Cosa fare se i collegamenti sul desktop diventano bianchi

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Opzione 1: ricostruire la cache dei collegamenti

Il fallimento della cache dei collegamenti è la ragione più comune per cui i collegamenti sul desktop possono diventare bianchi o, come si dice, vuoti. Questo può essere risolto cancellando il file di cache.

  1. La prima opzione è quella di abilitare la visualizzazione degli elementi nascosti nelle cartelle e nelle opzioni di ricerca. Per farlo, sulla barra multifunzione di Explorer, passate alla scheda Vista, cliccate sull’icona Mostra o Nascondi e spuntate la casella “Elementi nascosti”.
  2. Naviga alla posizione del file di cache delle scorciatoie incollando il percorso %userprofile%\AppData\Local in Explorer e premendo invio.
  3. Trova il file “IconCache.db” nella cartella aperta , cancellalo e riavvia il computer.

Opzione 2: Ripristinare le associazioni dei collegamenti

I collegamenti sul desktop sono file speciali con un’estensione nascosta LNK. Se l’associazione dei file con questa estensione non riesce, i collegamenti possono diventare bianchi e inutilizzabili. Il problema si risolve riassociando i file LNK.

  1. Premete Win + R sulla vostra tastiera, digitate regedit e premete invio.
  2. Espandi HKEY_CURRENT_USER\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Explorer\FileExts\.lnk nella finestra successiva dell’editor di registro integrato e rimuovi tutte le directory trovate lì.
  3. Riavviare il computer.

Opzione 3: Ri-registrare l’associazione

Un altro modo per associare una scorciatoia alla funzione che la gestisce è quello di registrare nuovamente l’associazione dell’estensione LNK.

  1. Esegui il classico “Prompt dei comandi” come amministratore.
  2. Esegui assoc.lnk=lnkfile e riavvia il tuo computer.

Opzione 4: Importazione delle chiavi di registro

Se i metodi di cui sopra non hanno aiutato, importate le chiavi di registro da un computer dove il problema dei collegamenti non è stato osservato. Non deve essere un PC fisico, una macchina virtuale con Windows 7, 8.1, 10 o 11 andrà bene.

  1. Sul computer di lavoro, aprite “Registry Editor” con il comando regedit come mostrato nell’opzione 3.
  2. Cliccate con il tasto destro del mouse sulla prima sezione del registro nella colonna di sinistra e selezionate “Modifica”“Trova” dal menu principale, o semplicemente premete F3.
  3. Nella finestra di ricerca che si apre, digitate “.lnk” nel campo “Find” e spuntate la casella “Partition Names”. Deseleziona le altre voci e clicca su “Find Next”.
  4. Una volta trovata la prima partizione, cliccate con il tasto destro su di essa e selezionate “Esporta” nel menu contestuale.
  5. Salvate il file in formato REG con un nome arbitrario (potete dare al file un numero per comodità).
  6. Premere F3 per continuare la ricerca.
  7. Allo stesso modo, esportate altre chiavi di registro con la sottosezione “.lnk”.
  8. Trasferite i file REG ottenuti in qualsiasi modo conveniente al computer problematico e importateli. Per farlo basta fare doppio clic sul file REG e confermare nella finestra di dialogo per unirlo.
  9. Riavvia il computer al termine della procedura di importazione.

I collegamenti sul desktop saranno ripristinati alla normalità.

Opzione 5: tornare al punto di ripristino

Se avete abilitato la protezione per il volume di sistema, sarete in grado di eseguire il rollback del sistema se avete un punto di ripristino.

  1. Premere Win + R per aprire la finestra di dialogo Prompt dei comandi ed eseguire rstrui.
  2. Fai clic su Next nella finestra System RestoreUtility.
  3. Seleziona il punto di ripristino più vicino e clicca su Next.
  4. Iniziate la procedura di recupero cliccando su “Finish”.

Come l’opzione precedente, questo metodo permette di recuperare le chiavi di registro corrotte, ma va notato che è più difficile, in quanto il processo di rollback può influenzare le impostazioni di sistema e i programmi che non si era previsto di cambiare.