Contenuti
- Metodo 1: Controllare la configurazione hardware
- Metodo 2: Annullamento dell’overclock
- Metodo 3: Controllo dell’alimentazione
- Metodo 4: Avvio in “modalità provvisoria
- Metodo 5: Ripristino dell’integrità dei file di sistema
- Metodo 6: Controllo della RAM
- Metodo 7: Punto di ripristino
- FAQ
L’errore 0xc0000221 può avere varie cause, che vanno dal software all’hardware. Le cause più comuni sono l’installazione di nuovo hardware sul PC, i file di sistema danneggiati e i malfunzionamenti dell’alimentazione.
Metodo 1: Verifica della configurazione hardware
Se l’errore si verifica subito dopo l’aggiornamento dell’hardware, ripristinare la configurazione originale e disattivare tutti i dispositivi non necessari. Molto probabilmente uno dei dispositivi risulta incompatibile con il resto dei componenti: ad esempio, l’installazione di una seconda scheda video può causare un BSOD con codice 0xc0000221, a condizione che entrambi i dispositivi utilizzino la tecnologia SLI o CrossFire.
Teoricamente, un conflitto tra diversi moduli di RAM può causare un crash del sistema in BSOD; ci sono alcuni esempi in cui l’errore si verifica dopo il collegamento di un secondo disco rigido. In ogni caso, se si sospetta un problema hardware, la soluzione migliore è richiedere una consulenza a un centro di assistenza.
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Metodo 2: Inversione dell’overclocking
Se il computer è stato sottoposto a overclock della CPU, della scheda grafica o della RAM, annullarlo nel programma in cui è stato eseguito. La maggior parte di queste applicazioni ha un’opzione che consente di ripristinare le impostazioni modificate ai valori predefiniti.
Metodo 3: Controllo dell’alimentazione
Se si osserva la schermata blu 0xc0000221 quando si collegano uno o più dispositivi aggiuntivi, ma si è certi che i componenti hardware funzionino correttamente e siano compatibili, prestare attenzione all’alimentatore. È possibile che l’alimentatore non sia sufficiente per alimentare gli accessori. Se si dispone di un alimentatore più potente, sostituirlo a quello esistente. Se si collegano dispositivi tramite USB, utilizzare un hub USB con un alimentatore esterno.
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Come controllare l’alimentazione di un PC
Come scoprire quanti watt sta utilizzando il vostro computer
Metodo 4: Avvio in “modalità provvisoria
Provare ad avviare il computer in “modalità provvisoria“. In caso di esito positivo, si può ipotizzare con maggiore sicurezza che l’origine del problema sia un’anomalia o un conflitto del software. Per avviare in “modalità provvisoria“, procedere come segue:
- Aprire la finestra dei comandi rapidi premendo Win + R, digitare
msconfig
e premere “OK”. - Nella finestra dell’utilità di configurazione del sistema, passare alla scheda Avvio, selezionare la casella di controllo “Modalità provvisoria”, fare clic su “Applica” e “OK“.
- Accettare per riavviare il computer.
Se Windows 10 non si avvia, provate a eseguire le seguenti operazioni:
- Interrompere due volte la procedura di avvio del sistema operativo (subito dopo l’accensione del computer) per accedere all’ambiente di ripristino.
- Nella schermata di selezione delle azioni, selezionare “Risoluzione dei problemi” → “Opzioni di avvio” e fare clic su “Riavvia“.
- Dopo il riavvio apparirà la schermata delle opzioni di avvio, premere il tasto F4 per selezionare “Modalità provvisoria”.
I passi successivi devono essere finalizzati a trovare ed eliminare la causa principale. È possibile adottare le seguenti misure:
- rimozione degli aggiornamenti installati di recente;
Leggi anche: Rimozione degli aggiornamenti in Windows 10
- Disinstallare le app o i giochi di terze parti installati di recente; Leggi
anche: Disinstallare le app in Windows 10
- Eseguire il rollback dei driver di dispositivo alle versioni precedenti se sono stati aggiornati in precedenza; leggere anche
: Come eseguire il rollback di un driver di scheda grafica NVIDIA
- Disabilitare i servizi di terze parti e gli elementi in esecuzione automatica.
Leggi anche:
Disabilitare i servizi inutili e non utilizzati in Windows 10
Disabilitare l’avvio automatico dei programmi in Windows 10
Metodo 5: Ripristino dell’integrità dei file di sistema
Verificare la presenza di file di sistema importanti mancanti o corrotti utilizzando l’utilità “SFC” integrata. La verifica può essere eseguita in “modalità provvisoria” o dalla chiavetta di installazione di Windows 10. Considerate la seconda opzione.
- Avviate il computer dalla chiavetta di distribuzione di Windows 10 e quando appare la schermata dell’installazione guidata del sistema, premete Maiusc + F10 per visualizzare il “Prompt dei comandi“.
- Eseguire il comando
sfc /scannow /offbootdir=C:\ /offwindir=D:\windows
nella console in esecuzione, dove C è la lettera della partizione di avvio e D è la lettera con Windows installato. - Poiché le lettere dei volumi possono essere diverse nell’ambiente di avvio, è consigliabile definirle prima di eseguire il comando precedente. Per fare ciò, eseguite in successione alla stessa “riga di comando” i comandi
diskpart
,list volume
eexit
, che daranno come risultato un elenco di partizioni logiche sul disco rigido con le lettere ad esse assegnate nell’ambiente WinPE. Il modo più semplice per identificare una partizione è la sua dimensione.
Metodo 6: Controllo della RAM
Se i moduli RAM sono difettosi, controllare la RAM utilizzando la normale utility “mdsched”.
- Aprire la finestra dei comandi rapidi premendo Win + R, digitare
mdsched.exe
e fare clic su “OK“. - Nella finestra “Windows Memory Checker” che appare, selezionate l’opzione “Esegui riavvio e verifica (consigliato)”.
- Il computer si riavvia e inizia la verifica della RAM.
- Al termine della procedura, il computer si riavvia in modalità normale e viene creato un rapporto nel “Registro eventi”. Eseguire il comando
eventvwr.msc
nella finestra dei comandi rapidi per aprire il registro. - Andate in “Registri di Windows” → “Sistema” e cercate l’evento “MemoryDiagnostics-Results”.
La presenza di errori nel report indica un probabile guasto in almeno uno dei moduli RAM, che dovrà essere sostituito.
Metodo 7: Ripristino di un punto di ripristino
Il ritorno a un punto di ripristino precedente ripristina il registro, i file di sistema critici e i driver.
- Avviare il computer dalla chiavetta USB e fare clic su “Avanti ” nella procedura guidata “Ripristino del sistema“.
- Selezionare Risoluzione dei problemi → Ripristino del sistema nell’ambiente avviabile.
- Specificare il sistema operativo di destinazione.
- Fare clic su “Avanti ” nella finestra di ripristino del sistema e seguire la procedura guidata passo dopo passo.
Se il problema persiste, reinstallare il sistema operativo o ripristinarlo allo stato originale.
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