Risolvere lerrore Impossibile aprire il volume per laccesso diretto in CHKDSK

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Metodo 1: disinstallare il software di monitoraggio

Il fallimento si verifica spesso a causa di un conflitto software tra l’utilità di sistema e una soluzione di terze parti: entrambe iniziano ad aprire il disco per il controllo, quindi CHKDSK non può prenderlo. Come opzione di risoluzione dei problemi o diagnostica, il software di terze parti dovrebbe essere disinstallato.

  1. Richiamate la finestra “Esegui” con la scorciatoia Win+R, digitate appwiz.cpl e cliccate su “OK”.
  2. Dopo aver lanciato “Programmi e funzionalità”, scorri l’elenco dei software installati, trova la posizione dell’applicazione di monitoraggio in esso, selezionala con un solo clic sinistro del mouse e clicca su “Disinstalla” nella barra degli strumenti.
  3. Disinstalla l’applicazione seguendo le istruzioni sullo schermo.
  4. Riavvia il computer e controlla l’errore – non dovrebbe apparire di nuovo se è stato causato da un software di terze parti.
  5. Se il DMA fallisce di nuovo, provate un altro metodo.

Metodo 2: Connessione diretta al disco

Se il problema si verifica con HDD o SSD esterni, può essere causato da un controller USB-SATA difettoso: la connessione del dispositivo al computer è ritardata o non può essere stabilita affatto, il che è percepito dal sistema come un rifiuto di accesso. La soluzione potrebbe essere una connessione diretta senza il controller: rimuovere l’unità dal suo case e collegarla al PC direttamente con un cavo SATA.

La procedura di smontaggio di un’unità esterna può variare a seconda del produttore e del modello. Alcuni dispositivi (a basso costo, di regola) sono le cosiddette “tasche” del case e della scheda di controllo, che è collegata a un semplice HDD da 2,5 pollici. Altri dispositivi possono essere completamente indistruttibili, quindi tenetelo a mente.

Metodo 3: Recupero della scheda di memoria o dell’unità flash

L’errore considerato a volte appare anche quando si cerca di controllare la scheda di memoria o l’unità flash USB. In questo caso le ragioni sono un po’ diverse – molto probabilmente il supporto è corrotto e deve essere recuperato. Segui le istruzioni ai link qui sotto per risolvere il problema.

Per saperne di più: Come recuperare flash drive e memory stick USB

Metodo 4: recupero dell’errore RAW

Quando si incontra l’errore in questione, vale la pena controllare esattamente come viene visualizzato il file system del supporto problematico. Il modo più semplice per farlo è attraverso lo snap-in “Disk Manager”: aprite lo strumento “Esegui” e inserite il comando dskmgmt.msc in esso.

Trova nella finestra del programma il blocco corrispondente alla tua unità e controlla come viene visualizzato il suo file system.

Se appare come RAW, significa che la vostra tabella delle partizioni è corrotta e dovreste provare a ripararla. Le istruzioni che seguono possono aiutarvi a farlo.

Per saperne di più: come risolvere l’errore del file system RAW sul disco rigido o sull’unità flash USB

Metodo 5: Escludere un disco dalla coda di test

Se avete solo bisogno di risolvere l’errore in sé e lo stato del mezzo non è importante, potete semplicemente eliminare il dispositivo problematico dalla coda. Per farlo, procedete come segue:

  1. Esegui “Prompt dei comandi” come amministratore – Apri “Cerca”, digita la query cmd, poi evidenzia il risultato e usa le opzioni di lancio.

    Leggi tutto: Come aprire il “Prompt dei comandi” come amministratore in Windows 7 e Windows 10

  2. Inserite il seguente comando:

    chkntfs /X *lettera del disco*:

    Invece di *lettera del disco*, specificate la lettera con cui il disco guasto è etichettato nel sistema, controllate che la sintassi del comando sia corretta e premete Invio.

  3. Dopo aver eseguito l’azione, chiudi lo snap-in e riavvia il tuo PC o laptop.

È difficile chiamare questa soluzione a tutti gli effetti, quindi se possibile, eseguite ancora una scansione del supporto fallito.