Aggiornare il BIOS senza il processore

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Metodo 1: aggiornamento hardware

Attenzione: questo metodo implica l’interazione dell’hardware con i circuiti hardware, quindi dovreste essere consapevoli di eventuali ulteriori rischi di garanzia! Inoltre, vi consigliamo di fare attenzione con questi metodi, poiché qualsiasi errore può causare danni all’hardware!

Quando il computer non ha la possibilità di aggiornare il BIOS senza processore, si ricorre all’uso di hardware di terze parti – programmatori. Questi dispositivi sono utilizzati dagli specialisti dei centri di riparazione per riscrivere i chip del computer di servizio.

Una persona comune può anche acquistare facilmente un tale dispositivo. I programmatori professionisti usano hardware più costosi, ma per noi sarà sufficiente una versione economica del programmatore universale CH341A e un normale PC Windows.

Attenzione, prima di ordinare tali moduli firmware controllate se supportano il vostro modello di BIOS indicato sul chip! In caso contrario, cercate su Internet un dispositivo adatto per conto vostro.

Tra l’altro, i chip BIOS possono variare nella forma e nel tipo di connettori. Alcuni sono facilmente staccabili dalla scheda madre, mentre altri sono saldati. Noi copriremo i tre principali tipi di BIOS, gli altri sono simili nel design, differendo solo nella dimensione e nel numero di pin.

Un numero limitato di tipi di connettori è usato soprattutto nei programmatori. Il più comune è il DIP8 per il quale esistono degli adattatori speciali chiamati adattatori. Quasi ogni tipo di chip può essere flashato con questi adattatori.

Notate la chiave – una piccola rientranza su un lato del chip. È mostrato schematicamente sulla scheda dell’adattatore e sulla stessa scheda del programmatore. È importante che la chiave corrisponda al lato del BIOS, poiché il vostro adattatore e/o il chip devono essere inseriti nello stesso modo indicato sul chip.

Nel CH341A tutti i tasti sono sul lato inferiore della scheda, ma c’è anche una piccola immagine sul lato degli ingressi per comodità. Controllate anche qui il tipo di sistema del vostro microchip: 24 I2C o 25 SPI. I lati e le connessioni dei pin ai connettori devono corrispondere, altrimenti si rischia di causare il malfunzionamento del BIOS.

Opzione 1: DIP8

I chip tipo DIP8 sono i più facili da usare. Spesso, non sono necessari strumenti aggiuntivi per rimuoverli e collegarli. Di tanto in tanto, naturalmente, potreste trovarne uno che ha bisogno di essere pizzicato per rimuoverlo dal suo alloggiamento o, molto meno frequentemente, dissaldato. La cosa più importante è fare attenzione nel maneggiarli, poiché è sempre possibile rompere accidentalmente un contatto o ricollegarli in modo errato.

  1. Per flashare questo chip, rimuovetelo dalla scheda madre.
  2. Poi inserirla nel connettore appropriato sul programmatore e spingere la leva verso il basso, fissandone le gambe all’interno del dispositivo.
  3. Collegate il programmatore alla porta USB del vostro PC che sarà usata per installare il firmware, e rimettete il chip sulla scheda madre quando tutte le procedure sono completate.

Opzione 2: PLCC32

Il PLCC32 è stretto nello slot del chip, il che lo rende abbastanza difficile da rimuovere. Inoltre, avresti bisogno di strumenti specializzati per flashare questo particolare tipo di chip e il programmatore CH341A richiede un adattatore aggiuntivo.

  1. Può essere rimosso con un estrattore, una pinza speciale, o molto delicatamente a casa, facendo leva molto attentamente sul bordo con un fiammifero o un ago spesso.
  2. Inserite il BIOS nell’adattatore corrispondente al suo dispositivo e mettete l’adattatore stesso nell’interfaccia DIP8. Fissare il disegno abbassando la leva.
  3. Collegate il meccanismo al computer e aggiornatelo tramite la shell del software, poi rimettetelo sulla scheda.

