Panoramica del menu Impostazioni prestazioni in Windows 10

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Avviare il menu delle prestazioni

È possibile accedere al menu prestazioni di Windows 10 dalla finestra delle proprietà del sistema operativo. Esistono molti modi per aprirla, ma di seguito sono riportate istruzioni universali che funzionano indipendentemente dalla personalizzazione del layout grafico della shell.

  1. Aprire il menu Start facendo clic sul pulsante corrispondente nella barra delle applicazioni. Dall’elenco di tutte le applicazioni, individuare ed espandere la cartella “Utilità – Windows” e lanciare l’utilità “Pannello di controllo”.

    In alternativa, è possibile aprire il menu desiderato inserendo una query di ricerca o eseguendo un comando speciale della console. Se si incontrano difficoltà nell’utilizzo del metodo sopra descritto, si consiglia di leggere un altro articolo che descrive questi metodi in dettaglio.

    Per saperne di più: Avviare il “Pannello di controllo” in Windows 10

  2. Nella finestra che si apre, cambiare la modalità di visualizzazione dell’area di lavoro in “Categoria” nell’angolo superiore destro. Successivamente, fare clic su “Sistema e sicurezza”.
  3. Nel nuovo menu fare clic su “Sistema”.
  4. Nella nuova finestra visualizzata, scorrere fino alla parte inferiore dell’area principale sotto la sezione “Informazioni” e fare clic sul collegamento ipertestuale “Impostazioni di sistema avanzate”.
  5. Passare quindi alla scheda Avanzate e fare clic sul pulsante Opzioni situato nel blocco Prestazioni.

Panoramica delle opzioni

Il menu delle prestazioni del sistema è suddiviso in tre schede, ognuna delle quali presenta una serie di impostazioni che possono essere utilizzate per regolare le caratteristiche chiave che influiscono indirettamente o direttamente sulle prestazioni.

Effetti visivi

Nella scheda Effetti visivi della schermata Opzioni prestazioni, è possibile attivare o disattivare alcuni miglioramenti grafici che non hanno alcun effetto sul sistema operativo ma possono rallentare le prestazioni, soprattutto sui dispositivi più lenti.

Nell’area del menu principale è presente un elenco di effetti visivi con l’opzione di disattivarli. Qui è possibile modificare manualmente ogni opzione, dando così la priorità alle funzioni utili e disattivando quelle non necessarie che appesantiscono la CPU del computer.

Se necessario, è possibile utilizzare modelli predefiniti. Ad esempio, l’opzione Assicura la migliore immagine attiva tutti i miglioramenti grafici in una sola volta, ma richiede più risorse per l’elaborazione degli effetti. L’opzione “Assicura le migliori prestazioni”, invece, sacrifica la qualità di visualizzazione di alcuni elementi dell’interfaccia a vantaggio della velocità.

Nota: si consiglia di regolare manualmente ogni opzione se si dispone di un computer medio. Questo riduce il carico sul processore, ma non distorce la rappresentazione visiva iniziale del sistema operativo. Le opzioni che hanno un impatto significativo sono le seguenti:

  • Attenuazione dei font dello schermo non uniformi;
  • Visualizzazione delle miniature al posto delle icone;
  • Visualizzazione del contenuto della finestra quando viene trascinata.

Sul nostro sito web è disponibile un articolo separato che illustra ulteriori strumenti per migliorare le prestazioni del computer. Se il vostro sistema operativo si blocca o si blocca periodicamente, verificatelo.

Per saperne di più: Come migliorare le prestazioni del PC

Allocare il tempo della CPU

Facendo clic sulla scheda “Avanzate” della finestra “Opzioni prestazioni”, è possibile osservare due blocchi di impostazioni che sono responsabili delle funzioni periferiche del computer per l’elaborazione dei processi in background. Esistono in totale due opzioni di “allocazione del tempo della CPU”, la cui selezione determina se il sistema darà la priorità ai programmi o ai servizi in background.

