Configurazione del router Tuttelecom

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Azioni preparatorie

Tattelekom fornisce router di diverse aziende, ma ora il modello più popolare è considerato Rotek Rx-22200, quindi tutte le ulteriori azioni saranno analizzate sull’esempio di questa apparecchiatura di rete. Se il vostro apparecchio non è così, vi consigliamo di inserire il suo modello nella ricerca sul nostro sito per trovare una guida alla configurazione adatta. Tuttavia, anche il seguente manuale può essere preso come un manuale universale, poiché il principio di configurazione di qualsiasi router sotto Tattelek è quasi lo stesso, ma solo le interfacce web si differenziano.

Prima di tutto, collegate un dispositivo esistente al vostro computer per accedere all’interfaccia web. Per saperne di più su di esso, consultare il materiale tematico separato al link sottostante.

Per saperne di più: Collegamento del router al computer

Il primo passo è completo, ma ciò non significa che si possa andare direttamente all’Internet Center. Ora si raccomanda di controllare la configurazione del sistema operativo, che è responsabile di ottenere l’indirizzo IP e il server DNS per il router. Se si impostano queste impostazioni su automatico, si eviteranno i possibili conflitti che possono verificarsi quando si impostano le proprietà WAN nell’interfaccia web del router. Per istruzioni chiare su come procedere, consultare il manuale sottostante.

Per saperne di più: Windows Networking

Autorizzazione in interfaccia web

Tutte le azioni relative alla configurazione del comportamento del Rotek Rx-22200 o di qualsiasi altro router vengono eseguite attraverso la sua interfaccia web aperta in un browser sul computer di destinazione, che è collegato al dispositivo di rete con uno dei metodi disponibili. L’interfaccia web si apre navigando all’indirizzo standard 192.168.1.1 o 192.168.0.1. Successivamente è necessario inserire i dati di autorizzazione nel modulo visualizzato. Di default il login e la password sono admin, ma questi parametri a volte differiscono a seconda del fornitore del router. Di seguito troverete una guida dettagliata su come definire un nome utente e la chiave di accesso da soli se i valori di default non corrispondono.

Di più: Definire login e password per accedere all’interfaccia web del router.

Configurazione del router Tuttelecom

Le fasi preparatorie sono state completate con successo e l’autorizzazione è stata effettuata nell’interfaccia web Rotek Rx-22200 o in altre apparecchiature di rete in uso. Ciò significa che si può passare alla configurazione. Tutte le azioni vengono eseguite manualmente, ma non ci vorrà molto, soprattutto se si seguono attentamente i passi successivi. Abbiamo diviso la configurazione in fasi, in modo che ogni utente possa comprendere le manipolazioni da eseguire e anche selezionare solo il manuale richiesto per se stesso.

Fase 1: Impostazione di WAN e LAN

Fornire una connessione al vostro ISP è il compito principale che dovete eseguire quando configurate il vostro router. Qui la parte difficile è scegliere il giusto protocollo di connessione, che si dovrebbe verificare in anticipo con il proprio ISP. Allora l’intero processo sembra il più semplice possibile:

  1. Nell’Internet Center, andare alla sezione “Setup” e selezionare “WAN”. Cancellare le interfacce presenti, se presenti, in modo da non avere problemi di connessione in futuro.
  2. Dopo di che cliccate su “Aggiungi interfaccia WAN” e compilate il modulo visualizzato secondo le raccomandazioni del provider. Se avete scelto Dynamic IP, non è necessario apportare alcuna modifica in quanto tutti i dati del protocollo saranno ricevuti automaticamente. Se si tratta di PPPoE, specificare il login e la password forniti dal proprio ISP. Si dovrebbe fare più o meno lo stesso con un indirizzo IP statico, ma al posto del nome utente e della chiave di accesso vengono inseriti l’indirizzo stesso, la maschera di sottorete e il DNS. Quando avete finito, salvate le modifiche e controllate se è apparso internet via cavo quando collegate il cavo di rete locale al vostro computer. In tal caso, tutte le impostazioni sono state effettuate correttamente e si può andare avanti.
  3. Successivamente, aprire la seconda categoria “LAN” per passare alla configurazione della rete locale.
  4. Assicurarsi che l’indirizzo IP di default sia 192.168.0.1 e che la subnet mask sia 255.255.255.255.0. Assicurarsi di abilitare il server DHCP in modo che ogni client LAN ottenga un indirizzo IP univoco e specificare anche il loro intervallo, per esempio 192.168.0.2-192.168.168.0.64. Assicuratevi che l’indirizzo attuale 192.168.0.1 non rientri in questo intervallo, in quanto viene utilizzato da questo computer per default e non può essere occupato da altri utenti.
  5. Di seguito sono riportate le opzioni IPv6 e DHCPv6. Nella maggior parte dei casi, non è necessario abilitare questi protocolli, quindi basta assicurarsi che siano disabilitati o attivati se il vostro ISP lo raccomanda. Al termine, cliccare su “Applica” e “Salva” per rendere effettiva la nuova configurazione.