Opzione 3: Collegamento a un SOIC

I SOIC si trovano spesso in SOP8, meno comunemente SOP16 – chip con 8 e 16 pin rispettivamente. Questi sono tipicamente saldati nella scheda madre, e usati per essere risaldati per il reflashing. Ora c’è una tecnologia che permette di collegare qualsiasi BIOS al programmatore senza rimuoverlo dalla scheda madre: una specie di clip a filo che si attacca ai pin del chip con una pinza.

  1. Collegare il cavo all’adattatore SOIC e inserire l’adattatore stesso nel programmatore, fissando l’intera struttura con la leva.
  2. Scollegate tutti i componenti del sistema dalla scheda madre in modo che non interferiscano con il funzionamento del nostro dispositivo e poi collegate il dongle ai pin del BIOS.
  3. Collegate il chip di sistema stesso all’alimentatore e inseritelo nella presa. Il modulo firmware, invece, deve essere collegato a una porta USB del computer e il BIOS deve essere aggiornato in un ambiente software.

Opzione 4: risaldare il SOIC

Se il metodo precedente non è possibile, il SOIC viene dissaldato dalla scheda madre. Ci sono diverse ragioni per farlo: la più comune è quella di permettere al dispositivo della scheda di essere sovralimentato, impedendogli di funzionare nel BIOS.

Per scollegare e poi ricollegare correttamente il chip saldato avrete bisogno di una serie di strumenti e materiali, in particolare:

  • Un saldatore;
  • una striscia di saldatura;
  • una siringa con il flusso di gel;
  • filo di stagno;
  • Lega Rosé;
  • benzina.

Se avete tutti questi strumenti, potete procedere alla rimozione del chip:

  1. Rivestire delicatamente i perni del chip su entrambi i lati con il flussante.
  2. Per allentare un po’ la connessione, inumidite ogni contatto con un piccolo pezzo di stagno fuso.
  3. Fondere una goccia di Rose Alloy e applicarla su entrambi i lati del chip ai pin del circuito.
  4. Riscaldare delicatamente la lega fino a quando le punte di contatto si staccano, quindi rimuovere il BIOS dall’unità con delle pinzette.
  5. Pulire accuratamente ogni residuo di lega con il saldatore.
  6. Per una pulizia approfondita, passate sulle piste con una frusta per saldare.
  7. Ora usa un batuffolo di cotone imbevuto di benzina per pulire dove c’era il chip.
  8. Dovrete anche rimuovere i prodotti di saldatura dai pin del chip stesso usando un saldatore.
  9. Inoltre, lavare accuratamente il dispositivo con un batuffolo di cotone e benzina.
  10. Collegare il SOIC dissaldato all’adattatore e l’adattatore al programmatore. Vale anche la pena menzionare che il retro del CH341A ha degli slot per questo tipo di BIOS e si può fissare con una molletta per vestiti o con una saldatura. Tuttavia, questo metodo non è affidabile, quindi è preferibile acquistare un design a molla che permette di fissare saldamente il chip all’interno dell’adattatore.
  11. Dopo il flashing su un altro computer, dovrai risaldare il BIOS, quindi riapplica il flussante alle piste.
  12. Rimettete il chip al suo posto, posizionandolo come era in origine e poi premete fermamente con una pinzetta.
  13. Saldate il BIOS, toccando le punte di ogni contatto individualmente con il saldatore.
  14. Applicare di nuovo il flussante a tutti gli elementi di fissaggio su entrambi i lati, per aumentarne la resistenza.
  15. Di nuovo, premete fermamente il chip e fate passare il saldatore sui pin.
  16. Infine, lavare il chip con un batuffolo di cotone e benzina.

Processo di flashing

La procedura di flashing del BIOS avviene su un computer di terzi. C’è un software speciale per questo, e per farlo funzionare il sistema operativo ha bisogno dei driver del dispositivo, che possono essere scaricati dalle risorse fornite dal venditore.

Windows 10 ha di default la convalida dell’hardware, e il driver del programmatore è molto datato e non ha firma elettronica, quindi è necessario disabilitare la sua convalida.

