Contenuto
- Metodo 1: commutazione forzata
- Metodo 2: Disabilitare i componenti aggiuntivi
- Metodo 3: Cancellare i cookie
- Metodo 4: disabilitare l’autenticazione
- Metodo 5: Cambiare i DNS
- FAQ
Metodo 1: commutazione forzata
I browser web più popolari hanno la possibilità di ignorare la minaccia e di reindirizzare forzatamente alla risorsa problematica. Per usarlo nella pagina degli errori, usa la voce “Avanzate” (può essere chiamata “Dettagli” o “Avanzate” in altri programmi).
Poi, clicca sul link “Vai a *indirizzo del sito*”.
Questo metodo è efficace, ma non sicuro – non garantisce la sicurezza dei dati dell’utente inseriti sul sito.
Metodo 2: Disabilitare i componenti aggiuntivi
Spesso il caricamento di una particolare risorsa può essere interferito da uno dei componenti aggiuntivi del browser, come gli ad blocker o i miglioramenti della privacy. Prova ad eseguire il programma con questi plug-in disabilitati a scopo diagnostico e vedi come si comporta la pagina.
Leggi tutto: Come disabilitare i componenti aggiuntivi in Google Chrome, Mozilla Firefox, Yandex.Browser
Se risulta che tutto si apre normalmente in questa modalità, abilita gli addon uno per uno, e trova il colpevole del problema in questo modo. In futuro, basta disabilitare il plugin interferente per visitare la risorsa web che dà l’errore.
Inoltre, il fallimento può verificarsi a causa di errori con il cookie, per esempio, se hanno registrato il valore sbagliato, che non coincide con un numero simile di dati del sito, che il browser considera come una violazione della sicurezza. Se questo è il caso, puoi cancellare i cookie – le istruzioni su come farlo per le applicazioni popolari in questa categoria possono essere trovate ai link qui sotto.
Per saperne di più: Come cancellare i cookie in Google Chrome, Mozilla Firefox, Yandex.Browser
Come 4: disabilitare l’autenticazione
Se nessuna delle soluzioni precedenti ha funzionato, ma è di vitale importanza accedere alla risorsa, disattivare la modalità di autenticazione dovrebbe aiutare – la maggior parte dei browser moderni supporta questa funzione. Va notato che queste azioni degradano significativamente la sicurezza, quindi usatele solo come ultima risorsa. Mostriamo l’algoritmo sull’esempio di Google Chrome.
- Lanciate il programma e cliccate sul pulsante pop-up del menu principale.
Su di esso, seleziona la voce “Impostazioni”.
- Nelle impostazioni del browser, andate al blocco “Privacy e sicurezza”, dove cliccate sull’opzione “Sicurezza”.
- Scorri fino al fondo della pagina e clicca sul link “Configure Certificates”.
- Nella finestra successiva, usate il pulsante “Avanzate”.
- Deseleziona l’opzione “Autenticazione del server”.
Scorrete la lista e allo stesso modo disabilitate l’opzione “Trusted DNS server”, poi cliccate su “OK”.
Chiudete tutte le finestre di configurazione e provate ad andare al sito problematico – questa azione dovrebbe ora avere successo.
Metodo 5: cambiare i DNS
A volte la causa del problema è un server DNS rotto o inadatto – è possibile che i certificati di sicurezza siano scaduti su di esso. È possibile risolvere il problema impostando gli indirizzi pubblici di Google sia nelle impostazioni di sistema che in quelle del router – entrambi i metodi sono discussi da uno dei nostri autori nell’articolo qui sotto.
Leggi tutto: Cambiare i DNS in Windows