Abilitazione di SMBv1 su Windows 10

Contenuto .

Prima di iniziare a conoscere le seguenti modalità, noteremo che l’uso di SMBv1 come mezzo di accesso remoto non è necessario, in quanto è più facile organizzarlo con altre tecnologie ausiliarie. Informazioni più dettagliate a questo proposito si consiglia di leggere negli articoli sui riferimenti qui sotto.

Per saperne di più:
Connessione a un computer remoto
Modi per connettersi a un desktop remoto in Windows 10

Metodo 1: Abilitazione del componente Windows

Windows 10 ha un modulo separato che permette di collegare diversi componenti. È il modo più semplice per attivare SMBv1 e si presenta così:

  1. Aprire “Start” e andare al menu “Opzioni”.
  2. Selezionare qui la sezione “Applicazioni”.
  3. Nella categoria “Applicazioni e caratteristiche”, andare in fondo, dove cliccare sul pulsante “Programmi e componenti”.
  4. Dal pannello di sinistra chiamare la finestra “Abilita o disabilita i componenti di Windows”.
  5. Trovare la directory “SMB 1.0/CIFS file sharing support” nel menu, espanderla e attivare tutte le sottocartelle, compresa la categoria principale.

Se la tecnologia non è stata attivata ora, sarà necessario riavviare il computer in quanto questo è il momento in cui le impostazioni del registro di sistema vengono aggiornate, che è ciò che è necessario per il corretto funzionamento di SMB.

Metodo 2: Comando per PowerShell

Se non si ha paura di interagire con PowerShell, è possibile attivare SMBv1 attraverso di esso inserendo un solo comando.

  1. Cliccare con il tasto destro del mouse sul menu Start e selezionare Windows PowerShell (Administrator).
  2. In PowerShell, inserire il comando Enable-WindowsOptionalFeature -Online -FeatureName smb1protocollo e premere Invio.
  3. Attendere il completamento del componente, che richiederà alcuni minuti.
  4. Sarà quindi necessario inviare il computer a riavviare per terminare l’operazione. Potete farlo in seguito selezionando la risposta negativa ora.
  5. Successivamente vedrete in PowerShell che SMBv1 è stato attivato con successo ed è in condizioni di lavoro.

Inoltre, notare gli altri due comandi PowerShell che possono essere utili per ulteriori lavori con il componente in questione in Windows:

  • Get-WindowsFeature FS-SMB1 – consente di sapere in quale stato si trova SMBv1.
  • Disabilitazione-WindowsOptionalFeature -Online -FeatureNameName smb1protocollo – disabilita il funzionamento del componente.

Metodo 3: Gestione delle politiche di gruppo

Si noti che questa opzione funzionerà solo per i proprietari di domini che vogliono configurare SMBv1 su tutti i computer locali. Non consigliamo ai normali utenti di utilizzare questa opzione – è meglio soffermarsi sulle due precedenti.

  1. Per prima cosa, è necessario aggiungere al sistema operativo uno strumento di gestione delle politiche di gruppo. Per fare questo, aprire Start e andare su Impostazioni.
  2. Aprire la sezione “Applicazioni”.
  3. Nella prima categoria siete interessati all’etichetta cliccabile “Funzioni avanzate”.
  4. Fare clic su “Add Component” per procedere alla sua selezione.
  5. Trovate “RSAT: Group Policy Management Tools” nell’elenco ed eseguite l’installazione.
  6. Tornare al menu precedente e seguire l’avanzamento dell’installazione.
  7. Dopo di che, controllare il componente nella lista e riavviare il computer per assicurarsi che tutte le modifiche abbiano effetto.
  8. Accedere al sistema operativo come proprietario del dominio, aprire l’utility Run tramite Win + R e prescrivere gpmc.msc premendo il tasto Invio.
  9. Attendere il download della gestione delle politiche di gruppo.
  10. Qui, aprite la sezione principale del Group Policy Management e trovate il registro.

Tutto quello che dovete fare è compilare le informazioni del registro secondo la seguente lista

  • Azione: Creare
  • Bush: HKEY_LOCAL_MACHINE
  • Percorso della sezione: SYSTEM\CurrentControlSet\Services\LanmanServer\Parametri
  • Nome del parametro: SMB1
  • Tipo di parametro: REG_DWORD
  • Valore: 1

Tutto quello che dovete fare è salvare le modifiche del registro di sistema e riavviare il computer perché abbiano effetto. Se in futuro si desidera disattivare questa impostazione, cambiarla a “0”.