Come inserire una password per unapplicazione in Android

Il problema della sicurezza per un gran numero di utenti è molto importante. Molte persone pongono restrizioni all’accesso al dispositivo stesso, ma questo non è sempre necessario. A volte è necessario impostare una password per una determinata applicazione. In questo articolo prenderemo in considerazione diversi modi in cui questo compito viene svolto.

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Impostazione di una password per l’applicazione Android

La password deve essere impostata nel caso in cui siate preoccupati per la sicurezza di informazioni importanti o vogliate nasconderle al pubblico. Ci sono diverse soluzioni semplici per questo compito. Si fanno in poche azioni. Purtroppo, senza installare software di terze parti, la maggior parte dei dispositivi non fornisce una protezione aggiuntiva per questi programmi. Allo stesso tempo, sugli smartphone di alcuni popolari produttori, il cui guscio di marca è diverso dall’Android “puro”, c’è ancora la possibilità di installare una password per le applicazioni con mezzi standard. Inoltre, nelle impostazioni di alcuni programmi mobili, dove la sicurezza gioca un ruolo fondamentale, è possibile anche impostare una password per eseguirli.

Non dimenticare il sistema di sicurezza standard di Android, che permette di bloccare il dispositivo in modo sicuro. Lo fa in pochi semplici passi:

  1. Andare alle impostazioni e selezionare “Sicurezza”.
  2. Approfittate dell’impostazione di una password digitale o grafica, alcuni dispositivi hanno anche uno scanner di impronte digitali.

Quindi, definita la teoria di base, passiamo a una considerazione pratica e più dettagliata di tutti i modi esistenti per bloccare le applicazioni sui dispositivi Android.

Metodo 1: AppLock

AppLock è distribuito gratuitamente, facile da usare, anche gli utenti inesperti capiranno la gestione. Supporta l’installazione di una protezione aggiuntiva su qualsiasi applicazione del dispositivo. Questo processo è molto semplice:

  1. Vai su Google Play Market e scarica il programma.
  2. Scarica AppLock da Play Market

  3. Vi verrà richiesto di installare immediatamente la chiave grafica. Usate una combinazione complessa, ma che non la dimenticherete da soli.
  4. Successivamente è necessario inserire il proprio indirizzo e-mail. In caso di smarrimento della password, gli verrà inviata una chiave di recupero dell’accesso. Lasciate questo campo vuoto se non volete compilare nulla.
  5. Di fronte a voi viene ora visualizzata una lista di applicazioni, dove è possibile bloccarne una qualsiasi.

Lo svantaggio di questo metodo è che la password di default non è impostata sul dispositivo stesso, quindi un altro utente semplicemente rimuovendo AppLock resetterà tutte le impostazioni e la protezione installata andrà persa.

Metodo 2: Armadietto CM

CM Locker è un po’ simile al metodo precedente, ma ha una sua funzionalità unica e alcuni strumenti aggiuntivi. La protezione è installata come segue:

  1. Installare il CM Locker di Google Play Market, eseguirlo e seguire le semplici istruzioni all’interno del programma per effettuare una pre-configurazione.
  2. Scarica CM Locker da Play Market

  3. Successivamente, verrà effettuato il controllo di sicurezza e vi verrà offerta la possibilità di impostare la vostra password nella schermata di blocco.
  4. Suggeriamo di specificare la risposta a una delle domande di controllo in modo che ci sia sempre un modo per ripristinare l’accesso all’applicazione.
  5. Poi, tutto quello che dovete fare è segnare gli elementi bloccati.

Tra le caratteristiche aggiuntive ricordiamo lo strumento per la pulizia delle applicazioni di sfondo e l’impostazione della visualizzazione delle notifiche importanti.

Leggi tutto: Proteggere le applicazioni Android

Metodo 3: Set di strumenti del sistema standard

Come già detto, i produttori di alcuni smartphone e tablet Android forniscono ai loro utenti la possibilità standard di proteggere le applicazioni impostando una password. Consideriamo come si fa sull’esempio dei dispositivi, più precisamente, le conchiglie di marca di due noti marchi cinesi e di un taiwanese.

Meizu (Flyme)

  1. Aprire “Impostazioni” dello smartphone, scorrere l’elenco delle opzioni disponibili fino al blocco “Dispositivo” e trovare “Stampa e sicurezza”. Datti da fare.
  2. Selezionare la sottosezione Protezione dell’applicazione e spostare l’interruttore a levetta superiore nella posizione attiva.
  3. Inserire nella finestra che appare una password a quattro, cinque o sei cifre che si desidera utilizzare in seguito per bloccare le applicazioni.
  4. Trova l’articolo che vuoi proteggere e spunta la casella di controllo a destra.
  5. Ora, quando si tenta di aprire un’applicazione bloccata, è necessario specificare la password precedentemente specificata. Solo così potrete accedere a tutte le sue caratteristiche.