  1. Accedere al menu di riavvio del computer: premere il pulsante “Restart” tenendo premuto il tasto SHIFT.
  2. Nella schermata “Scegli un’azione”, seleziona “Risoluzione dei problemi”.
  3. Poi, apri “Impostazioni avanzate”.
  4. Nella schermata successiva è necessario il pulsante delle opzioni di avvio.
  5. Qui cliccate su “Restart“.
  6. Quando il computer si è riavviato, seleziona l’avvio con la verifica obbligatoria della firma dei driver disabilitata dalla lista fornita – usa il tasto “F7” per farlo.

Ora installiamo il driver stesso. Di solito puoi ottenerne uno dal tuo rivenditore, ma se non ne hai uno, vale la pena cercare online.

  1. Trova il link al driver del dispositivo nel negozio online del prodotto e seguilo.
  2. Scaricate il file e decomprimetelo con qualsiasi archiviatore.
  3. Fate doppio clic sul programma di installazione.
  4. Cliccate sul pulsante “Install” per iniziare l’installazione.
  5. Aspettate che il driver sia installato sul vostro PC.
  6. Se ha avuto successo, vi verrà notificato che l’installazione è completa. Chiudete questa finestra con il pulsante “OK”.

Per aggiornare direttamente il BIOS avrete bisogno di uno strumento software che verrà utilizzato per riflashare il chip. Lo strumento di utilità sviluppato appositamente per il modello di firmware recensito si chiama come il dispositivo stesso: CH341A Programmer. Puoi trovarlo su internet usando qualsiasi motore di ricerca.

  1. Scarica “CH341A Programmer” sul tuo PC e decomprimilo in qualsiasi posizione conveniente sul tuo disco rigido, quindi esegui il file EXE del programma.
  2. Specifica i dati del tuo chip premendo il pulsante “Chip Search“. Alcuni tipi di BIOS supportano il rilevamento automatico del dispositivo – il pulsante “Detect” è responsabile di questo.
  3. Inserisci il nome esatto che appare sulla marcatura del chip e seleziona il dispositivo che corrisponde al tuo tipo e al tuo assemblaggio.
  4. Premi il pulsante “Read” e aspetta che il chip venga letto.
  5. Per sicurezza, usa il pulsante ‘Salva’ per salvare il vecchio firmware.
  6. Seleziona una posizione adatta per il backup e clicca su “Salva“.
  7. Ora devi cancellare il chip flash – il pulsante “Erase” è disponibile nella parte superiore dello schermo.
  8. Scaricate l’attuale BIOS dal sito web ufficiale del produttore della vostra scheda madre e decomprimete i file del firmware in qualsiasi posizione conveniente sul vostro computer.
  9. Fate clic su Open per aprire questi file nell’utility.
  10. Trova la cartella del firmware sul tuo computer e seleziona “All File (*.*)” dall’elenco a discesa dei formati in modo da poter specificare il tuo aggiornamento specifico.
  11. Ora scrivetelo sul microchip – basta premere il pulsante “Program” e aspettare che il firmware si carichi sull’hardware.
  12. Usate il pulsante “Verify” per controllare se il dispositivo è stato scritto correttamente.
  13. Se tutto è andato bene, l’applicazione vi informerà nella finestra appropriata.

Metodo 2: BIOS FlashBack

Alcune schede madri moderne sono dotate di moduli aggiuntivi che permettono di flashare il BIOS anche senza processore. Gli esempi più notevoli sono ASUS e MSI. I loro dispositivi sono dotati della tecnologia BIOS FlashBack, che preleva il file flash del BIOS da un’unità flash.

Scarica il file dal sito web del produttore specifico per il tuo modello di scheda madre, decomprimilo in una chiavetta e rinominalo secondo le istruzioni del produttore. Poi inserire la chiavetta nella porta “USB BIOS FlashBack” e premere il pulsante di aggiornamento del BIOS.

Leggi tutto: Come aggiornare il BIOS del computer utilizzando l’utility BIOS FlashBack

Purtroppo, tale tecnologia non è presente in tutti i dispositivi, quindi spesso si deve ricorrere al metodo hardware di flashing.