Non è più necessario modificare le impostazioni della LAN, ora ogni dispositivo collegato al router deve funzionare correttamente se tutte le azioni sono state eseguite correttamente.

Fase 2: Impostazione della rete wireless

Anche la configurazione delle proprietà della rete wireless è un passo importante. Per impostazione predefinita, il Wi-Fi non funziona e se lo fa, la sua configurazione attuale non corrisponderà esattamente a quella desiderata. A questo scopo, i parametri principali vengono selezionati manualmente.

  1. Dal pannello superiore, passare a “Wi-Fi 2.4G” o “Wi-Fi 5G” se il router supporta due modalità di funzionamento. Il vantaggio di questa scelta è che nei condomini ci sono molti punti di accesso vicino a voi, che quasi sempre operano in modalità 2.4G. Se impostate il vostro Wi-Fi su 5G, otterrete una connessione più stabile.
  2. Qualsiasi tipo di modalità wireless può essere configurato esattamente nello stesso modo. Per prima cosa, nella sezione “Basic”, accendere il punto di accesso e attivare l’SSID di base.
  3. Successivamente, impostare lo standard, cioè selezionare la frequenza sopra menzionata. Lasciare invariata la modalità, ma impostare il nome in base alle proprie esigenze. Qui è dove il Wi-Fi sarà visualizzato nell’elenco delle connessioni disponibili. Potete lasciare il resto dei parametri nello stato di default, assicurandovi che non ci siano limiti sulla velocità di trasferimento, così come sul numero massimo di clienti.
  4. Passare alla categoria “Avanzato”. La maggior parte degli elementi qui saranno utili solo ad utenti esperti, quindi non cambiare nulla, basta assicurarsi che la potenza massima del trasmettitore sia impostata. In caso contrario, modificare solo questo valore, applicare le modifiche e proseguire.
  5. Su Guest Networks, avete la possibilità di impostare nuovi punti di accesso che dipendono dal punto di accesso primario. Sono reti di ospiti e non fanno parte della rete locale. In questo menu la configurazione è letteralmente a pochi clic di distanza. Accendere il numero di punti di accesso richiesto, impostare un nome, impostare le restrizioni e il livello di accesso. Qui potete anche vedere l’elenco dei clienti quando il Wi-Fi è attivo.
  6. Prestare attenzione anche alla sicurezza del punto di accesso wireless. Nella categoria appropriata, selezionare prima la rete con cui si desidera lavorare, specificare l’ultimo e più sicuro tipo di crittografia utilizzando il menu a comparsa e scrivere una password composta da almeno otto caratteri. Ricordate questa chiave di accesso, poiché è la chiave che dovrete inserire per la vostra prima connessione alla rete. Se si rende aperto il punto di accesso disabilitando la protezione con password, ma poi assolutamente qualsiasi utente sarà in grado di connettersi ad esso senza regole specifiche del firewall.
  7. Per quanto riguarda le regole del firewall discusse sopra, esse possono essere parzialmente personalizzate attraverso la categoria del controllo accessi nella stessa sezione. Quello che dovete fare qui è attivare la modalità di accesso alla rete wireless, selezionare il tipo di comportamento della regola (consentire o negare) e impostare gli indirizzi MAC degli scopi per i quali la regola sarà applicata. Tuttavia, è necessario conoscere in anticipo l’indirizzo fisico del dispositivo stesso. Il modo più semplice per farlo è monitorare la lista dei clienti.
  8. Nel menu “Wi-Fi Radar” ci sono impostazioni per un’opzione unica che non è disponibile nella maggior parte dei router di noti produttori – qui è possibile scansionare la copertura e rilevare i punti di accesso. Specificare filtri aggiuntivi per trovare solo le reti aperte o quelle che hanno impostazioni specifiche di chiavi di accesso.
  9. Il router Rotek Rx-22200 in esame oggi, come quasi tutti i modelli di apparecchiature di rete più diffusi, supporta la connessione Wi-Fi tramite tecnologia WPS. Attivare questa opzione nell’apposito menu per collegare rapidamente i client al punto di accesso wireless. Questo li libera dall’inserimento di una chiave, in quanto l’autorizzazione viene concessa non appena si preme il pulsante virtuale o il pulsante situato sul dispositivo stesso.
  10. L’ultimo menu della sezione Wireless Setup è responsabile dell’attivazione del programma che i punti di accesso attivi funzioneranno per gli utenti. Se lo si desidera, attivare questa impostazione e impostare un orario adeguato per ogni giorno della settimana. Ricordate che anche il tempo di sistema del router deve essere configurato correttamente, ma ne parleremo in dettaglio nella fase finale di questo articolo.

Una volta terminato, assicurarsi di salvare tutte le modifiche, cosa che si raccomanda di fare anche nelle fasi intermedie. In questo modo sarete sicuri che nessuna delle impostazioni si guasterà accidentalmente e il router si comporterà correttamente.

