Cause dellerrore 403 Forbidden nel browser di Windows 10

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Causa 1: i diritti di accesso sono assenti

L’errore più comune si incontra in situazioni in cui l’utente che sta cercando di accedere a una particolare pagina o servizio non ha permessi sufficienti. Potete verificarlo seguendo questi passi:

  1. Spesso la causa di questo errore è un banale errore del software, che sarà sufficiente per ricaricare la pagina o riavviare l’applicazione web.
  2. Controllate anche la correttezza dell’indirizzo – potreste aver erroneamente cercato di inserire la parte della risorsa riservata all’amministrazione.
  3. Se l’accesso al sito o al servizio richiede l’uso di un account, assicurati di aver effettuato l’accesso – a volte l’amministrazione blocca l’accesso a certe parti della risorsa per gli utenti non registrati per proteggere dallo spam.
  4. Tenete anche presente che gli account appena creati possono essere ridotti nei loro diritti – per esempio, in alcuni motori per forum o siti capacità come la visualizzazione o l’allegazione di allegati, testo nascosto, o l’accesso a certe sezioni, solo se l’account mostra qualche attività utile. Un caso particolare di questa variante è un conto inattivo. Per garantire la protezione, quasi tutti i sistemi utilizzano l’attivazione: una conferma che l’account è di proprietà di una persona in carne ed ossa, per cui viene inviato un codice speciale all’email collegata, che deve poi essere inserito sul sito, o un link che deve essere cliccato. Di conseguenza, per risolvere il problema è sufficiente eseguire l’attivazione: vai al tuo account di posta elettronica e controlla i messaggi. Si prega di notare che alcuni servizi possono mettere tali e-mail nella cartella dello spam.
  5. L’ultima causa di problemi con i diritti è la restrizione deliberata da parte dell’amministrazione per la violazione delle regole della risorsa. In questa situazione ci sono due vie d’uscita: aspettare la scadenza del periodo di blocco o contattare lo staff del sito – una sezione speciale è di solito prevista per quest’ultimo, ma a volte è necessario scrivere via e-mail.

Motivo 2: Bloccato dal provider

Il prossimo colpevole del problema sono le conseguenze del blocco della risorsa da parte del fornitore. Di solito le pagine stub sono utilizzate per indicare questo, ma a volte non hanno il tempo di caricarsi, il che a volte porta alla visualizzazione dell’errore “403 Forbidden”. Bloccare il sito non è sempre giustificato, quindi per aggirarli ci sono molti metodi, il più conveniente dei quali – VPN. Negli articoli seguenti troverete le istruzioni per Windows 10 e una selezione di plugin per i browser web più popolari.

Leggi tutto:
Configurazione della VPN in Windows 10
VPN per Google Chrome, Firefox, Opera, Yandex.Browser

Motivo 3: dati obsoleti nella cache e nei cookie

Il problema può verificarsi anche dopo la migrazione delle risorse a una nuova piattaforma – spesso i file della cache e dei cookie non sono compatibili con la vecchia e a volte l’errore 403 è un sintomo di questo. Se questo è il motivo, puoi risolvere il problema cancellando i tuoi cookie e la memoria del browser, vedi i link qui sotto per le istruzioni.

Leggi tutto:
Come cancellare la cache in Google Chrome, Firefox, Opera, Yandex.Browser
Come cancellare i cookie in Google Chrome, Firefox, Opera, Yandex.Browser

Causa 4: conflitti del sito con i componenti aggiuntivi del browser

A volte singoli plug-in del browser possono entrare in conflitto con una particolare risorsa: per esempio, questa può essere una reazione a un ad blocker attivo o al gestore di script Greasemonkey/Tampermonkey e soluzioni simili. Per la risoluzione dei problemi disabilitare tali addon e provare ad accedere al sito – se l’errore è sparito, provare a trovare alternative o aggiungere le pagine problematiche alla whitelist.

Leggi tutto: Come disabilitare i componenti aggiuntivi in Google Chrome, Firefox, Opera, Yandex.Browser.

Motivo 5: impostazioni del sito non corrette.

Se sei uno sviluppatore web o un amministratore, e provare ad aprire la tua risorsa porta ad un problema simile, molto probabilmente la causa è un’impostazione errata del sito. Prima di tutto, assicuratevi di dare alla pagina del titolo il nome corretto – molte piattaforme richiedono che sia chiamata solo indice. Fate anche riferimento alla documentazione della piattaforma che volete ospitare la risorsa – di solito copre tali sfumature. Controllate anche la differenziazione dei permessi di accesso nell’ambiente di sviluppo – forse c’è un divieto di visualizzazione.