Xiaomi (MIUI)

  1. Come per quanto sopra, aprite le Impostazioni del vostro dispositivo mobile e scorrete fino in fondo alla lista, fino al blocco Apps, dove selezionate App Protection.
  2. Vedrete un elenco di tutte le applicazioni che possono essere bloccate, ma è necessario impostare una password comune prima di poterlo fare. Per fare questo, toccare il pulsante corrispondente situato nella parte inferiore dello schermo e inserire un’espressione in codice. Per impostazione predefinita, vi verrà proposto di inserire una chiave grafica, ma se volete potete modificare il “Metodo di protezione” cliccando sul link con lo stesso nome. Oltre alla chiave, sono disponibili una password e un codice pin.
  3. Una volta determinato il tipo di protezione, inserite l’espressione del codice e confermatela, entrambe le volte cliccando su “Avanti” per procedere al passo successivo.

    Nota: Per una maggiore sicurezza, potete collegare questo codice al vostro Mi-account, che vi aiuterà a resettare e recuperare la vostra password nel caso la dimentichiate. Inoltre, se il vostro telefono è dotato di uno scanner di impronte digitali, vi verrà chiesto di utilizzarlo come mezzo di protezione principale. Fallo o no, dipende da te.

  4. Scorrere l’elenco delle applicazioni installate sul dispositivo e trovare ciò che si vuole proteggere con la password. Spostare l’interruttore a destra del suo nome nella posizione attiva – in questo modo si attiva la protezione con password per l’applicazione.
  5. D’ora in poi, ogni volta che si avvia il programma, sarà necessario inserire un’espressione in codice per poterlo utilizzare.

ASUS (ZEN UI)
Nella sua shell aziendale gli sviluppatori di una nota azienda taiwanese permettono anche di proteggere le applicazioni installate da interferenze esterne, e questo può essere fatto in due modi diversi. Il primo prevede l’impostazione di una password grafica o di un codice pin, e un potenziale intruso sarà anche filmato sulla telecamera. Il secondo è praticamente identico al precedente: è la consueta impostazione di una password, per essere più precisi, un codice pin. Entrambe le opzioni di sicurezza sono disponibili nelle Impostazioni, direttamente nella loro sezione Protezione Applicazioni (o Modalità AppLock).

Allo stesso modo, la protezione standard funziona su dispositivi mobili di qualsiasi altro produttore. Naturalmente, a condizione che abbiano aggiunto questa possibilità al guscio aziendale.

Metodo 4: Caratteristiche di base di alcune applicazioni

In alcune applicazioni mobili per Android esiste di default l’opzione di impostare una password per l’esecuzione. Tra questi figurano innanzitutto i clienti delle banche (Sberbank, Alfa-Bank, ecc.) e i programmi a loro vicini in termini di finalità, ovvero quelli legati alla finanza (ad es. WebMoney, Qiwi). Alcuni clienti e messaggeri dei social network hanno una funzione di protezione simile.

I metodi di sicurezza previsti da un particolare programma possono essere diversi – in un caso si tratta di una password, in un altro di un codice pin, nel terzo di una chiave grafica, ecc. Inoltre, gli stessi clienti del mobile banking consentono di sostituire qualsiasi opzione di sicurezza selezionata (o inizialmente disponibile) con una scansione delle impronte digitali ancora più sicura. Cioè, invece di una password (o un valore simile), quando si cerca di avviare un’applicazione e aprirla, è sufficiente attaccare un dito allo scanner.

A causa di differenze esterne e funzionali nei programmi Android, non possiamo fornire un’istruzione generalizzata per l’impostazione della password. Tutto quello che potete consigliare in questo caso è di guardare nelle impostazioni e trovare lì un elemento relativo alla protezione, sicurezza, codice pin, password, ecc, cioè qualcosa di direttamente collegato al nostro argomento di oggi, e le schermate allegate in questa parte dell’articolo vi aiuteranno a capire l’algoritmo generale delle azioni.

Conclusione

Qui finisce la nostra istruzione. Naturalmente è stato possibile prendere in considerazione diverse altre soluzioni software per proteggere le applicazioni con password, ma tutte sono praticamente identiche e offrono le stesse caratteristiche. Per questo motivo abbiamo utilizzato solo i rappresentanti più convenienti e popolari di questo segmento come esempio, oltre alle caratteristiche standard del sistema operativo e di alcuni programmi.