Importante: nella scelta di queste opzioni, è necessario seguire la logica di utilizzo del PC. Se l’attenzione è rivolta a software di terze parti, il che implica il loro utilizzo quotidiano, l’interruttore deve essere impostato su “programmi”. Se il sistema operativo agisce come una sorta di buffer di elaborazione, fungendo essenzialmente da server, è preferibile attivare l’opzione “servizi in esecuzione in background”.

Memoria virtuale

Utilizzare l’area di parametro “Memoria virtuale” per visualizzare e modificare le impostazioni del file di swap, un componente utilizzato per allocare una quantità di spazio libero definita dall’utente sull’unità di memoria persistente. Verrà utilizzato per scaricare i dati dalla RAM in caso di overflow della memoria. I file di swap sono richiesti da tutti i PC per evitare errori critici e sono fondamentali per i dispositivi con prestazioni scarse.

Nella scheda “Avanzate” della finestra “Opzioni di prestazione”, nel blocco “Memoria virtuale” è possibile vedere solo una breve definizione del componente indicato, la quantità totale di memoria allocata e direttamente un pulsante per accedere al menu di modifica dei parametri.

Facendo clic sul pulsante “Modifica”, si apre un’ulteriore finestra in cui viene configurato il file di paginazione. Per impostazione predefinita, la casella di controllo accanto a “Seleziona automaticamente la dimensione del file di paging” blocca l’accesso a tutte le voci dell’interfaccia di questo menu. Disabilitando questa opzione, è possibile eseguire le seguenti operazioni:

  • selezionare la partizione in cui collocare il file di paging;
  • impostare la dimensione iniziale e massima dello spazio su disco allocato;
  • disabilitare completamente la memoria virtuale.

Se è necessario regolare le impostazioni della memoria virtuale per influire sulle prestazioni complessive del sistema, si consiglia di consultare prima i materiali associati sul nostro sito web per una revisione dettagliata di ciascuna delle opzioni sopra menzionate.

Per saperne di più: Come attivare/disattivare/aumentare il file di swap in Windows 10

È inoltre importante impostare correttamente le dimensioni iniziali e massime del file di swap, poiché se supera il limite può rendere il PC instabile e generare molti errori. Il nostro sito web include un’esercitazione che utilizza un’applicazione software di terze parti per dimostrare come calcolare tutta la memoria allocata in base alle caratteristiche del singolo computer.

Per saperne di più: Come calcolare la dimensione ottimale del file di swap in Windows 10

Impedire l’esecuzione dei dati

L’ultima scheda della finestra Opzioni prestazioni è Prevenzione esecuzione dati. Le impostazioni qui presentate influiscono indirettamente sulle prestazioni e non possono migliorare in modo significativo la velocità del PC. Tuttavia, forniscono una protezione aggiuntiva per il sistema operativo, riducendo il rischio di eseguire software dannoso. La sicurezza è rafforzata dal Data Execution Prevention (DEP), che controlla le posizioni di memoria inattive e blocca l’inizializzazione delle applicazioni non registrate se ne vengono trovate.

Per impostazione predefinita, sono disponibili solo due opzioni per controllare queste impostazioni: abilitare solo i programmi e i servizi di base del sistema operativo o escludere determinati software dall’elenco. Tutte le azioni vengono eseguite nel menu principale sotto la scheda Prevenzione dell’esecuzione dei dati.

Attenzione! Nonostante l’utilità della funzione descritta, essa può causare errori durante l’inizializzazione di alcuni software. In questi casi si consiglia di disabilitare il DEP per normalizzare il funzionamento del PC. Abbiamo pubblicato un articolo su questo argomento che fornisce indicazioni su come eseguire l’operazione, ma tutte le azioni vengono eseguite utilizzando Windows 7 come esempio.

Per saperne di più: Come disabilitare il DEP in Windows 7