registrazione DNS dinamica

L’interfaccia dei siti è diversa, quindi non è possibile creare una guida universale che permetta di trattare con ciascuno di essi. Tuttavia, il principio dell’interazione è lo stesso quasi ovunque, quindi fermiamoci a noip, e dovremo prendere le seguenti azioni solo come esempio.

  1. Dopo essere andati alla pagina principale del sito, create il vostro dominio scrivendo il suo indirizzo in latino. Si prega di notare che l’indirizzo stesso deve essere unico.
  2. Crea un nuovo account sul sito inserendo la tua mail e la tua password.
  3. Paga l’abbonamento se hai selezionato un piano tariffario a pagamento, quindi conferma le regole del servizio e registrati.
  4. Assicuratevi di confermare la vostra e-mail cliccando sul link che è stato ricevuto nella e-mail.
  5. Sarete informati del successo della registrazione dinamica DNS. Se le istruzioni sul sito contengono ulteriori elementi relativi al port forwarding e al download dell’applicazione, è possibile bypassare questa operazione mentre si è sul sito e tornare alla configurazione solo se non è possibile effettuare il collegamento.
  6. Dopo aver visitato il vostro profilo personale sul sito, il nome a dominio dovrebbe apparire nell’elenco, il che significa che funziona.

Fase 3: Impostazione del DDNS nell’interfaccia web

Tutto quello che dovete fare prima di collegarvi è impostare il DNS dinamico attraverso il centro Internet del router. Per fare questo, vai nello stesso menu, seleziona un fornitore di servizi, inserisci il nome del dominio che hai ricevuto e inserisci il login e la password utilizzati sul sito. Attivare l’opzione “Abilita DDNS” ed effettuare il login.

Assicurarsi che lo stato del collegamento sia “Successo”. Solo allora si può procedere al controllo a distanza.

Se non riesci ad effettuare il login, controlla che i tuoi dati personali dal tuo account sul sito siano corretti, oppure aspetta qualche minuto per aggiornare i dati del tuo dominio, e poi effettua di nuovo il login. Inoltre, è sempre possibile contattare il servizio di assistenza per ottenere un aiuto professionale.

Fase 4: Ottenere l’accesso remoto

Diffondete l’indirizzo DNS dinamico a tutti gli utenti che volete fornire la gestione remota del router. Dovranno inserirlo nella barra degli indirizzi del loro browser e andare. Per l’autorizzazione nell’interfaccia web, dovrete specificare il vostro login e la vostra password, e abbiamo parlato di cambiare le vostre credenziali quando analizziamo il Metodo 1.

Chiariamo che in questo articolo non abbiamo smontato l’opzione “TP-Link Cloud”, in quanto è supportata solo da alcuni costosi modelli di router di questo produttore, e altre aziende non si esercitano ancora ad aggiungere tali caratteristiche. Se possedete un dispositivo che dispone di un tale strumento, andate su di esso tramite l’interfaccia web e leggete le istruzioni dettagliate degli sviluppatori per scoprire la connessione.