Aumentare gli FPS su un portatile Windows 10

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Metodo 1: Disattivare gli effetti visivi

Le immagini che rendono fluida l’interfaccia di Windows 10 influiscono sulle prestazioni del sistema. Se il portatile non è troppo potente, è possibile disattivare parzialmente o completamente tutte le animazioni, in modo da interrompere il carico inutile sui componenti. Per migliorare l’FPS sul vostro portatile Windows 10, provate a disabilitare gli effetti visivi inutili e non necessari, tanto per cominciare:

  1. Avviare lo strumento “Pannello di controllo” cercando nella casella di ricerca “Start”.
  2. Andare su “Sistema”, selezionando in precedenza le icone grandi o piccole come visualizzazione.
  3. Nella nuova finestra, sotto la scheda Informazioni, fare clic sul link Impostazioni di sistema avanzate.
  4. Fare clic sulla scheda Avanzate, quindi sul pulsante Opzioni nel blocco Prestazioni.
  5. In “Effetti visivi” sono disponibili diverse opzioni. Una di queste, l’opzione “Migliori prestazioni” – suggerisce di disabilitare completamente le animazioni nell’interfaccia. Selezionandola si deselezionano automaticamente tutte le caselle dell’elenco sottostante.
  6. È anche possibile selezionare manualmente gli effetti da disattivare. A questo scopo, evidenziare l’opzione “Effetti speciali”, quindi selezionare le voci sottostanti che saranno attive.

Una volta salvate le impostazioni, gli effetti visivi non graveranno più sulla RAM e sulla CPU, contribuendo a migliorare le prestazioni del sistema. Ma nella maggior parte dei casi questo non è sufficiente, quindi è meglio utilizzare il metodo insieme a quelli descritti di seguito.

Metodo 2: Disinstallazione dei programmi

Alcune applicazioni vengono eseguite in background utilizzando le risorse del portatile. È possibile disinstallare i software non necessari per ottimizzare i processi di lavoro e di svago. È possibile sbarazzarsi dei programmi utilizzati raramente o non conosciuti affatto, poiché potrebbero essere utility non utili o dannose che influiscono pesantemente sulle prestazioni del sistema operativo, come i minatori.

Leggi anche: Trovare e rimuovere il Miner in Windows 10

Disinstallare i programmi non necessari non è difficile: per farlo, basta aprire l’elenco dei software installati attraverso il classico “Pannello di controllo” o le “Preferenze” di sistema. Scorrere l’elenco e selezionare l’opzione di disinstallazione. Nella maggior parte dei casi è sufficiente seguire le istruzioni della procedura guidata passo dopo passo

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Leggete anche: Aprire il menu Disinstalla applicazioni in Windows 10

In alcune situazioni, la disinstallazione standard non è sufficiente, quindi è possibile utilizzare soluzioni specializzate per pulire completamente i file residui e spazzatura in Windows 10. Un software gratuito con controlli semplici – CCleaner – è adatto a questo scopo.

Leggi anche: Come usare CCleaner

Metodo 3: Chiudere i processi in background

I processi in esecuzione in background utilizzano attivamente le risorse del portatile anche quando non sono aperte altre applicazioni, il che significa che il sistema sembra inattivo. La maggior parte di queste applicazioni si avvia automaticamente all’avvio del portatile. È possibile migliorare le prestazioni e quindi gli FPS rimuovendo tali processi dall’avvio automatico:

  1. Avviare il Task Manager. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla barra delle applicazioni e dal menu selezionare Strumenti di esecuzione.
  2. Fare clic sulla scheda “Autorun”. Nella finestra vengono visualizzati i processi in esecuzione automatica e nella colonna “Stato ” si può vedere se sono abilitati o meno. Evidenziare l’attività facendo clic con il tasto sinistro del mouse e disattivarla facendo clic sul pulsante in basso.

Procedete allo stesso modo con tutti i processi che non devono essere avviati quando il portatile è acceso. Oltre all’aumento degli FPS, si noterà che l’avvio del sistema richiederà meno tempo rispetto a prima della procedura.

