Configurazione del router TP-Link TL-WR940N


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Prima di iniziare a utilizzare il router TP-Link TL-WR940N, è necessario configurarlo. Questa procedura viene spesso eseguita direttamente dai rappresentanti dell’ISP durante la connessione a Internet, ma a volte viene eseguita anche dall’utente. Poi dovrete leggere le istruzioni passo dopo passo per capire tutti i dettagli della corretta configurazione del dispositivo, spendendo un minimo di tempo.

Azioni preparatorie

Tutto il lavoro relativo alla configurazione del router menzionato viene effettuato attraverso l’interfaccia web. È possibile inserirlo solo dopo aver preparato l’apparecchio stesso. Questa operazione comprende il collegamento al computer tramite un cavo LAN e il collegamento dell’apparecchiatura di rete al cavo del provider. Allo stesso tempo, è necessario scegliere la posizione ottimale nella propria casa o appartamento, in modo che non ci siano problemi con l’installazione dei cavi, e l’area di copertura Wi-Fi copre tutte le aree necessarie. Per affrontare il collegamento aiuterà un altro articolo tematico sul nostro sito al link sottostante.

Per saperne di più: Collegamento del router TP-Link al computer

Qui le fasi preparatorie devono ancora essere completate. Spesso il protocollo WAN del provider è il tipo di connessione che richiede l’inserimento manuale dell’indirizzo IP e dei server DNS. Di conseguenza, i parametri impostati nel sistema operativo possono causare conflitti. Per evitare tali situazioni, vi consigliamo di controllare subito le impostazioni. Da voi basta impostare l’indirizzo IP e il server DNS su “Ricezione automatica”. I parametri responsabili di questa regola sono nelle proprietà della scheda di rete. Potete trovare istruzioni dettagliate in merito nel nostro materiale separato.

Per saperne di più: Windows Networking

Non resta che assicurarsi che il router sia in funzione e collegato al computer. Dopo di che, con coraggio, passiamo alla fase successiva del nostro manuale.

Autorizzazione nel Centro Internet

Abbiamo già detto che la configurazione del TP-Link TL-WR940N, come qualsiasi altro router, avviene tramite un’interfaccia web. L’autorizzazione in esso viene effettuata attraverso un browser sul computer collegato al router tramite Wi-Fi o un cavo LAN. Nel browser, andare su 192.168.0.1 o 192.168.1.1.1 per accedere al menu appropriato. Inoltre, è necessario inserire i dati di accesso predefiniti. Potete trovare tutti i dettagli di questa autorizzazione nelle istruzioni qui sotto.

Per saperne di più: Accesso all’interfaccia web dei router TP-Link.

Configurazione rapida

La prima sezione del nostro articolo relativa alla configurazione del router sarà dedicata all’utilizzo del Wizard integrato che permette di preparare il dispositivo per il normale funzionamento in pochi minuti. In questo Wizard ci sono solo i parametri più basilari della rete WAN e wireless da cui dipende la possibilità di accedere alla rete. La maggior parte degli utenti inesperti è soddisfatta di questa opzione di modifica dei parametri, per questo la prenderemo in considerazione per prima cosa.

  1. Dopo essere entrati con successo nell’interfaccia web attraverso il pannello sinistro, passare al menu “Quick Setup” cliccando con il tasto sinistro del mouse sulla riga corrispondente.
  2. Familiarizzate con la descrizione del Wizard e poi passate alla fase successiva cliccando su “Avanti”.
  3. Toccare il tipo di connessione WAN fornita dal proprio ISP, spuntare l’opzione appropriata. Le informazioni del protocollo devono essere fornite insieme al contratto oppure è necessario contattare la hotline per verificare tali informazioni. È importante impostare i parametri appropriati, poiché la trasmissione del traffico dipende da questo.
  4. La finestra successiva mostra la configurazione avanzata del protocollo selezionato, se necessario. Ad esempio, con Dynamic IP tutti i parametri sono ottenuti automaticamente, ma per Static IP e PPPoE dovrete compilare i moduli visualizzati. Anche i dati di tutti questi campi sono compilati secondo le istruzioni del fornitore di servizi Internet.
  5. Segue l’impostazione della rete wireless. L’algoritmo della sua configurazione è il più semplice possibile e può essere utilizzato anche da un utente inesperto. Accendere prima “Wireless Radio”, quindi impostare il nome della rete con cui verrà visualizzato nell’elenco delle reti disponibili. Se necessario, cambiare la regione. È anche possibile selezionare un canale per il funzionamento, ma solo se necessario, come ad esempio per l’organizzazione WDS. Non vi consigliamo di lasciare la rete aperta, in quanto qualsiasi utente all’interno del vostro raggio di copertura sarà in grado di connettersi ad essa senza problemi. Specificare il tipo di sicurezza consigliato e specificare la chiave di accesso da inserire la prima volta che ci si connette alla rete wireless.
  6. Vi verrà notificato che l’installazione rapida è stata completata con successo. Se necessario, tornare indietro per modificare i valori e salvare le modifiche cliccando sul pulsante “Fine”.

