Confronto tra Google Pay e Samsung Pay

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I pagamenti senza contatto sono entrati strettamente nella nostra vita, cambiando il modo abituale di pagare beni e servizi. Ora, per pagare qualcosa, basta accendere la NFC e mettere il telefono con i dati della carta di credito preinstallati su un terminale. Ma quale sistema di pagamento è migliore: Google Pay o Samsung Pay? Ve ne parleremo nell’articolo attuale.

Google Pay

Il servizio di pagamento di Google è un mezzo universale per le transazioni senza contatto. Questo metodo può essere utilizzato su qualsiasi dispositivo con Android, a partire dalla versione 4.4 KitKat e successive, così come sui dispositivi iOS che hanno chip NFC. Tra le caratteristiche distintive va notato:

  • Supporto per un numero illimitato di carte.
  • Autenticazione relativamente semplice.
  • Il pagamento per un importo inferiore a mille rubli non richiede nemmeno lo sblocco dello smartphone (la richiesta viene fatta solo per il terzo acquisto di un importo fino a mille rubli).

Samsung Pay

La modalità proprietaria dei pagamenti senza contatto da parte della società coreana – questa potrebbe essere la fine della descrizione di questo servizio, ma vi racconteremo più dettagliatamente. La società Samsung ha deciso di avvicinarsi al pagamento senza contatto con la pedanteria e la severità asiatica, ma senza dimenticare la praticità. Samsung Pay è disponibile solo per gli smartphone di marca, il loro elenco completo è riportato di seguito:

E tra le differenze ci sono:

  • Non c’è bisogno di una connessione a Internet.
  • Tecnologia MST (Magnetic Secure Transmission) integrata, che può essere utilizzata per pagare su terminali che non funzionano con NFC.

Nota: a causa della migrazione di massa dei punti vendita al dettaglio verso i nuovi termini di acquisizione dei commercianti, Samsung ha smesso di aggiungere MST alle versioni budget. Pertanto, la suddetta tecnologia non è disponibile per tutti i modelli, ma solo per quelli di punta (nell’elenco sopra riportato i dispositivi che non la supportano sono contrassegnati con la notazione “solo NFC”).

Analisi comparativa dei sistemi di pagamento

Analizziamo le somiglianze e le differenze tra i servizi esaminati secondo ogni criterio.

Dispositivi supportati

  • Google Pay – tutti i dispositivi con Android versione 4.4 e superiore, così come i dispositivi iOS.
  • Samsung Pay – solo dispositivi Samsung, il cui elenco è pubblicato sul sito ufficiale.

Numero di carte di credito disponibili per il collegamento

  • Google Pay – illimitato.
  • Samsung Pay – massimo 10 carte di credito possibili.

Tecnologie di pagamento usate

  • Google Pay – NFC.
  • Samsung Pay – NFC + MST.

Complessità dell’autenticazione

  • Google Pay – relativamente semplice, che consiste nel consueto sblocco dello smartphone.
  • Samsung Pay – è necessario un ulteriore sblocco dell’applicazione, indipendentemente dal modo in cui lo smartphone è bloccato.

L’importo fino a cui non viene effettuata la richiesta di garanzia

  • Google Pay – 1 migliaio di rubli.
  • Samsung Pay – ogni transazione richiede una conferma.

È necessaria una connessione a Internet

  • Google Pay – ogni 6 pagamenti.
  • Samsung Pay – non è necessaria la connessione a Internet (i dati necessari sono registrati sul dispositivo).

Scelta del leader

Non c’è una risposta rigorosa alla domanda di chi si è rivelato migliore. È possibile identificare situazioni solo quando vale la pena dare la preferenza a un sistema di pagamento, e quando – a un altro.

Ad esempio, se avete molte carte di credito da aggiungere/utilizzare tramite il servizio di pagamento senza contatto e non siete disturbati da ulteriori precauzioni di sicurezza, allora Google Pay è la scelta migliore. È importante tenere presente che per poter utilizzare questo servizio in modo efficace è necessario essere in una zona in cui i rivenditori sono passati a nuove attrezzature che possono funzionare completamente con la NFC, altrimenti si dovrà portare con sé una o più carte di credito.

Ma se possiedi uno smartphone (preferibilmente un’ammiraglia) Samsung, non hai molte carte e trovi giustificate le maggiori misure di sicurezza, allora Samsung Pay sarà l’opzione migliore. In questo caso, sarete in grado di utilizzare tutte le funzioni dello stesso Google Pay, ma allo stesso tempo sarete sicuri che, qualunque sia il terminale che incontrerete, sarete in grado di pagare con il vostro telefono, confermando la transazione in un certo modo.

Tuttavia, non dovremmo scontare l’opzione della sinergia o della simbiosi. Ad esempio, in qualità di proprietario di uno smartphone Samsung, è possibile specificare i dati della carta di credito in due sistemi di pagamento contemporaneamente, configurando la loro applicazione per casi diversi. Poi, per i piccoli acquisti quotidiani, si può utilizzare Google Pay, quando non richiede l’autenticazione come spesso accade, e per i grandi acquisti, in zone senza connessione a Internet o in punti vendita al dettaglio con attrezzature più vecchie, utilizzare Samsung Pay. Le applicazioni con lo stesso nome non sono affatto in conflitto tra loro, l’importante è impostare correttamente la loro attivazione per le varie manipolazioni degli utenti.

Così, abbiamo confrontato Google Pay o Samsung Pay. Tra le opzioni in esame non c’è stato un leader rigoroso nel campo dei pagamenti senza contatto, perché entrambe hanno la stessa funzionalità fondamentale, e le loro caratteristiche e differenze possono completarsi a vicenda in modo favorevole.