Come rimuovere un aggiornamento in Windows 11

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Opzione 1: Eliminazione dei file di aggiornamento scaricati

Iniziamo ad analizzare la situazione in cui l’aggiornamento è appena stato scaricato ma non è ancora stato installato in Windows 11. In questo caso viene memorizzato in uno o più file temporanei che di solito vengono eliminati dopo l’installazione. Se li cancellate ora, non verrà effettuata alcuna installazione. Questo può essere fatto con diversi metodi, che verranno illustrati di seguito.

Metodo 1: Eliminazione manuale dei file

La partizione di sistema del disco rigido o dell’unità SSD contiene un luogo in cui vengono memorizzati i file temporanei di aggiornamento del sistema operativo. Pertanto, è possibile rimuoverli manualmente, ma prima è necessario trovare questi oggetti. Per eseguire questa operazione, seguire le istruzioni riportate di seguito.

  1. Aprire Esplora file utilizzando il metodo preferito e navigare in C:Windows\SoftwareDistribution\Download. È sufficiente incollare questa riga nel campo dell’indirizzo e premere Invio per ottenere una scorciatoia.
  2. Nella cartella verrà visualizzato un elenco di tutti i file scaricati relativi all’installazione dell’aggiornamento futuro. Se si decide che l’installazione degli aggiornamenti non è necessaria, è possibile eliminarli.
  3. Evidenziateli tutti e fate clic con il tasto destro del mouse su un punto qualsiasi. Nel menu contestuale che appare, fare clic sull’icona del cestino e confermare la rimozione dei componenti. È possibile terminare svuotando il Cestino, dopodiché il processo di eliminazione degli aggiornamenti scaricati sarà considerato riuscito.

Metodo 2: utilizzare il pulitore di memoria integrato

Windows 11, come le versioni precedenti di questa famiglia di sistemi operativi, dispone di uno strumento che consente di regolare l’utilizzo della memoria. Ha un mezzo per pulire i file temporanei, dove si trovano i componenti scaricati di un futuro aggiornamento. L’eliminazione avviene letteralmente in pochi clic.

  1. Aprire il menu Start e andare su Impostazioni facendo clic sull’icona dell’ingranaggio.
  2. Nella nuova finestra, selezionare la sezione “Sistema” e cercare la categoria “Memoria”.
  3. Attendete qualche secondo affinché il sistema analizzi l’utilizzo dello spazio su disco. Fare quindi clic sulla barra “File temporanei” per aprirla in modo dettagliato.
  4. Selezionate la casella accanto a “Pulisci gli aggiornamenti di Windows”. Le altre caselle di controllo possono essere deselezionate se non si desidera eseguire subito una pulizia completa dell’unità.
  5. Fare clic su “Elimina file” per avviare il processo di pulizia.
  6. Verrà visualizzato un avviso per informare l’utente che i suoi dati verranno eliminati in modo permanente. Confermare facendo clic su “Continua”. L’eliminazione richiederà alcuni minuti, dopodiché si potrà notare che lo spazio su disco è aumentato in modo significativo solo grazie all’eliminazione dei file di aggiornamento, che spesso hanno dimensioni che vanno da 500 MB a diversi gigabyte.

Metodo 3: Pulire i file temporanei utilizzando un software di terze parti

Come già noto dal metodo precedente, i file di aggiornamento di Windows scaricati sono classificati come temporanei. Possono essere puliti con programmi speciali, che sono molto numerosi. Esaminiamo il loro uso usando CCleaner come esempio, e poi potete scegliere un’altra applicazione per conto vostro se non vi soddisfa per qualche motivo.

Scarica CCleaner

  1. Avviare il software, andare su Pulizia standard e selezionare la sezione Windows.
  2. È possibile deselezionare tutte le caselle non necessarie e lasciare solo la voce “File temporanei”. È quindi necessario fare clic sul pulsante “Analizza”.
  3. Attendere il termine di questo processo e ottenere un’indicazione di quanto spazio si può liberare eliminando i file temporanei. È possibile utilizzare queste informazioni per capire se sono stati trovati i file di aggiornamento di Windows (come già sapete, occupano molto spazio). Fare clic sul pulsante Pulisci per confermare l’eliminazione dei file e completare l’operazione.

CCleaner non è l’unico programma di questo tipo progettato per ripulire i file temporanei e la spazzatura del computer. Esistono altre soluzioni topiche che possono rivelarsi utili. Per saperne di più, consultate un altro articolo del nostro sito. È possibile scegliere qualsiasi software da utilizzare per rimuovere i file di aggiornamento scaricati non necessari per Windows 11.

Leggi anche: Programmi per eliminare la spazzatura dal computer

Opzione 2: Disinstallazione degli aggiornamenti precedentemente installati

Ora concentriamoci sulle situazioni in cui un aggiornamento di Windows 11 è già installato e deve essere disinstallato. Ciò può essere dovuto a problemi che si sono verificati, a problemi di prestazioni o a desideri personali dell’utente. Esistono diversi metodi di disinstallazione, per cui è possibile scegliere quello che si ritiene più conveniente.