Metodo 4: pulizia dell’unità di sistema dai detriti

Durante il funzionamento, il sistema operativo accumula molti file temporanei e spazzatura che appesantiscono Windows e intasano l’unità. Questo a sua volta richiede spazio libero per un funzionamento stabile: se tutto lo spazio è occupato, gli FPS possono diminuire, soprattutto nei giochi più impegnativi.

Per migliorare le prestazioni del notebook, provate a ripulire l’unità di sistema da vari file ed elementi indesiderati e non necessari. A tal fine, esistono soluzioni software speciali che non solo ottimizzano tutti i processi, ma puliscono anche la cache del sistema e dei browser, le applicazioni obsolete e i file di installazione, le miniature e il “Cestino”. E di solito si fa con un solo clic, risparmiandovi la fatica di cercare da soli i rifiuti e di scavare nelle impostazioni di Windows. Inoltre, se non si desidera utilizzare un software di terze parti, la pulizia del disco può essere eseguita utilizzando gli strumenti integrati. I metodi sono spiegati in dettaglio nella nostra guida passo-passo sul sito web.

Per saperne di più: Cancellare Windows 10 dai rifiuti
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Metodo 5: Impostazioni di alimentazione

Quando si risparmia energia al computer portatile, si limitano le prestazioni per evitare di affaticare le risorse e sprecare la batteria, prolungandone la durata. Per migliorare le prestazioni, modificate il circuito di alimentazione in base alle vostre esigenze. In questo caso, c’è una sfumatura: lo schema che assume la modalità massima è nascosto per impostazione predefinita. Ma è possibile attivarne la visualizzazione con un comando speciale e poi attivare la configurazione dell’alimentazione

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  1. Aprire “Windows PowerShell” come amministratore facendo clic con il tasto destro del mouse sull’icona “Start” e selezionando la voce appropriata. Anche “Linea di comando” funzionerà in questo caso.
  2. All’interfaccia della console, digitare il comando powercfg -duplicatescheme e9a42b02-d5df-448d-aa00-03f14749eb61 e premere il tasto Invio.
  3. Quindi selezionare lo schema di alimentazione tramite il “Pannello di controllo”, aperto come all’inizio di questo articolo. Selezionare la sezione “Alimentazione”.
  4. Si apre una nuova finestra in cui è possibile selezionare o configurare il circuito. Nel nostro caso, dopo aver inserito il comando, è comparsa una voce aggiuntiva: “Prestazioni massime”. Controllare e chiudere lo strumento.

È possibile configurare autonomamente lo schema di alimentazione facendo clic sulla riga corrispondente. Qui è possibile definire l’intervallo di tempo dopo il quale il notebook passa in modalità di sospensione quando è collegato alla rete elettrica o quando funziona a batteria.

Lo stesso è

disponibile per ciascun componente del sistema nelle impostazioni avanzate di alimentazione

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Metodo 6: Ottimizzazione con software di terze parti

È possibile ottimizzare il sistema operativo e migliorare le prestazioni del computer portatile con l’aiuto di un software speciale, che chiude autonomamente i processi in background e disattiva le applicazioni all’avvio automatico, liberando così le risorse del dispositivo. Il nostro autore ha recensito diverse soluzioni efficaci che possono non solo ottenere un’immagine fluida nei giochi, ma in generale rendere il portatile più veloce e stabile.

Per saperne di più: Programmi per aumentare gli FPS nei giochi

Metodo 7: Overclock

Gli

utenti più sicuri di sé che vogliono aumentare gli FPS nei giochi possono eseguire l’overclock

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La procedura in questo caso deve essere eseguita con maggiore delicatezza rispetto a un PC desktop, perché il portatile è sempre raffreddato peggio e si surriscalda più velocemente, e inoltre modificare in modo indipendente la potenza di raffreddamento è quasi impossibile. In un articolo a parte abbiamo riportato alcuni consigli per migliorare le prestazioni del portatile nei giochi, che potete leggere al link sottostante.

Per saperne di più:
Aumentare le prestazioni di gioco dei notebook
Aumentare la velocità di raffreddamento dei notebook