Una volta completata la configurazione, il router verrà riavviato. Ciò può richiedere alcuni minuti, poiché le nuove impostazioni sono in corso di applicazione. Poi si passa a testare Internet sia sulla rete locale che utilizzando il Wi-Fi.

Configurazione manuale del TP-Link TL-WR940N

Il modulo Quick Setup non ha coperto altre impostazioni che possono essere utili per alcuni utenti. Soprattutto a questo scopo abbiamo preparato un’analisi dettagliata della configurazione manuale del TP-Link TL-WR940N dividendola in fasi.

Passo 1: Rete

Per cominciare, ci occuperemo di garantire la corretta ricezione di Internet dal provider e di impostare i parametri di base della rete locale. Tutte queste manipolazioni vengono eseguite attraverso una sezione dell’interfaccia web e si presentano come segue:

  1. Andare su “Rete” tramite il menu di sinistra.
  2. Qui nella prima categoria “WAN” espandere la lista “WAN Connection Type” e selezionare qui il protocollo fornito dal provider. Abbiamo già parlato delle caratteristiche di questa configurazione durante l’analisi della configurazione rapida.
  3. Compilate quindi i moduli che appaiono in base al tipo di collegamento scelto. Non discostatevi dalle raccomandazioni del vostro ISP, poiché è questa impostazione che determina la corretta trasmissione del traffico.
  4. Quando avete finito, ricontrollate le informazioni e poi cliccate su “Salva” per salvare le modifiche.
  5. Segue la categoria “MAC Clone”. Qui viene eseguita una sola azione: clonare l’indirizzo fisico del computer per il router. Questo viene fatto in casi molto rari, e di solito l’utente stesso sa già perché dovrebbe clonare. Se non ne hai bisogno, salta questo articolo.
  6. Nel menu “LAN”, assicurarsi che l’indirizzo IP del router sia 192.168.1.1 o 192.168.0.1 e che la subnet mask sia 255.255.255.255.0. In caso contrario, modificare il modulo secondo le nostre raccomandazioni e salvare le modifiche. Ciò è necessario affinché gli altri partecipanti alla rete locale, quando il DHCP è abilitato, ricevano automaticamente gli indirizzi IP univoci corretti senza conflitti.

Alcuni hanno notato che non tutti gli elementi che influenzano il comportamento della rete locale sono presenti in questa sezione. Ciò è dovuto al fatto che gli sviluppatori dell’interfaccia web hanno deciso di distribuirli su altri menu. Sicuramente menzioneremo tutto ciò ulteriormente e vi mostreremo un esempio di configurazione corretta.

Fase 2: Senza fili (Rete senza fili)

Ora la maggior parte degli utenti si connette al router e via Wi-Fi utilizzando un laptop o un dispositivo mobile, quindi l’impostazione di un punto di accesso wireless è un passo fondamentale. In modalità manuale, questo viene fatto in modo simile a quello che è stato fatto nel Setup Wizard:

  1. Andate alla sezione “Wireless”, dove selezionate la prima categoria “Wireless Settings”. Qui, impostare un nome per il punto di accesso wireless e impostare la regione. Se lo si desidera, cambiare il canale con uno libero. In teoria questo può fornire una connessione più stabile, ma nella maggior parte dei casi il Wi-Fi funziona bene quando il canale è nello stato “Auto”. Infine, assicurarsi che “Abilita Radio Router Wireless” e “Abilita Broadcast SSID” siano controllati, e poi salvare le modifiche.
  2. Tutte le impostazioni di sicurezza del punto di accesso wireless vengono modificate in “Sicurezza wireless”. Qui è sufficiente selezionare il tipo di sicurezza consigliato e impostare una password composta da almeno otto caratteri. A questo punto la rete può essere aperta spuntando il segno di spunta “Disabilita sicurezza”, ma tieni presente che assolutamente qualsiasi utente può connettersi a questo SSID senza regole di sicurezza aggiuntive.
  3. La stessa regola di sicurezza viene immediatamente aggiunta a “Wireless MAC Filtering”. Se si desidera limitare o consentire l’accesso Wi-Fi a determinati dispositivi tramite il loro indirizzo fisico, attivare il filtro, impostare una regola di comportamento e aggiungere target specificando i loro indirizzi MAC. Tutto l’hardware associato alla regola sarà visualizzato in una tabella separata. È possibile gestirli modificando l’azione o rimuovendo completamente il bersaglio dal filtro.
  4. Nel menu “Wireless Advanced”, un utente normale non ha bisogno di cambiare nulla. Basta assicurarsi che i parametri impostati corrispondano a quelli della schermata successiva. Se necessario, apportare modifiche e cliccare immediatamente su “Salva”, in modo che la configurazione non venga resettata in futuro.