Metodo 1: applicazione Impostazioni

Il modo più semplice per disinstallare gli aggiornamenti già installati in Windows 11 è utilizzare il menu a cui si accede tramite l’app Impostazioni. Qui viene visualizzato un elenco di tutti gli aggiornamenti, è possibile selezionare quello desiderato e rimuoverlo in pochi clic senza influire sul sistema operativo. Tuttavia, tenete presente che questo metodo è rilevante solo per gli aggiornamenti minori; il più delle volte, tali pacchetti di aggiornamento hanno il prefisso “KB” e sono aggiornamenti di sicurezza o correzioni minori.

  1. Aprire il menu Start e andare su Impostazioni.
  2. Nel riquadro di sinistra, selezionate “Centro aggiornamenti di Windows” e fate clic sul pulsante “Registro aggiornamenti” sul lato destro.
  3. In basso troverete “Rimuovi aggiornamenti”; facendo clic su di esso verrete reindirizzati alla finestra corrispondente.
  4. Controllare l’elenco degli aggiornamenti e fare doppio clic su quello che si desidera rimuovere.
  5. Non resta che confermare l’azione, attendere il completamento e riavviare il computer: solo allora tutte le modifiche avranno effetto.

Metodo 2: Pannello di controllo

Lo stesso menu per la rimozione degli aggiornamenti è accessibile tramite il “Pannello di controllo”. Vi consigliamo di utilizzare questo metodo se per qualche motivo il precedente non vi soddisfa. Il principio in questo caso è più o meno lo stesso.

  1. Aprire il menu Start e cercare “Pannello di controllo”.
  2. Dopo aver raggiunto la finestra corrispondente, individuare l’icona “Programmi e funzionalità” e fare doppio clic sul suo nome.
  3. Verrà visualizzato l’elenco con tutti i programmi installati sul PC, ma a voi interessa un’altra sezione. Per accedervi, fate clic su “Visualizza aggiornamenti installati” nel riquadro di sinistra.
  4. Ora guardate l’elenco degli aggiornamenti disponibili da disinstallare, selezionate quello che vi interessa e completate la disinstallazione.

Metodo 3: utilizzare la funzione “Indietro

Tenete presente che a volte in Windows 11 vengono installati aggiornamenti piuttosto importanti che influiscono sul funzionamento complessivo del sistema operativo. Non sempre funzionano subito in modo corretto, per cui potrebbe essere necessario eseguire un rollback degli aggiornamenti. In particolare, gli sviluppatori hanno aggiunto una funzione “Indietro” che sarà attiva per almeno 10 giorni dopo l’installazione di quel particolare aggiornamento principale.

  1. Aprire il menu Start e andare su Impostazioni.
  2. Nel riquadro di sinistra, selezionate “Centro aggiornamenti di Windows” e andate su “Impostazioni avanzate”.
  3. Aprite la categoria “Recupero” dove troverete la funzione in questione.
  4. Se il pulsante “Indietro” è attivo, è possibile fare clic su di esso e seguire le istruzioni sullo schermo per ripristinare il computer allo stato precedente all’installazione dell’ultimo service pack.

Metodo 4: “Terminale di Windows

Molte cose possono essere fatte in Windows 11 senza passare direttamente alla GUI. Questo include la rimozione degli aggiornamenti disponibili, che viene effettuata utilizzando le utility PowerShell disponibili. Diamo un’occhiata più da vicino a questo metodo e passiamo in rassegna ogni fase.

  1. Per iniziare, fare clic con il tasto destro del mouse sul pulsante Start e selezionare “Terminale Windows (Amministratore)” dal menu contestuale visualizzato.
  2. Una volta caricata la console, digitate wmic qfe list brief /format:table per ottenere un elenco di tutti gli aggiornamenti disponibili.
  3. Controllare i risultati, osservando la data di installazione e il nome di ogni aggiornamento per trovare quello che si desidera rimuovere.
  4. Immettere il comando wusa /uninstall /kb:update_number, sostituendo update_number con il nome del codice dell’aggiornamento desiderato.
  5. Confermare la notifica sullo schermo per completare la disinstallazione.

Metodo 5: Strumento di riparazione di Windows

L’ultimo metodo è rivolto agli utenti che non sono in grado di rimuovere l’aggiornamento direttamente dall’ambiente Windows. Ciò può essere dovuto a diverse situazioni, tra cui l’uso di file installati da parte di applicazioni che non possono essere rimosse nella sessione corrente del sistema operativo. In questi casi, viene in soccorso l’ambiente di recupero, al quale si può accedere come segue:

  1. Nell’applicazione Impostazioni, nel riquadro di sinistra, selezionate “Centro aggiornamenti di Windows”, quindi andate su “Impostazioni avanzate”.
  2. Fare clic sul riquadro “Recupero”.
  3. Ora non resta che individuare la casella “Opzioni di avvio avanzate” e fare clic su “Riavvia ora” per riavviare il PC con accesso alle opzioni di avvio avanzate.
  4. Una volta caricato il relativo menu, selezionare “Elimina aggiornamenti”.
  5. È possibile scegliere di rimuovere le patch più recenti o di rimuovere i componenti, a seconda dello scopo per cui si è deciso di eliminare gli aggiornamenti.
  6. Apparirà una notifica che dovrete leggere. Se si è pronti a completare la disinstallazione, fare clic sul pulsante con il titolo appropriato.
  7. Attendere il completamento dell’operazione. Al termine, il computer si avvierà normalmente e si potrà verificare se l’operazione è stata completata.