Come disabilitare lesecuzione automatica dellapplicazione Android

Come per qualsiasi altro sistema operativo, Android ha programmi in esecuzione in background. Si avviano automaticamente all’accensione dello smartphone. La maggior parte di questi processi sono necessari per e parte del sistema. Tuttavia, a volte vengono rilevate applicazioni che consumano troppa RAM di sistema e batteria. In questo caso, dovrete fare i vostri sforzi per migliorare le prestazioni e risparmiare la batteria.

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Disattivare l’applicazione Android autostart

Per disattivare l’esecuzione automatica del software sullo smartphone, è possibile utilizzare un’applicazione di terze parti, disattivare i processi manualmente o rimuovere completamente il programma dal dispositivo. Troveremo il modo di farlo.

Prestare la massima attenzione quando si interrompe l’esecuzione dei processi o si disinstallano le applicazioni, poiché ciò può portare a guasti del sistema. Disattivare solo i programmi sicuri al 100%. Strumenti come la sveglia, il calendario, il navigatore, la posta, i promemoria e altri devono funzionare in background per svolgere la loro funzione.

Metodo 1: Toolbox All-In-One

Un programma multifunzionale che può essere utilizzato per ottimizzare il sistema eliminando i file non necessari, conservando l’energia della batteria e spegnendo le applicazioni di autorun.

Scarica il Toolbox All-In-One

  1. Scaricare ed eseguire l’applicazione. Aprire l’accesso ai file cliccando su “Consenti”.
  2. Passare il dito verso l’alto sullo schermo per vedere il fondo della pagina. Andare alla sezione “Autoload”.
  3. Selezionate manualmente i programmi che volete escludere dalla lista di autocaricamento e mettete il cursore nella posizione “Disabilitato” o cliccate su Disabilita tutto”.

Questo metodo, anche se semplice, non è molto affidabile, poiché senza i diritti di root alcune applicazioni continueranno a funzionare. È possibile utilizzarlo in combinazione con altri metodi descritti nell’articolo. Se il telefono ha accesso root, è possibile utilizzare Autorun Manager per controllare l’autostart.

Leggi anche: Come cancellare la RAM su Android

Metodo 2: Greenify

Questo strumento permette di analizzare il funzionamento delle applicazioni in background e di “dormire” per un po’ di tempo quelle che non si stanno utilizzando. I principali vantaggi: non è necessario rimuovere i programmi che potrebbero essere necessari in futuro e la disponibilità per i dispositivi senza diritti di root.

Scaricare Greenify

  1. Scaricare e installare l’applicazione. Subito dopo l’apertura apparirà una piccola descrizione, leggere e cliccare su “Avanti”.
  2. Nella finestra successiva dovrete specificare se il vostro dispositivo ha accesso root. Se non avete intrapreso alcuna azione per ottenerlo da soli, probabilmente non ce l’avete. Specificare il valore appropriato o selezionare “Non sono sicuro” e cliccare “Avanti“.
  3. Spuntate la casella se utilizzate un blocco dello schermo e cliccate su “Avanti”.
  4. Se avete selezionato una modalità senza root, o se non siete sicuri che ci sia una root proprio sul vostro dispositivo, apparirà una finestra dove dovrete abilitare il servizio di funzioni speciali. Premere “Setup”.
  5. Nell’elenco che appare, cliccare sull’applicazione Greenifie.
  6. Attivare l’ibernazione automatica.
  7. Tornare all’applicazione Greenify e fare clic su “Next”.
  8. Terminare la configurazione leggendo le informazioni fornite. Nella finestra principale, cliccare sul segno più nell’angolo in basso a destra dello schermo.
  9. Si aprirà la finestra di analisi dell’applicazione. Con un clic, selezionare i programmi che si desidera mettere a dormire. Fare clic sulla casella di controllo nell’angolo in basso a destra.
  10. La finestra che si apre mostra le applicazioni che sono dormienti e quelle che sono dormienti dopo la disconnessione. Se volete mettere a dormire tutti i programmi in una volta sola, cliccate sul pulsante “Zzz” in basso a destra.

Se si verifica un problema, l’applicazione vi avviserà della necessità di inserire impostazioni aggiuntive, basta seguire le istruzioni. Nelle impostazioni è possibile creare un’etichetta di ibernazione che consente di mettere immediatamente a dormire i programmi selezionati con un solo clic.

Leggi anche: Come controllare i diritti di root per Android

Metodo 3: Interrompere l’esecuzione manuale delle applicazioni

Infine, è possibile disattivare manualmente i processi in esecuzione in background. In questo modo, è possibile aumentare la produttività o controllare come la rimozione di un programma influirà sul sistema prima di sbarazzarsene.

  1. Andare alla sezione impostazioni del telefono.
  2. Aprire l’elenco delle applicazioni.
  3. Vai alla scheda “Lavoro”.
  4. Selezionare l’applicazione e cliccare su “Stop”.

Scegliere solo quei processi che non influenzeranno il sistema, ma se qualcosa va storto, basta riavviare il dispositivo. Alcuni processi e servizi del sistema non possono essere interrotti senza diritti di root.

Metodo 4: Rimozione di applicazioni indesiderate

L’ultima e più estrema misura contro i programmi fastidiosi. Se nell’elenco delle applicazioni in esecuzione trovate delle applicazioni che non vengono utilizzate né da voi né dal sistema, potete rimuoverle.

  1. Per fare questo, andare su “Impostazioni” e aprire l’elenco delle applicazioni come descritto sopra. Selezionare il programma e cliccare su “Cancella”.
  2. Apparirà un messaggio di avvertimento – cliccare “OK” per confermare l’azione.

Leggi anche: Come disinstallare le applicazioni su Android

Naturalmente, avrete bisogno dei diritti di root per rimuovere le applicazioni preinstallate o di sistema, ma prima di ottenerli, soppesate attentamente i pro e i contro.

Ottenere i diritti di base comporta la perdita della garanzia sul dispositivo, la cessazione degli aggiornamenti automatici del firmware, il rischio di perdere tutti i dati con ulteriore necessità di firmware, assegnando all’utente la piena responsabilità per la sicurezza del dispositivo.

Le ultime versioni di Android hanno un discreto successo nell’affrontare i processi in background, e se avete installato applicazioni di alta qualità e ben progettate, non c’è nulla di cui preoccuparsi. Rimuovete solo quei programmi che sovraccaricano il vostro sistema, richiedendo troppe risorse a causa di errori di sviluppo.