Errore 0xc0000001 all’avvio di Windows 10


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Ci sono molti motivi per cui gli utenti potrebbero ricevere il messaggio di errore 0xc0000001 durante l’avvio di Windows 10, ma il motivo più comune è che i file di avvio non sono accessibili o che i file stessi sono mancanti. L’errore può anche essere causato da un hardware danneggiato, come un disco rigido. Di conseguenza, esistono diverse soluzioni di base al problema.

Opzione 1: Ripristino all’avvio

Questa opzione non può certo essere definita efficace, ma si consiglia di iniziare con quella più semplice.

  1. Avviare il computer da una chiavetta/disco di installazione e, quando appare la schermata dell’Installazione guidata, fare clic su Avanti e quindi su Ripristino configurazione di sistema.

    Leggi anche: Configurazione del BIOS per l’avvio da chiavetta USB

  2. Nella finestra dell’ambiente WinPE, selezionare Risoluzione dei problemiRipristino all’avvio.
  3. Specificare il sistema operativo di destinazione.
  4. Attendere il completamento della procedura di recupero del file di avvio e provare ad avviare normalmente, anche se viene visualizzato un messaggio di errore.

Opzione 2: Controllo e riparazione del file system

Se l’errore 0xc0000001 è stato causato da un file system corrotto o da blocchi danneggiati sul disco rigido, la seguente procedura può essere utile. In ogni caso, è altamente auspicabile, poiché tutte le altre soluzioni possono essere inefficaci se sono presenti errori o bug nell’unità.

  1. Avviando l’ambiente di ripristino, come mostrato nell’opzione 1, selezionare Risoluzione dei problemiPrompt dei comandi.
  2. Eseguite questi tre comandi uno dopo l’altro nella console:

    diskpart
    elenca il volume
    exit

  3. Osservate le lettere assegnate alle partizioni (colonna Nome): vi serviranno per generare il comando di verifica del file system. A questo punto è necessario identificare l’unità su cui è installato il sistema operativo. Il modo più semplice per farlo è utilizzare la colonna “Dimensione”. Ad esempio, il comando per controllare la partizione C è il seguente:

    chkdsk C: /f /r

  4. Se non viene visualizzata alcuna lettera di unità, utilizzare il comando mountvol invece dei comandi “Diskpart” di cui sopra per stampare gli ID delle partizioni.
  5. Una volta ottenuto l’ID, eseguire il comando seguente, sostituendo l’ID tra parentesi graffe con l’ID del volume di 32 caratteri.

    chkdsk //?/volume{ID} /f /r

Opzione 3: Recuperare i file di sistema

Poiché l’errore 0xc0000001 può essere causato dal danneggiamento dei file chiave di sistema, è necessario eseguire una scansione di Windows per rilevare tale danneggiamento. Come per l’opzione precedente, la scansione viene eseguita da sotto l’unità di avvio.

  1. Avviando l’ambiente di ripristino, aprire il “Prompt dei comandi” e utilizzare diskpart, list volume e exit per determinare le lettere dei volumi di avvio e di sistema.
  2. Eseguite la procedura di controllo con il seguente comando, passando al parametro offbootdir la lettera del volume di avvio e al parametro offwindir il percorso della cartella Windows situata nella partizione principale del sistema.

    sfc /scannow /offbootdir=C:\ /offwindir=D:\windows

La procedura richiederà un po’ di tempo, attendere il completamento.

Opzione 4: Controllo della RAM

Un errore di avvio con codice 0xc0000001 può anche essere causato da vari problemi di RAM. Per verificare la presenza di errori e corruzione nella RAM, eseguire il comando mdsched alla riga di comando. Il comando può essere eseguito sia su un sistema in funzione che in un ambiente di ripristino. Se il test rivela errori, potrebbe essere necessario sostituire la memoria. Identificare il modulo RAM difettoso con il metodo dell’esclusione (provando ad avviare Windows con una e poi con la seconda striscia separatamente).

Opzione 5: Punto di ripristino

È una soluzione universale, ma può essere utilizzata solo se la funzione di protezione del sistema è stata attivata sul computer e se esiste già un punto di ripristino sul disco.

  1. Avviate l’ambiente di ripristino come mostrato nell’opzione 1 e questa volta richiamate il comando “da riga di comando” rstrui. Se Windows si avvia correttamente, eseguitelo da “PowerShell”, dal menu “Esegui” o anche da un indirizzo di Explorer.
  2. Seguire le istruzioni della procedura guidata, selezionando il punto di ripristino più vicino nella finestra.

Come ultima risorsa, si può provare a reinstallare completamente Windows o a ripristinarlo da un backup completo, se ne avete uno.


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