Come mettere un dispositivo Android in modalità di ripristino



Gli utenti Android a volte ricercano la possibilità di ripristinare il proprio device alle impostazioni di fabbrica, per vario motivo, come per esempio la necessità di voler vendere il proprio device, o più semplicemnte per ripulirlo da tutte le app che nel corso del tempo lo hanno rallentato. Vediamo quindi insieme come mettere un dispositivo Android in modalità di ripristino e procedere alla pulizia dello smartphone.

Contenuti

Come entrare in modalità di ripristino

Ci sono 3 metodi di base per entrare in questa modalità: combinazione di tasti, caricamento tramite ADB e applicazioni di terze parti. Diamo un’occhiata in ordine.

Alcuni apparecchi (ad esempio la gamma Sony 2012) non hanno questa possibilità!

Metodo 1: Combinazioni di tasti

E’ il modo più semplice. Per utilizzarlo, procedere come segue.

  1. Spegnere il dispositivo.
  2. I passi successivi dipendono dal produttore del dispositivo. Per la maggior parte dei dispositivi (ad esempio LG, Xiaomi, Asus, Pixel/Nexus e varie marche cinesi), premendo uno dei pulsanti del volume insieme al pulsante di accensione, funziona. Parliamo anche di casi privati non standard.
    • Samsung. Premere i pulsanti “Home”+“Volume su“+”Power Up“+”Power Up”e rilasciarli quando inizia il recupero.
    • Sony. Accendere la macchina. Quando il logo Sony si illumina (per alcuni modelli – quando l’indicatore di notifica inizia ad accendersi), premere “Volume Down”. Se non funziona, “Alza il volume”. Sugli ultimi modelli è necessario cliccare sul logo. Provate anche ad accendere, premete “Power”, dopo il rilascio delle vibrazioni e spesso premete il pulsante “Volume su”.
    • Lenovo e l’ultimo Motorola. Morsetto “Volume più”+“Volume meno” e “Abilita” contemporaneamente.
  3. Nel recettore vengono utilizzati i tasti del volume per la navigazione attraverso le voci di menu e il tasto di accensione per la conferma.

Nel caso in cui nessuna delle combinazioni di cui sopra funzioni, provare i seguenti metodi.

Metodo 2: ADB

Android Debug Bridge è uno strumento multifunzionale che ci aiuterà a mettere il telefono in modalità di recupero.

    1. Scarica ADB. Disimballare l’archivio sulla strada C:db.

    1. Eseguire una riga di comando – il modo dipende dalla vostra versione di Windows. Quando si apre, scrivere il comando cd c:db.

  • Controllare se il debug USB è abilitato sul dispositivo. In caso contrario, accenderlo e poi collegarlo ad un computer.
  • Quando il dispositivo viene riconosciuto in Windows, scrivere questo comando nella console:adb reboot recovery

    Dopodiché il telefono (tablet) si riavvia automaticamente e inizia a caricare la modalità di recupero. Se ciò non avviene, provare ad inserire tali comandi in successione

    :

    adb shell
    Riavvio del recupero

    Se non funziona di nuovo, il prossimo:

    adb reboot --bnr_recovery

Questa opzione è piuttosto ingombrante, ma dà un risultato positivo quasi garantito.

Metodo 3: Emulatore terminale (solo radice)

È possibile commutare il dispositivo in modalità di riconversione utilizzando la riga di comando incorporata di Android, a cui si può accedere installando l’applicazione emulatore. Purtroppo, questo metodo può essere utilizzato solo dai proprietari di telefoni o tablet di routine.

Scaricare Emulatore di terminale per Android

Leggi anche: Come ottenere root su Android

    1. Eseguire l’applicazione. Quando la finestra è caricata, inserire il comando su.

    1. Poi la squadra di recupero del riavvio.


Dopo un po’ di tempo, il dispositivo si riavvia in modalità di recupero.

Veloce, efficiente e non richiede un computer o un dispositivo da spegnere.

Metodo 4: Riavvio rapido Pro (solo root)

Un’alternativa più veloce e più conveniente all’inserimento di un comando nel terminale è un’applicazione con le stesse funzionalità – per esempio, Quick Rebut Pro. Come per i comandi del terminale, questo funzionerà solo su macchine con i diritti di root installati.

Scarica Quick Reboot Pro

    1. Eseguire il programma. Dopo aver letto il contratto d’uso, fare clic su “Avanti”.

    1. Nella finestra di lavoro dell’applicazione, cliccare su “Modalità di recupero”.

    1. Confermare cliccando su “Sì”.

      Dare anche il permesso all’applicazione di utilizzare l’accesso root.

    1. Il dispositivo verrà ricaricato in modalità di ricaricare.

È anche un modo semplice, ma c’è la pubblicità nell’applicazione. Oltre a Quick Rebut Pro, Google Play ha alternative simili.

I metodi di login in modalità di recupero sopra descritti sono i più comuni. A causa delle politiche di Google, dei proprietari e dei distributori di Android, solo i primi due metodi sopra descritti sono accessibili senza diritti di root.


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