Fase 3: Regole del firewall

Le regole del firewall includono non solo le impostazioni della porta, ma anche le impostazioni di sicurezza responsabili del filtraggio di indirizzi MAC, indirizzi IP e URL specifici. Gli utenti esperti troveranno utili le tecnologie standard di sicurezza DOS.

  1. Per avviare la configurazione del firewall, aprire la sezione “Firewall” e selezionare la prima categoria “Port Throw”. Attivare il port forwarding per ogni porta o selezionare solo le porte necessarie.
  2. Poi compilate la tabella secondo le vostre esigenze. Specificare il protocollo della porta, impostare l’intervallo e aggiungere commenti se necessario. Tutte le porte richieste saranno visualizzate nella tabella corrispondente, che può essere gestita modificando o cancellando i valori ivi presenti.
  3. Se è necessario impostare dei limiti sul traffico di filtraggio delle porte in entrata o in uscita per la rete locale, farlo attraverso l’apposito menu. Qui è necessario attivare questa regola, inserire l’intervallo di porta e allegare un commento. Un elenco di tali filtri è riportato nella tabella sottostante.
  4. Il menu successivo si chiama “Filtro IP”, e con il suo nome è già chiaro quali opzioni esegue gli utenti. Se si desidera limitare la ricezione di pacchetti da determinati indirizzi IP, è sufficiente digitarli, impostare il protocollo e assicurarsi di attivare il filtro stesso. Ogni regola deve essere inserita separatamente, formando così una tabella.
  5. Nella categoria “Filtro MAC” vengono eseguite le stesse azioni, ma riguarda la restrizione dei dispositivi fisici. È possibile utilizzare l’elenco dei client router già menzionato sopra per definire i loro indirizzi MAC e bloccarli attraverso questa funzione disponibile.
  6. Se il filtro MAC non funziona, è possibile bloccare tutte le connessioni in una sola volta, e quelle che si vogliono permettere possono essere aggiunte alla lista bianca. Non ci sono innovazioni nella compilazione della lista, quindi non ci soffermeremo sui dettagli.
  7. La categoria “Filtro URL” nelle impostazioni del router Rotek Rx-22200 esegue una sorta di controllo parentale. In esso è possibile specificare quali siti per indirizzo o parola chiave si desidera bloccare o consentire, tagliando i collegamenti a tutte le altre risorse.
  8. Il menu “DOS Protection” sarà interessante solo per gli utenti avanzati. Qui trovate tutte le regole standard del firewall che offrono la consueta protezione contro gli attacchi di hacking o di furto di dati. È possibile attivare manualmente ogni voce e modificare il limite del numero di pacchetti trasmessi al secondo.
  9. Quest’ultima categoria, il Controllo Accessi, permette di inserire manualmente gli indirizzi IP delle sorgenti che funzioneranno in contrasto con le regole stabilite del firewall. Si tratta di una sorta di eccezione personalizzabile in cui ogni porta WAN deve essere configurata con i propri parametri.

Fase 4: Gestione del router

L’ultimo passo nella configurazione del router da Tattelecom è il controllo dei parametri del sistema. Nell’analizzare i seguenti passi dimostreremo le funzioni che saranno utili in futuro.

  1. Aprite la sezione “Gestione” dove potete selezionare la prima categoria “Configurazione“. Sopra abbiamo esaminato esempi di creazione di regole di firewall. Questo richiederà molto tempo per alcuni utenti. Se si teme che tutte le impostazioni vengano azzerate accidentalmente, salvarle in un file separato proprio attraverso questo menu. Se necessario, ripristinare la configurazione scaricando il file qui.
  2. L’installazione del nuovo firmware del router avviene tramite il menu “Aggiornamento software”. Per Rotek Rx-22200 è disponibile solo l’aggiornamento manuale, quindi il file del firmware deve essere prima ottenuto dal sito web ufficiale degli sviluppatori del dispositivo e poi scaricato cliccando l’apposito pulsante. Anche la versione attuale del firmware è mostrata nella stessa categoria.
  3. Si consiglia di modificare i dati di autorizzazione tramite il menu Conti. Inserire una nuova password per accedere all’interfaccia web per migliorare la sicurezza del router. Si prega di notare che questa password dovrà essere inserita ogni volta che si effettua il login all’interfaccia web, e se la si dimentica, sarà possibile resettare il router al valore di default solo resettando completamente la configurazione.
  4. Prima abbiamo detto che è importante impostare l’orario di sistema del router se si ha a che fare con un programma. Impostare i valori corretti nell’apposito menu e salvare le modifiche.

La stessa sezione Gestione riavvia il router al termine dell’installazione ed esce dall’interfaccia web, cosa che può essere fatta anche chiudendo la scheda, ma poi c’è il rischio che eventuali modifiche non salvate vengano semplicemente resettate.