Alcune modifiche al punto di accesso wireless hanno effetto solo dopo il riavvio del router, quindi farlo se le impostazioni non sono state applicate. Dopodiché, passare al test del Wi-Fi utilizzando qualsiasi dispositivo mobile o laptop.

Passo 3: DHCP

La tecnologia DHCP è presente in tutti i router moderni ed è responsabile dell’ottenimento automatico di indirizzi IP univoci per tutti i dispositivi collegati alla rete locale. Per impostazione predefinita, si raccomanda di abilitare questa opzione e di impostarne i parametri di base, che sono i seguenti:

  1. Aprire la categoria DHCP, dove si seleziona la prima opzione. Attivate qui il server e assicuratevi che “Start IP Addsess” sia impostato su 192.168.0.100 e che la destinazione sia impostata su 192.168.0.199. Non è necessario modificare le altre impostazioni.
  2. Nell’elenco dei clienti è possibile visualizzare tutti i target che sono attualmente collegati alla rete locale. Qui vengono visualizzati gli indirizzi fisici, la quantità di traffico trasmesso e il tempo di connessione. Questo è utile quando si impostano le regole di sicurezza, in quanto basta andare in questo menu, trovare l’obiettivo e copiare il suo indirizzo MAC per impostare le autorizzazioni o le restrizioni.
  3. A volte è necessario riservare un indirizzo IP specifico per l’apparecchio per garantire, ad esempio, che la regola di filtraggio sia sempre in vigore. Questa procedura viene eseguita attraverso la categoria “Prenotazione indirizzi”. In questa categoria, cliccare sul pulsante “Aggiungi nuovo”, specificare un target e assegnargli un indirizzo IP.

Fase 4: Inoltro (instradamento)

Durante la prima e la fase di configurazione di base del TP-Link TL-WR940N, la configurazione del routing è estremamente rara in quanto le impostazioni sono opzionali e devono essere modificate solo in determinate situazioni. Una sezione separata nell’interfaccia web configura il server virtuale, le porte vengono rimescolate e le impostazioni utente vengono effettuate per DMZ e UPnP. L’interazione con questo menu si presenta in questo modo:

  1. Aprire il menu “Inoltro”. La prima categoria si chiama “Server Virtuali”, quindi iniziamo con questo. L’aggiunta di una regola per un server virtuale è necessaria solo in situazioni in cui l’utente ha creato o sta per connettersi a un host. Poi si dovrebbe cliccare sul pulsante “Aggiungi nuovo”.
  2. Nel modulo che appare, inserire la porta del server virtuale, compilare il suo indirizzo e il protocollo utilizzato. Impostare lo stato su “Abilitato” per attivare la trasmissione del traffico.
  3. In caso di ulteriore interazione con il router potrebbe essere necessario eseguire il port forwarding, quindi vorremmo parlare ora anche di questa procedura. Per fare questo, andare al menu “Port Triggering” e cliccare su “Add New” per aggiungere una nuova regola.
  4. Specificare la porta stessa, il suo protocollo e gli eventuali parametri aggiuntivi nella tabella. Assicuratevi che “Abilitato sia attivo in Status. Per ogni porta richiesta, sarà necessario compilare nuovamente questo modulo, e tutte le regole esistenti saranno mostrate nella tabella.
  5. I parametri DMZ (Demilitarized Zone) e UPnP (Universal Plug and Play) non devono essere modificati in quanto inizialmente si trovano nello stato corretto. Tuttavia, se si sono verificate delle modifiche, è sufficiente disattivare la DMZ e attivare l’UPnP salvando le modifiche.

Passo 5: Impostazioni di sicurezza

Seguono le impostazioni di sicurezza. Consentono il controllo parentale, il filtraggio del traffico e la protezione contro eventuali attacchi di hackeraggio della rete. Diamo un’occhiata ad ogni punto responsabile della sicurezza del TP-Link TL-WR940N a turno.

