Istruzioni su come attivare ReadyBoost in Windows 10


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Cosa c’è da sapere

ReadyBoost è stato progettato per accelerare l’avvio del sistema operativo e del software. Utilizza lo spazio libero sulle unità USB esterne, come le chiavette, ma ci sono alcune sfumature per queste ultime:

  • Versione USB 2.0 o successiva;
  • Almeno 256 MB di spazio libero;
  • Fino a 4 GB di memoria disponibile per il file system FAT32 e fino a 32 GB per NTFS o ExFAT;
  • Velocità di lettura di almeno 2,5 Mbit/s e velocità di scrittura di almeno 1,5 Mbit/s;
  • Anche la larghezza è importante: su un sistema a 32 bit (x86), la dimensione del buffer sarà di 4 GB o meno, mentre su un sistema a 64 bit (x64), fino a 32 GB.

Maggiore è la versione USB, maggiore è la velocità di trasferimento dei dati, che aumenta anche le prestazioni del sistema.

Solo i dispositivi con fattori di forma come thumb drive, schede SD digitali e schede CompactFlash sono adatti per abilitare ReadyBoost.

Va notato che l’uso costante di un’unità flash come RAM aggiuntiva riduce significativamente la durata del dispositivo, in quanto la sua resistenza alla scrittura è limitata. Il sistema vi scrive dati temporanei mentre è in funzione, riducendo così il carico sui componenti principali.

Se il dispositivo supporta solo la versione 2.0 dell’USB e il connettore viene utilizzato per la versione 3.0, la velocità è comunque limitata a 480 Mbps, che è il limite della specifica USB 2.0.

L’uso della tecnologia ReadyBoost non è sempre fattibile, ma se avete bisogno di accelerare l’avvio del sistema operativo potete utilizzare metodi alternativi descritti nel nostro materiale al link sottostante.

Leggi anche: Accelerazione dell’avvio di Windows 10

Ecco come abilitarlo

Prima di abilitare ReadyBoost, è necessario eseguire alcuni passaggi aggiuntivi per attivare il servizio di accelerazione del sistema, quindi è possibile utilizzare l’unità e le sue proprietà.

Passo 1: controllare il servizio “SysMain

La tecnologia può essere attivata attraverso gli strumenti standard del sistema operativo, ma prima è necessario attivare il servizio “SysMain”. È stato progettato per accelerare Windows nei computer più potenti, ma alcuni utenti lo disattivano perché utilizza costantemente la RAM e altre risorse, talvolta interferendo con il funzionamento dei programmi e causando blocchi.

  1. Aprire l’utility Servizi regolari utilizzando la ricerca del menu Start.
  2. Cercare “SysMain” nell’elenco e fare doppio clic su di esso per aprire la finestra delle proprietà. Per comodità, i servizi possono essere ordinati in ordine alfabetico facendo clic sull’intestazione della colonna “Nome“.
  3. Nella nuova finestra, selezionare il tipo di avvio automatico, quindi fare clic su “Applica”.
  4. Fare clic su “Avvio”, quindi su “OK”.

Una volta attivato il servizio, riavviare Windows per rendere effettive le impostazioni.

Leggi anche: Cosa fare se il servizio SysMain carica il disco in Windows 10

Passo 2: Abilitare ReadyBoost

Una volta attivato il servizio Windows 10, è possibile procedere all’attivazione della tecnologia ReadyBoost.

  1. Collegare l’unità a una porta USB. Se necessario, formattarlo. A tal fine, accedere a “Explorer”, fare clic con il tasto destro del mouse sul nome del dispositivo e selezionare la voce appropriata.
  2. Nella nuova finestra selezionare “NTFS” come file system , quindi fare clic su “Avvia” e attendere il completamento della formattazione.
  3. Quindi fare nuovamente clic sul nome dell’unità e aprire la sezione “Proprietà“.
  4. Nella finestra di sistema, fare clic sulla scheda “ReadyBoost”. La funzione è disattivata per impostazione predefinita, ma ci sono due opzioni per lavorare con la tecnologia. L’opzione “Fornisci questo dispositivo a ReadyBoost” consente di lasciare tutti i file sull’unità e lo spazio libero verrà utilizzato per accelerare il sistema. Selezionando “Usa questo dispositivo” si otterrà lo spazio massimo disponibile e sarà necessario specificare lo spazio utilizzando il cursore e la scala sottostante.
  5. Al termine dell’installazione di ReadyBoost, fare clic su “Applica” e quindi su “OK“.

Possibili problemi

La tecnologia ReadyBoost può presentare diversi problemi e le cause principali sono:

  • Incompatibilità dell’unità con la tecnologia. In questo caso, quando la funzione viene attivata, viene visualizzato un messaggio di errore del sistema;
  • Le specifiche di sistema del computer o del portatile sono buone, quindi ReadyBoost non darà un vantaggio in quanto anche questa tecnologia ha dei limiti. Ad esempio, se il vostro PC ha 16 GB di RAM e un’unità SSD, l’efficienza della memoria aggiuntiva si degrada e qualsiasi miglioramento della velocità non sarà percepibile.

Se nella finestra delle proprietà dell’unità non è presente la scheda “ReadyBoost”, verificare il tipo di unità installata nel computer. Se si tratta di un’unità SSD, non c’è bisogno di questa tecnologia, quindi questa funzione non è prevista.

Leggi anche: Come sapere se il computer è dotato di un HDD o di un SSD


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