Gestione dellalimentazione del processore in Windows 10

Il sistema operativo Windows 10 ha un menu di configurazione separato che è responsabile della gestione dell’alimentazione. Questo argomento è particolarmente importante per gli utenti di notebook quando si tratta di ottimizzare il consumo di energia della batteria del loro dispositivo. Tuttavia, anche gli utenti di computer desktop si trovano spesso ad affrontare questa sfida. L’influenza principale sul consumo di energia è il processore, quindi per ottimizzare o impostare il massimo delle prestazioni, si dovrebbe prima prestare attenzione all’alimentazione di questo particolare componente. Questo è ciò di cui parleremo in seguito.

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Modifica dei parametri di default del piano di alimentazione

Per prima cosa parliamo dei parametri standard dei piani di alimentazione. Come sapete, è possibile configurare diversi profili nel sistema operativo per passare rapidamente da un profilo all’altro. Ora analizzeremo solo il piano di alimentazione attuale, e voi, in base alle istruzioni che avete visto, potrete configurare altri profili nello stesso modo, modificando solo i valori degli elementi per creare la potenza necessaria per il processore.

  1. Aprire il menu “Start” e passare da lì a “Parametri” cliccando sull’icona dell’ingranaggio.
  2. Qui siete interessati alla categoria “Sistema”.
  3. Spostare il pannello a sinistra su “Power and Hibernate”.
  4. Trovate la didascalia “Advanced Power Parameters” e cliccate su di essa con il tasto sinistro del mouse.
  5. Sarete spostati nella sezione corrispondente del pannello di controllo. In esso, selezionare lo schema desiderato e cliccare su “Impostazione dello schema di alimentazione”.
  6. Nella finestra che si apre, cliccare su “Change additional power parameters”.
  7. Ora nella lista che appare è necessario selezionare la sezione “Gestione dell’alimentazione della CPU” ampliandola.
  8. Notare le tre voci “Stato minimo del processore”, “Politica di raffreddamento del sistema” e “Stato massimo del processore” che si trovano qui. Il primo parametro è responsabile delle prestazioni minime del processore in percentuale. Ad esempio, se un’applicazione viene lanciata, tutta la potenza del componente sarà assegnata ad essa per completare rapidamente il compito. L’esatto opposto è il terzo parametro, perché in esso si imposta il carico massimo consentito, limitando così le prestazioni.
  9. Per quanto riguarda il cambio di stato, si imposta il valore percentuale inserendo le cifre nel campo.
  10. La voce “System Cooling Policy” vi permetterà di impostare se le ventole accelereranno il loro funzionamento quando la CPU rallenta.

Tutte le altre impostazioni del piano di alimentazione in Windows 10 non hanno nulla a che fare con il processore, quindi le salteremo. Tuttavia, se si desidera modificarli, spostare prima il cursore sull’elemento per visualizzare un messaggio a comparsa. Qui potete vedere di cosa è responsabile una particolare impostazione.

Inclusione di parametri aggiuntivi

Per impostazione predefinita, un importante parametro di alimentazione della CPU non viene mostrato nel menu sopra riportato, anche se può essere utile per un certo numero di utenti. Questa impostazione è responsabile della limitazione della frequenza della CPU, cioè se viene ridotta, il consumo di energia sarà ridotto in modo significativo, ma allo stesso tempo anche le prestazioni diminuiranno. Se siete interessati a questa opzione, seguite la seguente procedura:

  1. Aprire l’utility “Run” premendo la combinazione di tasti Win + R. Digitare qui regedit e premere Invio.
  2. Andare su HKEY_LOCAL_MACHINEYSTEMurrentControlSetontrolowerowerSettings4533251-82be-4824-96c1-47b60b740d005b0ae3f-bce0-45a7-8c89-c9611c25e100 inserendo questo percorso nella barra degli indirizzi.
  3. Alla radice della directory di destinazione trovare il parametro “Attributi” e fare doppio clic su di esso con il tasto destro del mouse.
  4. Si aprirà la finestra delle proprietà, dove si dovrebbe cambiare il valore a 2. Dopo di che, l’impostazione verrà applicata automaticamente, ma in alcuni casi ciò avverrà solo dopo il riavvio del sistema operativo.
  5. Una volta terminato, tornare alle impostazioni del piano di alimentazione come indicato nelle istruzioni precedenti. Cliccare su “Modifica parametri di potenza aggiuntivi”.
  6. Trovare la voce “Frequenza massima della CPU” in Gestione dell’alimentazione della CPU” ed espanderla per modificare il valore.
  7. Impostare il limite richiesto. Si noti che qui viene inserita in MHz, e in tutti i programmi e nel Task Manager la velocità viene visualizzata in GHz. Cioè, è necessario prescrivere, ad esempio, 1500 MHz per impostare il limite a 1,5 GHz.
  8. Dopo aver apportato le modifiche, suggeriamo di verificarne l’efficacia. Cliccate su PCM nello spazio vuoto della barra delle applicazioni e selezionate “Task Manager” nel menu contestuale che appare.
  9. Passare alla scheda “Performance”.
  10. Guardate l’indicatore della velocità di processo per vedere se il limite funziona.

Se non avete più bisogno di questa voce nelle impostazioni del vostro piano di alimentazione, nascondetela semplicemente impostandola a 1 nel parametro Registry Editor che avete appena esaminato.

Uso della linea di comando

Alcuni utenti trovano più facile gestire il proprio computer inserendo i comandi nella console. In questa applicazione è anche possibile configurare la potenza della CPU. Basta fare solo un paio di semplici passi e imparare qualche comando.

  1. Avviare la console come amministratore. Potete farlo, ad esempio, attraverso il menu Start.
  2. Immettere powercfg /query per visualizzare tutte le impostazioni di potenza disponibili.
  3. Fare attenzione alle righe presentate – c’è il nome del parametro, che viene visualizzato nel menu grafico. Qui è necessario memorizzare “Alias GUID” e “Indice di impostazione della potenza attuale“. Il primo valore effettuerà la modifica e il secondo valore è responsabile della configurazione attuale. 64 alla fine significa 100%, e 00 significa nessun limite.
  4. Ora non resta che inserire, ad esempio, powercfg /query SCHEME_CURRENT SUB_PROCESSOR PROCTHROTTLEMAX 100, dove SCHEME_CURRENT è il profilo di potenza corrente, SUB_PROCESSOR è la GUIDA della sezione Power Management della CPU, e PROCTHROTTLEMAX è il nickname del parametro stesso.

Cambiare tutti i valori e gli alias con quelli richiesti per gestire con successo i valori. Se si verifica un errore durante l’immissione del comando, sullo schermo verrà mostrato un rapporto con le raccomandazioni per risolvere la situazione, che aiuterà anche l’utente inesperto a comprendere l’operazione.

Queste erano tutte le informazioni che volevamo dirvi sulla configurazione della potenza di calcolo della CPU in Windows 10. Non dimenticate che qualsiasi modifica influisce in qualche modo sulla velocità e sul consumo di energia, quindi è necessario configurarla in modo oculato.