  1. Nella sezione “Sicurezza” selezionare la prima categoria di “Sicurezza di base. Come potete vedere, tutte le impostazioni sono attivate qui di default. Si consiglia di non cambiarli inutilmente, in quanto ciò potrebbe influire sulla stabilità dell’hardware di rete.
  2. Poi vai su “Sicurezza avanzata”. Qui, impostare un limite all’intervallo di ricezione dei pacchetti. Per impostazione predefinita, è di dieci secondi ed è considerato ottimale per fermare gli attacchi DoS. È possibile proteggersi dal flusso di pacchetti in entrata limitando il numero di pacchetti trasmessi al secondo.
  3. Nel menu “Gestione locale” viene aggiunto un elenco di indirizzi fisici dei dispositivi che accedono all’interfaccia web. Si prega di notare che ai proprietari di questi computer sarà anche richiesto di inserire il loro login e la loro password per l’autorizzazione.
  4. Se si desidera connettersi da remoto al router per configurarlo, controllare che la porta 80 sia impostata nel menu Gestione remota per accedere alla rete. Impostare l’indirizzo IP a 255.255.255.255.255 se si desidera che qualsiasi PC sia in grado di connettersi al router da remoto impostando prima la porta appropriata.
  5. Nella sezione “Controllo parentale” vengono modificate le regole del controllo parentale. La loro azione è quella di specificare prima il dispositivo, poi di impostare un limite di accesso a determinati siti per esso e di scegliere il programma in base al quale questa stessa regola funzionerà. Allo stesso modo, è possibile aggiungere alla tabella un numero illimitato di PC e dispositivi mobili, conoscendo solo il loro indirizzo MAC.
  6. L’hardware viene filtrato attraverso il menu “Controllo accessi”. Qui si attiva questa regola, si seleziona il suo comportamento e si aggiungono gli obiettivi.
  7. In qualità di host è necessario selezionare il router corrente in modo che le regole si applichino automaticamente ad esso.
  8. L’obiettivo può essere anche l’URL del sito. Deve essere inserito nel menu “Target”.
  9. Dopodiché si deve solo regolare il programma. Per fare ciò, cliccate sul pulsante Aggiungi nuovo” in “Programma.
  10. Inserire una descrizione del programma, selezionare i giorni e l’ora in cui sarà valido. Non dimenticate di salvare tutte le modifiche immediatamente dopo.

Fase 6: Strumenti di sistema

Il palco con le impostazioni di sistema del router considerato completerà il nostro materiale attuale. Alcuni di questi devono essere affrontati solo in alcuni casi, ma ne parleremo ora, in modo da non avere domande su di essi in futuro.

  1. Nella sezione “Strumenti di sistema” aprire la prima categoria “Impostazioni orario”. L’impostazione dell’ora corretta è obbligatoria in situazioni in cui si è precedentemente impostato un programma per le regole e, se necessario, visualizzare le statistiche di utilizzo del dispositivo.
  2. Poi passare a “Diagnostica”. Questo strumento di sistema consente di verificare la funzionalità del router utilizzando qualsiasi IP o nome di dominio. Ad esempio, è possibile accedere a google.com per vedere se il router sta scambiando pacchetti con il sito e qual è il ritardo.
  3. Tramite “Firmware Upgrade” è possibile scaricare il nuovo file del firmware del router dal sito ufficiale. Le versioni aggiornate non sono più disponibili, quindi solo gli utenti che sperimentano il funzionamento del dispositivo si trovano di fronte al compito di lampeggiare.
  4. Se il router non funziona correttamente dopo l’installazione o se avete deciso di riportarlo semplicemente allo stato di fabbrica, utilizzate a tale scopo il menu “Factory Defaults”. Qui, cliccate sul pulsante “Ripristina” e attendete che il processo sia completato.
  5. Tra gli strumenti di sistema presenti nell’interfaccia web c’è anche uno strumento per la creazione di un file di backup. Questo è utile in situazioni in cui si sono create in precedenza regole di sicurezza o si sono modificate le impostazioni della rete locale e si ha paura di perderle. Basta cliccare su “Backup” per salvare il file e scaricarlo dallo stesso menu, se necessario.
  6. Se non si dispone di un accesso fisico diretto al TP-Link TL-WR940N, è possibile riavviare il router anche tramite l’interfaccia web nel menu dedicato “Reboot”.
  7. Si consiglia inoltre di prestare attenzione alla categoria “Password”. Questa categoria viene utilizzata per modificare i dati di autorizzazione. È possibile creare un nuovo nome utente e assegnargli una password per accedere all’Internet Center. Fate attenzione: se il vostro login e la vostra chiave di accesso vengono dimenticati, potrete ripristinare i valori di default solo riportando il router allo stato di default di fabbrica.

Queste erano tutte informazioni sull’interazione con l’interfaccia web del router TP-Link TL-WR940N. È possibile salvare queste istruzioni e farvi riferimento quando è necessario modificare le impostazioni del router.


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